Le World Series del 2013 furono la 109a edizione delle Championship Series della Major League Baseball. Nei playoff, al meglio delle sette partite, si affontarono i St. Louis Cardinals, vincitori del pennant della National League, e i Boston Red Sox, vincitori del pennant dell'American League. I Red Sox avevano il vantaggio di giocare in casa le ultime due partite della serie grazie alla vittoria dell'AL nell'All-Star Game giocato al Citi Field il 16 luglio. La serie iniziò mercoledì 23 ottobre e terminò con Gara 6 il mercoledì successivo 30 ottobre. Questa era la quarta volta che i Cardinals e i Red Sox si affrontavano nelle World Series (nel 1946, 1967 e 2004). Vincendo in sei partite, i Red Sox conquistarono le loro prime World Series in casa al Fenway Park dal 1918 e David Ortiz fu insignito del Most Valuable Player Award delle World Series. I Cardinals finirono la stagione regolare 2013 con 97 vittorie e 65 sconfitte, guadagnandosi il miglior record della National League. Stabilirono il nuovo record della Major League per le battute valide con corridori in posizione punto, colpendo .330 (447 su 1355). Il loro record è il migliore nelle Majors degli ultimi 40 anni, eclissando così i Tigers del 2007 e i Colorado Rockies del 1996 - che avevano stabilito il precedente record di .311. Nonostante la perdita del prima base Albert Pujols accasatosi agli Angels e del manager Tony La Russa che si era ritirato, i Cardinals sotto il nuovo manager Mike Matheny erano lanciatissimi per approdare alle World Series nel 2012 ma persero le ultime tre partite con i San Francisco Giants nelle National League Championship Series. Tuttavia, con l'aiuto di Matheny e il GM, John Mozeliak, i Cardinals furono in grado di rimanere in lizza anche con un roster composto per lo più da esordienti, senza aggiunte di free agents veterani, e con alcuni reduci che avevano vinto le World Series del 2011. L'attacco dei Cardinals vedeva come leaders il catcher Yadier Molina, il seconda base Matt Carpenter, e il prima base Allen Craig, ognuno dei quali finì nella top 10 della media battuta. Erano supportati dagli outfielders Carlos Beltrán e Matt Holliday, dal terza base David Freese e dal prima base Matt Adams. Il pitching staff dei Cards era guidato da Adam Wainwright, ritornato in forma dopo essere diventato il leader della NL con 19 vittorie. Wainwright fu affiancato dai giovani Lance Lynn, Joe Kelly, Shelby Miller, e dalla chiamata in fine stagione di Michael Wacha. Il ritorno in forma di Wainwright, insieme con gli emergenti giovani partenti, aiutarono a riempire il vuoto lasciato dal pitcher ace Chris Carpenter, che aveva saltato l'intera stagione a causa di vari infortuni. Il bullpen era potenziato dai giovani, guidati dal closer Trevor Rosenthal, dal set-up man Carlos Martínez, e dai rilievi Seth Maness e Kevin Siegrist. St. Louis aprì i playoff sconfiggendo i Pittsburgh Pirates in cinque partite nelle Division Series. Poi, nella loro terza apparizione consecutiva nelle National League Championship Series, St. Louis sconfisse il Los Angeles Dodgers quattro giochi a due per il loro 19° pennant della National League. Dopo aver terminato ultimi nell'AL East con un record di 69-93 nel 2012, i Red Sox licenziarono Bobby Valentine e assunsero John Farrell come nuovo manager. Con Farrell, la squadra finì la regular season 2013 con 97 vittorie e 65 sconfitte, il miglior record dell'AL. In seguito al tristemente noto crollo del settembre del 2011 e all'esperimento sfortunato di Valentine del 2012, il GM Ben Cherington chiamò Farrell, ex pitching coach sotto Terry Francona, e diversi giocatori di ruolo nella speranza di trasformare i Red Sox. Il vile atto criminale delle bombe scoppiate durante la maratona di Boston del 15 aprile aiutarono a ispirare una straordinaria performance dei Red Sox che durò tutta la stagione a sostegno delle vittime e della città di Boston. Nelle partite dopo la maratona, i Red Sox appesero una casacca sulla panchina con riportato "Boston 617 Strong", che rappresenta il prefisso della città. Il team indossò anche la patch "B Strong" sulle loro casacche. Inoltre, alcuni dei giocatori dei Red Sox si fecero crescere la barba durante la stagione come segno di unità. Il gioco ispirato dei Red Sox li portò dall'ultimo posto della stagione precedente al titolo dell'American League East, con una inversione di tendenza di 28 partite, aiutato dalla serena presenza di Farrell e dalla familiarità con alcuni dei giocatori. L'attacco di Boston fu trascinato dal battitore designato David Ortiz, che aveva battuto .309 durante la regular season. I Red Sox poterono contare inoltre sulle gesta dell'esterno centro Jacoby Ellsbury, le cui 52 basi rubate lo portarono a diventare il leader delle major leagues, mentre l'esterno destro Shane Victorino, il seconda base Dustin Pedroia, il prima base Mike Napoli, il catcher Jarrod Saltalamacchia e l'outfielder Jonny Gomes aiutarono Boston a condurre la League con 853 punti segnati. Il pitching staff era cappeggiato da Jon Lester, che era ritornato da una miserabile stagione 2012 per realizzare un record di 15-8 e 3.75 di ERA. Lester venne aiutato da Clay Buchholz, John Lackey e dall'acquisizione a metà stagione di Jake Peavy. Il bullpen era guidato dal closer Koji Uehara, che inaspettatamente sostituì gli infortunati Joel Hanrahan e Andrew Bailey per realizzare 21 salvezze e una ERA di 1.09. Fu aiutato dal connazionale e set-up man Junichi Tazawa, dai rilievi Brandon Workman e Craig Breslow. Mentre Stephen Drew e David Ross furono poco determinanti in attacco, la difesa dimostrò di essere una risorsa per il successo della squadra, soprattutto durante la postseason. Boston iniziò i playoff sconfiggendo i Tampa Bay Rays in quattro partite nelle Division Series. Poi nelle American League Championship Series, i Red Sox sconfissero i Detroit Tigers quattro giochi a due per vincere il loro 13° pennant dell'AL. Mercoledì 23 ottobre iniziarono le World Series in casa dei Boston Red Sox davanti a 38345 tifosi. Dopo che il partente di Boston, Jon Lester, aveva lanciato la parte alta del primo inning senza concedere punti, l'ace dei St. Louis, Adam Wainwright, ebbe molte difficoltà nella parte bassa dell'inning. Concesse la base su ball al leadoff Jacoby Ellsbury e dopo un out, Dustin Pedroia colpì un singolo. Wainwright costrinse David Ortiz a battere una rimbalzante sulla seconda base, ma il flip di Matt Carpenter fu giocato male dall'interbase Pete Kozma, ponendo fine alla possibilità di un doppio gioco. Inizialmente, ai Cardinals fu chiamato l'out forzato in seconda base dall'arbitro Dana DeMuth ma, dopo le proteste di Boston, gli umpires si consultarono e stabilirono che Kozma non aveva mai avuto il controllo della palla, e Pedroia fu rimesso in seconda base. Con le basi piene e uno fuori, Mike Napoli colpì un doppio al centro-sinistra, facendo segnare Ellsbury, Pedroia e Ortiz, dopo che Shane Robinson aveva sbagliato la carambola della palla sul muro. Nella parte inferiore del secondo inning, il leadoff Stephen Drew colpì un pop-up davanti al monte. Wainwright e il catcher Yadier Molina entrambi corsero, ma lasciarono cadere la pallina per un singolo. David Ross poi colpì un singolo al centro del campo, seguito da un flyout di Ellsbury. Shane Victorino battè una palla a terra corta, ma Kozma ancora una volta sbagliò, il suo secondo errore della partita, e nuovamente le basi tornarono ad essere cariche con un out. Pedroia colpì una palla che passò sotto il guanto di David Freese in tuffo realizzando il punto del 4-0. Ortiz mise a segno una volata profonda sul lato destro del campo, ma venne derubato di un grand slam dalla straordinaria presa di Carlos Beltrán. Ross fece il pesta e corri e il punteggio di Boston salì a 5-0. Beltrán dovette lasciare la partita perché si infortunò alla schiena nell'effettuare la presa, e Robinson si trasferirsi a destra, con Jon Jay che prese in consegna il centro. Nel frattempo, Lester autore di una grande performance, uscì dopo aver lanciato 7 innings e 2/3 senza concedere punti. I Red Sox aumentarono il loro vantaggio nella parte inferiore del settimo con Ortiz che colpì un fuoricampo da due punti contro Kevin Siegrist per portarsi sul 7-0. Dopo che i Red Sox segnarono un altro punto nell'ottavo inning, i Cardinals finalmente ottennero il primo punto con Matt Holliday che da leadoff colpì un fuoricampo solitario al nono contro Ryan Dempster. Il rilievo dei Red Sox recuperò e chiuse la partita mettendo strikeout Matt Adams con il risultato finale di 8-1. Lester fu accusato di aver usato una sostanza estranea nel suo guanto, ma egli sostenne che era solo colofonia (resina), che è legale, e l'organizzazione dei Cardinals scelse di non sporgere denuncia. Il giorno successivo al Fenway Park si giocò Gara 2 e il partente dei Cards Michael Wacha, MVP delle NLCS 2013, fu opposto a John Lackey dei Red Sox. Dopo tre inning zero a zero, Matt Holliday, leadoff per gli ospiti nel quarto inning, colpì un triplo al centro del campo. Dopo che Matt Adams venne eliminato al volo su un line, Yadier Molina colpì a terra dolcemente su Dustin Pedroia e Holliday segnò per dare ai Cardinals il vantaggio di 1-0. I Red Sox minacciarono nella parta bassa dello stesso inning con i primi due battitori, Pedroia colpì un doppio e David Ortiz ottenne la base su ball. Mike Napoli mise a terra una battuta per un doppio gioco che ridusse in parte la minaccia e Wacha fece battere al volo Jonny Gomes su Matt Carpenter per terminare l'inning. Nella parte bassa del sesto inning, i Red Sox finalmente misero dei punti sul tabellone. Pedroia prese la base su ball, con un out, e il fuoricampo di Ortiz a sinistra su un changeup, con il conteggio di 3-2, diede ai Red Sox il momentaneo vantaggio di 2-1. Nel settimo inning, la difesa dei Red Sox deluse. Con un out e le basi piene (David Freese base su ball, valido di Jon Jay e di nuovo base a Daniel Descalso), Carpenter colpì una palla al volo su Gomes a sinistra per il secondo out. Pete Kozma, entrato come pinch runner per Freese, segnò dopo la presa, e il catcher Jarrod Saltalamacchia mancò la palla tirata da Gomes. Jay e Descalso tentarono di avanzare sull'errore e il lanciatore Craig Breslow, che era in copertura, cercò di eliminare Jay in terza, ma il suo tiro pazzo finì in tribuna. Jay segnò e Descalsco andò in terza con i Cards ora in vantaggio 3-2. Carlos Beltran battè valido a destra e Descalso segnò per il 4-2. Le cose si fecero un po' interessanti nella parte bassa dell'ottavo inning. Con Carlos Martinez sul monte di lancio per i Cardinals, i Red Sox avevano Jacoby Ellsbury in base su un errore e dopo due strikeout, Ortiz andò in prima su un singolo. Con due out, Martinez fece battere Napoli al volo sull'interbase e terminò l'inning. Nella parte bassa del nono con il vantaggio di 4-2, il closer dei Cards Trevor Rosenthal entrò in campo e fece un rapido lavoro mettendo strikeout Gomes, Saltalamacchia e il pinch-hitter Daniel Nava con 11 lanci. I Cardinals pareggiavano la serie che ora si spostava a St. Louis per le successive tre partite. Con la vittoria, St. Louis interruppe il record di nove vittorie consecutive dei Boston nelle World Series. Il 26 ottobre andò in scena Gara 3 al Busch Stadium III di St. Louis. I Cards iniziarono bene nella parte bassa del primo inning, mettendo due punti fondamentali sul tabellone grazie ai singoli RBI di Matt Holliday e di Yadier Molina contro il partente di Boston Jake Peavy. Fu solo nella parte alta del quinto inning che i Red Sox segnarono il primo punto, quando la palla colpita dal pinch hitter Mike Carp contro il partente dei Cards, Joe Kelly, si trasformò in una scelta difensiva. Nel successivo inning, Boston pareggiò, 2-2, su un singolo di Daniel Nava. Ma nella parte bassa del settimo, Matt Holliday colpì un line drive contro il rilievo Junichi Tazawa che superò il tentativo della presa in tuffo di Xander Bogaerts portando a casa due punti, mentre lui avanzava in terza sul tiro a casa base. Anche se questo era accaduto senza nessun out, Holliday rimase in terza. Boston rispose rapidamente nella parte alta dell'ottavo inning caricando le basi contro Carlos Martínez. Trevor Rosenthal entrò a lanciare, e il primo battitore che affrontò, Daniele Nava, colpì un groundout in scelta difesa, dopo una grande presa in tuffo del seconda base rookie Kolten Wong. Il battitore successivo, Xander Bogaerts, colpì una rimbalzare che finì al centro per un RBI singolo pareggiando la partita 4-4. Nella parte inferiore del nono inning, Brandon Workman ritornò sul monte, dopo aver lanciato nell'ottavo inning e battuto nella parte bassa del nono. Dopo aver concesso un singolo a Molina, fu sostituito dal closer Koji Uehara. Il pinch hitter Allen Craig colpì il primo lancio di Uehara realizzando un doppio. Con un out, Jon Jay colpì un grounder sul seconda base Dustin Pedroia che fece una sensazionale presa in tuffo e tirò a casa base al catcher Jarrod Saltalamacchia per eliminare Molina in scivolata. Ma subito Saltalamacchia tirò in terza nel tentativo di eliminare Craig, che correndo dalla seconda scivolò verso Middlebrooks gettandolo a terra. La palla rimbalzò dal guanto di Middlebrooks sul corpo di Craig, carambolando in territorio foul. Quando Craig tentò di riprendere la corsa a casa, entrò in contatto con Middlebrooks che lo ostruì rallentando la sua corsa. L'arbitro di terza base, Jim Joyce, chiamò l'ostruzione; al piatto di casa l'umpire Dana DeMuth chiamò il salvo nonostante l'eliminazione del corridore sull'assistenza dell'esterno sinistro che aveva recuperato la palla, determinando che Craig avrebbe segnato, se non ci fosse stata l'ostruzione, dando ai Cardinals la vittoria e il vantaggio di 2-1 nelle World Series. La partita fu vista dal più grande pubblico pagante nella storia del Busch Stadium (47432). Era anche la prima volta nella storia delle World Series che la giocata vincente avveniva su una chiamata di ostruzione. Domenica 27 ottobre si giocò Gara 4 e il pubblico pagante superò le presenze della notte precedente stabilendo il nuovo record nella storia del Busch Stadium (47469). Dopo che il partente di Boston Clay Buchholz, dolorante per un infortunio alla spalla, venne rimosso per un pinch-hitter nel quinto inning, cinque rilievi dei Red Sox assieme tennero St. Louis ad un punto e a tre valide per il resto della partita. Nel sesto inning, le basi erano vuote con due out prima che Dustin Pedroia colpisse un singolo e David Ortiz ricevesse la base su ball. Poi, Jonny Gomes andò a battere e i Cardinals misero Seth Maness sul monte per affrontarlo. Gomes lavorò sul conteggio di 2-2 prima di rompere l'equilibrio con un homer run da tre punti che sarebbe diventato il risultato vincente della partita e che si concluse quando il closer di Boston, Koji Uehara prese fuori base il corridore Kolten Wong con Carlos Beltran al piatto. Questa era la prima partita di postseason nella storia del baseball a finire con un pickoff. Felix Doubront, lanciando 2 innings e ⅔, guadagnò la sua prima vittoria in carriera nella postseason. John Lackey, che aveva lanciato nell'ottavo inning senza concedere punti, faceva la sua prima apparizione da rilievo dal 2004 e la prima nella postseason dal 2002. Lunedì 28 ottobre si giocò la terza e ultima partita al Bush Stadium. Nel rematch di Gara 1, Jon Lester affrontò di nuovo Adam Wainwright per dare ai Red Sox il vantaggio di 3-2 nella serie. I Red Sox segnarono per primi da Gara 1, quando Dustin Pedroia e David Ortiz colpirono back-to-back due doppi con un out nel primo inning. Matt Holliday pareggiò con un home run solitario nel quarto inning, ma sarebbe stato l'unico punto concesso da Lester in oltre 7 innings e ⅔ di ottimo lavoro. Wainwright come Lester non concesse altro fino al settimo inning, quando un RBI su un doppio per regola di David Ross e un RBI sul singolo di Jacoby Ellsbury fecero segnare Xander Bogaerts e Stephen Drew per dare a Boston il 3-1. Koji Uehara rilevò Lester con due out all'ottavo ed eliminò tutti i quattro Cardinals che affrontò per guadagnare la sua seconda salvezza della serie. Uehara eguagliò John Wetteland, Robb Nen, Troy Percival, e Brad Lidge per il maggior numero di salvezze nella postseason in una stagione, con sette. Inoltre, Lester si unì a Babe Ruth come unico mancino dei Red Sox a vincere tre partite delle World Series. Dopo il giorno di riposo per il trasferimento le Series ripresero mercoledì 30 ottobre con Gara 6 al Fenway Park di Boston. I Red Sox sbaragliarono i Cards segnando sei punti contro il rookie Michael Wacha, che era stato imbattuto fino a quel momento nei playoff. Il Most Valuable Player delle World Series, David Ortiz ricevette la base su ball per quattro volte e segnò due volte. Shane Victorino aprì le marcature con un doppio da tre punti nel terzo inning e chiuse con quattro RBI. Il lanciatore dei Red Sox, John Lackey, lanciò sei inning scoreless. I Cards minacciarono seriamente solo nel settimo inning quando segnarono sul singolo di Carlos Beltran e riempirono le basi con due out, ma il rilievo di Boston, Junichi Tazawa, realizzò l'out finale. Koji Uehara tornò nuovamente a lanciare un nono inning perfetto, mettendo strikeout Matt Carpenter per aggiudicarsi il titolo delle World Series. Con questa vittoria, Boston vinceva le World Series al Fenway Park per la prima volta dal 1918. Il prezzo medio sul mercato dei bagarini per il biglietto di Gara 6 fu di 1860 dollari secondo TiqIQ, una società di monitoraggio dei biglietti. La vittoria era il terzo titolo nelle ultime dieci stagioni dei Red Sox. Dopo la vittoria delle World Series, i tifosi dei Boston Red Sox si riunirono a festeggiare il titolo sul luogo dove era avvenuto l'attentato durante la maratona di Boston. Le luci bianche del Prudential Tower di Boston si illuminarono con la scritta "GO SOX". Il Proprietario dei Red Sox, John Henry, disse dopo la partita che la parata si sarebbe svolta sabato 2 novembre. La sfilata dei Red Sox iniziò al Fenway Park e si diresse verso Boylston Street. Le 25 duck boats che trasportavano i giocatori e i dirigenti si fermarono al traguardo della maratona dove nell'attentato del 15 aprile erano morti tre spettatori e altri 264 rimasero feriti. Il programma delle World Series del 2013 La simbolica casacca "Boston 617 Strong" sempre appesa nel dugout dei Red Sox per commemorare le vittime dell'attentato del 15 aprile della maratona di Boston L'ex esterno dei Boston Red Sox e Hall of Famer Carl Yastrzemski saluta i fans prima di effettuare il cerimoniale lancio della palla per Gara 1 La slow motion di Jon Lester durante Gara 1 La slow motion di Adam Wainwright durante Gara 1 L'interbase Pete Kozma non trattiene l'assistenza del seconda base Matt Carpenter sulla battuta di David Ortiz nel primo inning di Gara 1. Dustin Pedroia (# 15) arriva in scivolata per rompere il doppio gioco Il seconda base Matt Carpenter (# 13) guarda gli arbitri conferire tra di loro per la dubbia giocata forzata in seconda base dell'interbase Pete Kozma nel primo inning di Gara 1 Mike Napoli colpisce il doppio da tre punti nel primo inning di Gara 1. Il catcher dei Cards è Yadier Molina Il pitcher Adam Wainwright (# 50) e il catcher Yadier Molina guardano cadere il fly ball battuto da Stephen Drew tra loro due nel secondo inning di Gara 1 L'esterno destro Carlos Beltran (# 3) toglie un grand slam al DH David Ortiz nel secondo inning di Gara 1. Beltran subito dopo dovette abbandonare la partita a causa di uno stiramento alla schiena L'esterno destro Shane Robinson (# 43) prende al volo la battuta in foul di Dustin Pedroia nel corso del quinto inning di Gara 1 Shane Robinson (# 43) viene chiamato salvo in terza base dall'arbitro Paul Emmel nel quinto inning di Gara 1. Il terza base di Boston è Xander Bogaerts e il suggeritore di terza dei Cards è Jose Oquendo David Ortiz colpisce l'home run da due punti nel settimo inning di Gara 1. Di spalle il pitcher dei Cardinals Kevin Siegrist (# 46) mentre il catcher Yadier Molina e l'arbitro di casa base John Hirschbeck guardano uscire la palla L'esterno destro Shane Robinson (# 43) guarda uscire l'home run da due punti battuto dal DH dei Red Sox, David Ortiz, nel settimo inning di Gara 1, mentre l'ufficiale di polizia Steve Horgan (a destra) esulta Il partente dei Boston Red Sox, Jon Lester, saluta i fans mentre esce nell'8° inning di Gara 1, dopo aver lanciato 7.2 innings senza concedere punti, sostituito da Junichi Tazawa David Freese (# 23) scivola salvo in prima nel nono inning di Gara 1. Il prima base di Boston Mike Napoli si allunga per ricevere l'assistenza La mascotte dei Red Sox, Wally, festeggia la vittoria per 8-1 sui St. Louis Cardinals in Gara 1 Jon Lester e il guanto incriminato sporco di resina che aveva attirato le proteste dei Cards durante Gara 1 Pedro Martinez, al centro, saluta gli ex compagni di squadra vincitori delle World Series del 2004, prima di effettuare il lancio cerimoniale per Gara 2 Jacoby Ellsbury rompe la mazza battendo un singolo nel corso del terzo inning di Gara 2. Il cather è Yadier Molina e l'arbitro di casa base è Mark Wegner Jon Jay rompe la mazza mentre colpisce un flyball all'esterno centro nel quinto inning di Gara 2 David Ortiz (# 34), a destra, festeggia con Shane Victorino, a sinistra, e David Ross, al centro, dopo aver battuto l'home run da due punti nel sesto inning di Gara 2 David Ross, a sinistra, tira la barba a David Ortiz dopo il fuoricampo contro Michael Wacha nel sesto inning di Gara 2 Il prima base dei Red Sox, Mike Napoli, elimina per toccata sull'assistenza di Dustin Pedroia il battitore/corridore Yadier Molina (# 4) nel quarto inning di Gara 2. Matt Holliday segna su scelta difesa e porta in vantaggio i Cards 1-0 Pete Kozma (# 38) scivola salvo a casa base mentre il ricevitore dei Boston Red Sox, Jarrod Saltalamacchia, non riesce a trattenere il tiro dell'esterno sinistro, Jonny Gomes, nel settimo inning di Gara 2 La reazione del rilievo dei Red Sox, Craig Breslow, dopo aver concesso la base su ball a Daniel Descalso, a destra, nel settimo inning di Gara 2 Carlos Beltran colpisce il singolo RBI nel settimo inning di Gara 2 contro Craig Breslow per portare il vantaggio dei Cards a 4-2 Daniel Descalso (# 33) viene festeggiato in panchina dopo aver segnato il quarto punto dei Cards sulla valida di Carlos Beltran nel settimo inning di Gara 2 Carlos Arredondo, a sinistra, e il sopravvisuto all'attentato della maratona di Boston, Jeff Bauman, secondo da sinistra, in piedi con gli altri sopravvissuti durante il seventh-inning stretch di Gara 2 Il seconda base dei Cards, Matt Carpenter, riesce a fermare il singolo battuto da David Ortiz nell'ottavo inning di Gara 2 Il lanciatore di rilievo Carlos Martinez ringrazia il cielo dopo l'ultimo out che chiude l'ottavo inning di Gara 2, mantenendo i Cards in vantaggio 4-2 Matt Holliday (# 7), Jon Jay (# 19) e Carlos Beltran (# 3) festeggiano dopo la vittoria in Gara 2 I giocatori dei St. Louis Cardinals festeggiano dopo aver sconfitto i Boston Red Sox, 4-2, in Gara 2 I giocatori schierati per l'inno nazionale prima di Gara 3 Due grandi ex dei Cardinals Willie McGee e Ozzie Smith si stringono la mano prima del lancio cerimoniale di Gara 3 La cantante e compositrice Colbie Caillat canta l'inno nazionale prima di Gara 3 Matt Holliday (# 7) guarda i fans che cercano di prendere la palla in foul colpita da Jacoby Ellsbury nel primo inning di Gara 3 Il partente dei Boston Red Sox, Jake Peavy, mentre lancia nel primo inning di Gara 3 Jacoby Ellsbury non riesce a prendere al volo la palla colpita da Matt Holliday nel corso del terzo inning di Gara 3 Matt Holliday è eliminato in prima, sull'assistenza di Dustin Pedroia, nel suo tentativo di allungare sull'errore di Jacoby Ellsbury nel terzo inning di Gara 3 Jacoby Ellsbury e Dustin Pedroia (# 15) non riescono a prendere la palla colpita in texas da Yadier Molina nel corso del quarto inning di Gara 3 Il seconda base dei St. Louis Cardinals, Matt Carpenter, nel tentativo di prendere la palla colpita da Jacoby Ellsbury nel quarto inning di Gara 3 Il partente dei St. Louis Cardinals, Joe Kelly, esulta dopo aver messo strikeout Daniel Nava con due corridori nelle basi nel quarto inning di Gara 3 Il rilievo dei Boston Red Sox, Felix Doubront, mentre lancia nel quinto inning di Gara 3 L'esterno destro dei Red Sox, Shane Victorino, cerca di controllare la palla battuta da Matt Adams che gli vale un doppio nel quinto inning di Gara 3 Il partente Joe Kelly in panchina dopo essere stato sostituito nel sesto inning di Gara 3 da Randy Choate Il lanciatore di rilievo Randy Choate mentre lancia nel sesto inning di Gara 3. Choate entrato per sostituire Joe Kelly giocherà solo David Ortiz a cui concederà un singolo prima di essere sostituito da Seth Maness L'umpire di terza base Jim Joyce guarda David Freese che prende al volo il line drive colpito da Dustin Pedroia nel sesto inning di Gara 3 Daniel Nava (# 29) è eliminato in seconda da Pete Kozma che gira il doppio gioco su una palla colpita da Xander Bogaerts sul seconda base Matt Carpenter nel sesto inning di Gara 3. Nava precedentemente aveva battuto un singolo per pareggiare la partita 2-2 Shane Victorino riceve le congratulazioni dai compagni di squadra dopo aver segnato il pareggio sulla valida di Daniel Nava nel sesto inning di Gara 3 Matt Carpenter (# 13), arriva salvo in prima su un singolo infield nel settimo inning di Gara 3 Daniel Nava, da sinistra a destra, Jacoby Ellsbury e Shane Victorino inginocchiati in campo esterno nel corso del cambio lanciatore (Junichi Tazawa entra al posto di Craig Breslow che ha messo due uomini in base senza out) nel settimo inning di Gara 3 David Ortiz parla con Carlos Beltran (# 3) durante il cambio lanciatore nel settimo inning di Gara 3 Carlos Beltran (# 3) segna sul doppio di Matt Holliday nel settimo inning di Gara 3 che porta avanti i Cards 4-2 Il tuffo di Dustin Pedroia per cercare di prendere la palla colpita da Kolten Wong nell'ottavo inning di Gara 3 L'interbase dei St. Louis Cardinals, Pete Kozma, non riesce a catturare il singolo RBI di Xander Bogaerts nell'ottavo inning di Gara 3 che pareggia nuovamente la partita 4-4 La reazione di Allen Craig dopo aver colpito il doppio nel nono inning di Gara 3 Il terza base dei Boston, Will Middlebrooks, nel tentativo di prendere l'assistenza del catcher Jarrod Saltalamacchia, si scontra con Allen Craig che ruba la base mentre la palla carambola in territorio foul Tre foto che immortalano l'ostruzione commessa da Will Middlebrooks (# 16) su Allen Craig (# 21) nel nono inning di Gara 3 L'inutile eliminazione per toccata a casa base di Allen Craig (# 21) da parte di Jarrod Saltalamacchia sull'assistenza dell'esterno sinistro Daniel Nava che aveva raccolto la palla dopo l'ostruzione Dal 2000, ci sono state nove vittorie per walk-off nelle World Series, ma nessuna come quella che è successa in Gara 3 del 2003. Allen Craig è chiamato salvo a casa base dall'umpire Dana DeMuth, dopo la chiamata di ostruzione in terza baseL'umpire di casa base, Dana DeMuth, indica la terza base, dove è stata chiamata l'ostruzione che assegna ad Allen Craig il punto vincente nel nono inning di Gara 3. Il catcher Jarrod Saltalamacchia e Koji Uehara rimangono basiti dalla chiamata I compagni di squadra vanno a congratularsi con Allen Craig dopo che ha segnato il punto vincente sulla chiamata di ostruzione nel nono inning di Gara 3 Le proteste del manager dei Boston Red Sox John Farrell con l'arbitro di casa base Dana DeMuth dopo che i St. Louis Cardinals hanno segnato il punto vincente sull'ostruzione in terza base nell nono inning di Gara 3 Miguel Cabrera riceve l'abbraccio da David Ortiz (# 34) dopo aver ricevuto l'Hank Aaron Award prima di Gara 4 L'ex pitcher dei Cardinals e Hall of Famer Bob Gibson lancia la cerimoniale prima palla per Gara 4 Il partente dei Cards, Lance Lynn, mentre lancia contro Dustin Pedroia nel primo inning di Gara 4 Il partente dei Red Sox Clay Buchholz nel primo inning di Gara 4 David Ortiz rompe la mazza, mentre colpisce un singolo infield nel secondo inning di Gara 4 David Ortiz arriva salvo in prima, difesa da Matt Adams, sull'infield singolo nel secondo inning di Gara 4 Carlos Beltran colpisce il singolo RBI contro Clay Buchholz nel terzo inning di Gara 4 per portare in vantaggio i Cardinals 1-0 Il seconda base Dustin Pedroia elimina Jon Jay su gioco forzato ma non è in grado di completare il doppio gioco nel quarto inning di Gara 4 Il manager dei Cards, Mike Matheny, e il coach di terza base Jose Oquendo separano Matt Holliday dall'arbitro di casa base Paul Emmel che gli ha chiamato lo strikeout nel sesto inning di Gara 4 Il manager Mike Matheny sostituisce il partente Lance Lynn nel sesto inning di Gara 4 con due corridori in base e due out Jonny Gomes colpisce l'home run da tre punti contro Seth Maness che aveva appena sostituito Lance Lynn nel sesto inning di Gara 4 L'esterno sinistro Matt Holliday nel tentativo impossibile di prendere il fuoricampo di Jonny Gomes da tre punti nel sesto inning di Gara 4 Jonny Gomes atteso a casa base da Dustin Pedroia (# 15) e David Ortiz (# 34) dopo il suo fuoricampo da tre punti nel sesto inning di Gara 4, sotto lo sguardo del catcher Yadier Molina Il pinch hitter Shane Robinson (# 43) segna il secondo punto dei Cards mentre il catcher David Ross tenta l'eliminazione per toccata sull'assistenza a casa dell'esterno destro. L'umpire di casa base è Paul Emmel L'esultanza del prima base Mike Napoli dopo aver eliminato Kolten Wong sul pickoff di Koji Uehara Il lanciatore di rilievo Koji Uehara esulta con il prima base Mike Napoli per l'eliminazione in prima del corridore Kolten Wong e la vittoria di Gara 4 I giocatori dei Red Sox festeggiano dopo aver sconfitto i St. Louis Cardinals 4-2 in Gara 4 L'ex interbase dei St. Louis Cardinals e Hall of Famer Ozzie Smith stringe la mano ad Adron Chambers, a destra, dopo aver effettuato il primo lancio cerimoniale prima di Gara 5 Dustin Pedroia colpisce il doppio nel primo inning di Gara 5. Il catcher è Yadier Molina e l'arbitro di casa base è Bill Miller David Ortiz colpisce il doppio nel primo inning di Gara 5 contro il partente Adam Wainwright (# 50) che porta a punto Dustin Pedroia per il vantaggio dei Red Sox 1-0. Il catcher è Yadier Molina e l'arbitro di casa base è Bill Miller L'interbase Stephen Drew raccoglie la battuta di Allen Craig e la trasforma in un doppio gioco per chiudere il secondo inning di Gara 5 Il partente dei Boston Red Sox, Jon Lester (# 31), raccoglie il bunt colpito da Pete Kozma (# 38) nel terzo inning di Gara 5 L'esterno sinistro dei St. Louis Cardinals Matt Holliday (# 7) prende la palla al volo colpita da Jonny Gomes nel quarto inning di Gara 5 Matt Holliday (# 7) colpisce l'home run solitario contro Jon Lester nel quarto inning di Gara 5 per pareggiare la partita 1-1. Il catcher è David Ross e l'arbitro di casa base è Bill Miller La straordinaria presa al volo dell'interbase Stephen Drew sul line di Yadier Molina nel quarto inning di Gara 5 David Ross esulta in seconda base dopo aver colpito un doppio contro Adam Wainwright e fatto segnare il punto del 2-1 nel settimo inning di Gara 5 Jacoby Ellsbury colpisce il singolo RBI contro Adam Wainwright nel settimo inning di Gara 5 che porta in vantaggio i Red Sox 3-1. Il catcher è Yadier Molina e l'arbitro di casa base è Bill Miller Quattro foto di David Ross che viene eliminato dal ricevitore Yadier Molina a casa base mentre cerca di segnare dalla seconda sul singolo di Jacoby Ellsbury nel settimo inning di Gara 5 David Freese dopo aver colpito un doppio scivola salvo in seconda prima che l'interbase Stephen Drew riceva l'assistenza dell'esterno destro nell'ottavo inning di Gara 5 Il rilievo dei Boston Red Sox, Koji Uehara, festeggia con il compagno di squadra Mike Napoli dopo aver eliminato Matt Holliday, su una volata all'esterno destro, e vinto Gara 5 con il punteggio di 3-1 I Red Sox celebrano la vittoria di Gara 5 L'ex catcher dei Boston Red Sox e Hall of Famer Carlton Fisk, a destra, con la barba finta, e l'ex pitcher, tre volte All-Star, Luis Tiant lanciano la cerimoniale palla prima di Gara 6 La slow motion di John Lachey nel primo inning di Gara 6 L'interbase dei Boston Red Sox Stephen Drew non riesce a prendere il singolo alla sua sinistra battuto da Yadier Molina nel secondo inning di Gara 6 Il famoso ufficiale di polizia Steve Horgan, saluta il lanciatore di rilievo Junichi Tazawa mentre si avvia al bullpen nel terzo inning di Gara 6 L'interbase Stephen Drew elimina Matt Carpenter (# 13) in seconda, dopo aver preso la battuta di Carlos Beltran, e gira il doppio gioco che chiude il terzo inning di Gara 6. A sinistra Dustin Pedroia in copertura Jacoby Ellsbury, a sinistra, Xander Bogaerts, in mezzo, e David Ortiz, segnalano a Jonny Gomes di scivolare a casa base nel terzo inning di Gara 6. Grazie al doppio di Shane Victorino entrano tre punti con Gomes che era scattato dalla prima base A sinistra, l'umpire di casa base Jim Joyce osserva il ricevitore Yadier Molina che aspetta l'assistenza mentre Jonny Gomes (# 5) segna in scivolata il terzo punto sul doppio di Shane Victorino nel terzo inning di Gara 6 Due foto del ricevitore Yadier Molina che guarda l'arbitro di casa base Jim Joyce chiamare il salvo a Jonny Gomes nel terzo inning di Gara 6. Alle spalle ci sono Jacoby Ellsbury, Xander Bogaerts e David Ortiz che mimano il salvo Jonny Gomes, a destra, esulta con Jarrod Saltalamacchia dopo aver segnato il terzo punto per i Red Sox nel terzo inning di Gara 6 La gioia di Shane Victorino per il doppio che ha portato i Red Sox in vantaggio 3-0 nel terzo inning di Gara 6 Mike Napoli colpisce il singolo RBI nel quarto inning di Gara 6 che allunga il vantaggio dei Red Sox, 5-0 Shane Victorino e il ricevitore Yadier Molina guardano il singolo RBI appena colpito nel quarto inning di Gara 6 che porta il vantaggio dei padroni di casa a 6-0 Jacoby Ellsbury è inseguito dal prima base dei St. Louis Cardinals, Matt Adams (# 53), durante la trappola nel corso del quinto inning di Gara 6 Nelle due foto si vede Jacoby Ellsbury superare il lanciatore di rilievo Kevin Siegrist e tornare in prima salvo dopo aver eluso la trappola dei Cards Il lanciatore di rilievo Koji Uehara salta tra le braccia di David Ross, dopo aver sconfitto i St. Louis Cardinals in Gara 6, mentre tutta la panchina dei Red Sox esce per festeggiare Mentre esplode la gioia dei Red Sox in campo, Matt Carpenter (# 13), che è andato strikeout, si avvia sconfortato nel dugout David Ortiz solleva Koji Uehara subito dopo la vittoria di Gara 6 e la conquista delle World Series 2013 Foto della festa in campo dei Red Sox per la conquista del terzo titolo delle World Series nelle ultime 10 stagioni David Ortiz, bardato per i festeggiamenti, ringrazia il cielo in attesa di essere premiato come MVP delle World Series 2013 David Ortiz solleva il meritato trofeo di MVP. Nelle World Series 2013 Ortiz è stato devastante realizzando una media BA di .668 con 11 valide, di cui due HR, e 6 RBI I festeggiamenti nella clubhouse con David Ortiz che brinda da un'enorme bottiglia di champagne Il Prudential Tower di Boston illuminato con la scritta "GO SOX" subito dopo la vittoria in Gara 6 Il proprietario dei Red Sox, John Henry, porta il trofeo delle World Series al Fenway Park per dare inizio alla parata per le vie di Boston I due giocatori dei Red Sox Mike Napoli, a sinistra, e Jonny Gomes salutano i fans sui bordi delle rive del fiume Charles Jarrod Saltalamacchia, a sinistra, tiene il trofeo delle World Series e Ryan Dempster, al centro, solleva l'indice al cielo per i tifosi assiepati in ogni riva del tratto di fiume Charles Anche le duck boats sono agghindate con la barba mentre sfilano lungo Boylston Street Jonny Gomes appoggia il trofeo delle World Series 2013 e la maglia della squadra sul traguardo della maratona di Boston, in onore alle persone colpite nell'attentato del 15 aprile La copertina di Sport Illustrated per la vittoria delle World Series 2013 dei Boston Red Sox |
|
Le World Series del 2014 furono la 110ª edizione delle championship series della Major League Baseball, un playoff al meglio delle sette partite tra i campioni della NL, i San Francisco Giants, e i campione dell'AL, i Kansas City Royals. I Royals avevano il vantaggio del campo di casa nella serie grazie alla vittoria dell'AL per 5-3 maturata nell'All-Star Game. I Giants sconfissero i Royals 4 partite a 3, per vincere il loro terzo titolo delle World Series nell'arco di cinque stagioni e il terzo da quando, si trasferirono a San Francisco da New York. Queste erano anche le ottave World Series nella storia della franchigia. I Royals facevano la loro terza apparizione alle World Series nella storia della franchigia, le altre erano state nel 1980, quando persero con i Philadelphia Phillies in sei partite, e il 1985 quando sconfissero i St. Louis Cardinals in sette partite. Entrarono nelle World Series 2014 dopo aver battuto gli Oakland Athletics nello spareggio della wild card dell'AL, spazzando i Los Angeles Angels of Anaheim nelle ALDS, così come i Baltimore Orioles nella ALCS. Era la prima squadra ad entrare nelle World Series con un record 8-0 nella postseason e solo la seconda ad accedere al Fall Classic imbattuta nella postseason dopo la creazione della Wild Card nel 1994. I Giants facevano la loro terza apparizione alle World Series in cinque anni, dopo aver vinto nel 2010 e nel 2012. La loro 20a apparizione in totale, e la loro sesta da quando si erano trasferiti a San Francisco da New York City nel 1958. Sconfissero i Pittsburgh Pirates nella partita della NL Wild Card, i Washington Nationals nelle NLDS, 3 giochi a 1, e i St. Louis Cardinals nelle NLCS, 4 partite a 1. Martedì 21 ottobre al Kauffman Stadium di Kansas City andò in scena la gara d'apertura delle World Series. Entrambe le squadre decisero di utilizzare i loro rispettivi assi per Gara 1: James Shields per i Royals e Madison Bumgarner per i Giants. I Giants segnarono il loro primo punto nell'inning di apertura quando sul doppio di Pablo Sandoval Gregor Blanco segnò dalla seconda base, anche se Buster Posey venne eliminato a casa base. Il battitore successivo, Hunter Pence, colpì un home run al centro del campo, facendo segnare Sandoval e dare ai Giants il vantaggio di tre punti. I Royals non si resero minacciosi fino al terzo inning. Omar Infante arrivò salvo in prima su un errore dell'interbase dei Giants, Brandon Crawford, e Mike Moustakas colpì un doppio lungo la linea spingendo Infante in terza. Bumgarner mise strikeout sia Alcides Escobar che Norichika Aoki, ma diede la base a Lorenzo Cain per caricare le basi. Eric Hosmer colpì una rimbalzante e venne eliminato dalla seconda base in prima per porre fine alla minaccia. I Giants si resero pericolosi di nuovo nella parte alta del quarto quando Pence colpì un doppio e andò in terza su un lancio pazzo, con Brandon Belt in base con quattro ball. Michael Morse colpì un singolo e fece segnare il quarto punto, mandando Shields sotto la doccia. Danny Duffy entrò come rilievo. Dopo aver eliminato Juan Pérez sul bunt di sacrificio (entrato come pinch hitter per Travis Ishikawa), Duffy concesse due basi su ball consecutive a Crawford e a Blanco, concedendo il quinto punto ai Giants. Eliminò i successivi due battitori per terminare l'inning. Il punteggio rimase sul 5-0 fino alla parte alta del settimo, quando Blanco ottenne un'altra base su ball. Joe Panik colpì una palla sull'esterno destro Aoki, che sbagliò, permettendo a Blanco di segnare e a Panik di arrivare in terza. Tim Collins sostituì Duffy sul monte e concesse un singolo a Sandoval dopo aver eliminato Posey, che fu il settimo e ultimo punto dei San Francisco. I Royals segnarono il loro unico punto su un home run da solista di Salvador Pérez, con due out, contro Bumgarner, che si dimostrò essere l'unico punto concesso dall'ace dei Giants nella serie. Collins e Jason Frasor dei Royals non concessero altri punti, mentre Javier López e Hunter Strickland chiusero la partita per i Giants non concedendo punto nell'ottavo e nono inning. La sconfitta fu la prima dei Kansas City nella postseason del 2014, dopo otto vittorie consecutive nelle Wild Card Game, ALDS e ALCS. Il giorno successivo si giocò Gara 2 e Kansas City mise sul monte il rookie Yordano Ventura nel tentativo di pareggiare la serie. San Francisco partì con Jake Peavy. I Giants segnarono subito con il fuoricampo del leadoff Gregor Blanco. Il leadoff dei Royals, Alcides Escobar, colpì un singolo, ma fu eliminato mentre cercò di rubare la seconda base. I Royals, tuttavia, pareggiarono su un doppio di Lorenzo Cain, la base su ball a Eric Hosmer e il singolo di Billy Butler, tutti con due out. I Royals passarono in vantaggio nella parte bassa del secondo inning con i doppi di Omar Infante e di Escobar, ma i Giants pareggiarono sul doppio di Pablo Sandoval e di Brandon Belt. Michael Morse venne eliminato al volo dall'esterno destro Norichika Aoki e, mentre Belt era fuori base, tirò la palla al pitcher Ventura che a sua volta assistette il seconda base Infante, che riuscì ad eliminare il corridore per porre fine all'inning. Nella parte alta del sesto inning, sia Buster Posey che Hunter Pence colpirono un singolo, mandando Ventura negli spogliatoi. Kelvin Herrera entrò come rilievo e ottenne gli ultimi due out per terminare l'inning. Kansas City riconquistò il comando nella parte bassa del sesto inning quando Cain colpì un singolo al centro e Hosmer prese la base su ball, spingendo Bruce Bochy a togliere Peavy e a mettere Jean Machi. Butler colpì un singolo a sinistra, mandando a punto Cain per il 3 a 2. Fu sostituito dal pinch runner Terrance Gore. Javier López entrò al posto di Machi per affrontare Alex Gordon, che andò al volo. Hunter Strickland entrò a sostuire López. Un lancio pazzo fece avanzare i corridori in seconda e terza. Salvador Pérez poi colpì un doppio a sinistra per portare a punto entrambi i corridori. Infante mise a segno un home run da due punti a sinistra, portando il punteggio dei Royals sul 7-2. Jeremy Affeldt entrò al posto di Strickland concedendo un singolo a Mike Moustakas ma poi fece battere in doppio gioco Escobar per terminare l'inning. Il rilievo dei Royals, Kelvin Herrera, entrò nel settimo inning. Mise strikeout Travis Ishikawa, ma concesse due basi su ball consecutive a Brandon Crawford e a Blanco, ma poi eliminò gli ultimi due battitori per terminare il settimo inning. Tim Lincecum lanciò 1 inning e 2/3 per i Giants, ma dovette abbandonare la partita a causa di un infortunio e Santiago Casilla affrontò l'ultimo battitore nell'ottavo. Wade Davis lanciò un perfetto ottavo inning, e Greg Holland spense ogni speranza dei Giants nel nono inning per la vittoria dei Royals. Dopo il giovedì di riposo, la serie si spostò a San Francisco per Gara 3. Venerdì sera Tim Hudson fu il partente della sua prima partita delle World Series in carriera, così come lo starter dei Royals, Jeremy Guthrie. I Royals segnarono subito un punto quando Alcides Escobar da leadoff colpì un doppio e andò a casa base su due groundouts di Alex Gordon e Lorenzo Cain. Kansas City cercò di aggiungere punti al vantaggio iniziale quando nel secondo inning, Mike Moustakas colpì un singolo e Omar Infante prese la base su ball, ma Hudson sventò la minaccia con un lineout e un doppio gioco. Entrambi i lanciatori arrivarono fino al sesto inning. I Royals si resero nuovamente minacciosi nella parte alta del sesto inning. Escobar mise a segno un singolo con un out. Gordon poi colpì un doppio al centro per fare segnare Escobar e aumentare il vantaggio dei Royals. Cain fu eliminato per la via 5-3 per il secondo out, e Bruce Bochy mise sul monte il mancino Javier Lopez per affrontare il mancino Eric Hosmer. Hosmer fece lanciare 11 palle a Lopez e poi finalmente colpì un singolo al centro per far segnare Gordon per quello che finì per essere l'RBI vincente. Lopez mise strikeout Moustakas per terminare l'inning. I Giants risposero con due punti nella parte bassa dell'inning. Singolo di Brandon Crawford e doppio di Michael Morse contro Guthrie, che fu sostituito da Kelvin Herrera. La base su ball a Gregor Blanco mise corridori in prima e seconda. Il groundout di Joe Panik fece avanzare i corridori in seconda e terza, Buster Posey poi battè un singolo RBI per ridurre il deficit dei Giants ad un punto. Pablo Sandoval colpì una rimbalzante sul prima base Hosmer per terminare l'inning. Sergio Romo lanciò il settimo inning per i Giants senza concedere punti. Herrera concesse la base al leadoff Hunter Pence nella parte bassa dello stesso inning, ma mise strikeout Belt. Brandon Finnegan sostituì Herrera per i Royals, diventando il primo lanciatore rookie a lanciare nel College World Series e nelle World Series nello stesso anno. Eliminò gli ultimi due battitori per terminare il settimo inning. Romo mise strikeout il primo battitore dell'ottavo inning. Jeremy Affeldt lo sostituì ed eliminò Gordon e Cain. Wade Davis dei Royals lanciò nella parte bassa dell'ottavo senza concedere punti. Affeldt eliminò i primi due battitori dell'ottavo. Santiago Casilla entrò al suo posto per eliminare l'ultimo battitore. Greg Holland chiuse la partita per i Royals. Eliminò i tre battitori della parte centrale del lineup dei Giants, conquistando la salvezza per i Royals, e portandoli in vantaggio nella serie, 2-1. Questa era solo la seconda sconfitta casalinga nelle World Series dei Giants nello AT & T Park aperto nel 2000, e il primo dopo Gara 3 delle Series del 2002. Holland realizzava la sua settima salvezza dei playoff realizzando il suo record ed eguagliando John Wetteland, Robb Nen, Troy Percival, Brad Lidge, e Koji Uehara per il maggior numero di save. In Gara 4, giocata sabato 25 ottobre, i Giants iniziarono con il partente Ryan Vogelsong, mentre i Royals con Jason Vargas. I Giants segnarono nella parte bassa del primo inning, quando Gregor Blanco prese la base su ball, avanzò in seconda su un lancio pazzo, rubò la terza base, e nella scelta difesa sulla battuta di Hunter Pence segnò il punto. I Royals pareggiarono e poi segnarono altri tre punti nella parte alta del terzo inning. Alcides Escobar colpì un singolo con un out. Alex Gordon mise a terra una rimbalzante per il secondo out forzato in seconda, e poi rubò la seconda base. I singoli consecutivi di Lorenzo Cain e Eric Hosmer portarono Gordon a casa base per pareggiare. Mike Moustakas prese la base su ball e si riempirono le basi. Omar Infante colpì un singolo al centro facendo segnare Cain e Hosmer per il 3-1 dei Royals. Salvador Pérez con un altro singolo mandò a punto Moustakas e mise Vogelsong fuori dalla partita. Jean Machi entrò e concesse subito la base a Jarrod Dyson, ma mise strikeout il pitcher Vargas con le basi piene per porre fine alla minaccia. I Giants segnarono un punto nella parte bassa dell'inning quando il pinch hitter Matt Duffy colpì un singolo, avanzò in seconda su un groundout, e su un singolo a sinistra di Buster Posey andò a segnare. Yusmeiro Petit lanciò tre inning scoreless a partire dal quarto tenendo i Royals fermi sul 4-1. I Giants pareggiarono nella parte bassa del quinto inning. Joe Panik iniziò l'inning con un doppio, e Vargas venne sostituito da Jason Frasor. Un groundout trasferì Panik in terza e andò asegnare sul singolo al centro di Hunter Pence. Danny Duffy sostituì Frasor sul monte. Pablo Sandoval mise in campo un singolo e Brandon Belt prese la base su ball per caricare le basi. Juan Pérez colpì un line al centro, ma fu preso in tuffo da Jarrod Dyson. Pence toccò la terza e andò a segnare ul punto del pareggio. Duffy mise strikeout Brandon Crawford per terminare l'inning. San Francisco realizzò il sorpasso nella parte bassa del sesto. Brandon Finnegan sostituì Duffy. Il pinch hitter Joaquín Arias e il leadoff Blanco colpirono entrambi un singolo. Panik smorzò per spostare i corridori in seconda e terza. Finnegan intenzionalmente concesse la base a Posey per caricare le basi e creare il gioco forzato. Hunter Pence colpì la palla sull'interbase Escobar, che tirò a casa per l'eliminazione forzata. Ma, Sandoval piazzò il singolo al centro e Blanco e Posey segnarono, dando ai Giants il vantaggio di due punti. Belt colpì un altro singolo al centro e Pence segnò il terzo punto dell'inning. Perez fu eliminato per la via 4-3 e terminò l'inning. Jeremy Affeldt lanciò il settimo per i Giants senza concedere punti. Finnegan iniziò il settimo inning per i Royals, concedendo un singolo a Crawford e una base su ball al pinch hitter Michael Morse, e venne subito sostituito da Tim Collins. Il rilievo appena entrato prese il bunt di Blanco ma commise un errore di tiro, permettendo a Crawford di andare a punto. Panik colpì un doppio e fece segnare sia Morse che Blanco. Dopo l'eliminazione di Posey per la via 4-3, Pence colpì un doppio a sinistra, e Panik, segnò dando ai Giants il loro undicesimo e ultimo punto della partita. Sergio Romo lanciò l'ottavo scoreless per i Giants, così come Collins per i Royals. Hunter Strickland concesse un doppio a Gordon nel nono inning, ma non segnò, perchè Hosmer fu eliminato per la via 1-3 e terminare così la partita. In questo game, i Giants stabilirono un record per le squadre della NL realizzando valide con 11 giocatori diversi. Delle 16 valide totali, 13 furono singoli. Domenica 26 ottobre andò in scena Gara 5 a San Francisco. Madison Bumgarner divenne il primo lanciatore a registrare un complete game shutout in una partita delle World Series da quando Josh Beckett lo fece per i Florida Marlins in Gara 6 delle World Series del 2003, e il primo lanciatore dei Giants a compiere l'impresa da Jack Sanford in Gara 2 delle World Series del 1962. Bumgarner concesse solo quattro valide, registrando otto strikeout e nessuna base su ball. L'unica volta che il lanciatore dei Giants permise ai Royals di arrivare in posizione punto fu sul doppio di Omar Infante, con un out, nel quinto inning, ma Bumgarner poi mise strikeout i successivi due battitori dei Kansas City. Questa fu la terza partita consecutiva in cui nessuna delle due squadre colpì un home run, la prima in una World Series dal 1948. I Giants segnarono nel secondo inning, a partire con il singolo di Hunter Pence e il bunt valido di Brandon Belt. Travis Ishikawa colpì una volata al centro e fece avanzare entrambi i corridori, Brandon Crawford piazzò una rimbalzante sulla seconda, permettendo a Pence di segnare. Crawford poi registrò un RBI singolo nel quarto inning, permettendo a Pablo Sandoval di segnare dalla seconda base per dare ai San Francisco il vantaggio di 2-0. Il partente dei Kansas City, James Shields, fu sostituito da Kelvin Herrera dopo aver lanciato sei inning. Herrera tenne il 2-0 nel settimo. Ma nell'ottavo, Sandoval e Pence colpirono back-to-back due singoli, e Herrera fu sostituito da Wade Davis. Con un out, Juan Pérez colpì un doppio per consentire a Sandoval e a Pence di segnare, e poi andò in terza base su un errore di tiro dell'interbase Alcides Escobar. Crawford registrò il suo terzo RBI della partita con un singolo e Pérez segnò il 5-0. Martedì 26 ottobre le Series ritornavano a Kansas City con i Royals in grossissima difficoltà sotto tre partite a due. I Royals segnarono sette punti nel secondo inning in corsa verso la vittoria per 10-0 e forzare così Gara 7. Il partente dei Kansas City, Yordano Ventura, lanciò sette inning, concedendo solo tre valide ai Giants. I battitori dei Royals fecero smontare il partente dei San Francisco, Jake Peavy, dopo 1 inning e 1/3. Alex Gordon e Salvador Pérez colpirono singoli back-to-back, e Mike Moustakas battè un doppio RBI per far segnare Gordon. Alcides Escobar, con un out, piazzò un singolo e Nori Aoki registrò il singolo RBI che fece segnare Pérez. Yusmeiro Petit sostituì Peavy sul monte di lancio. Ma il rilievo dei Giants concesse un singolo a Lorenzo Cain, e doppi sia a Eric Hosmer e a Billy Butler che fecero segnare altri cinque punti portando il vantaggio a 7-0. Cain colpì un doppio RBI per regola nel terzo inning, Escobar un doppio RBI nel quinto e Moustakas un home run nel settimo inning. Mercoledì 29 ottobre alle ore 20,07 p.m. si giocò Gara 7. Sebbene il partente dei Giants, Tim Hudson, non fu in grado di tenere oltre la parte bassa del secondo inning, dopo aver concesso due punti, il rilievo Jeremy Affeldt e il MVP delle Series Madison Bumgarner, tennero a zero i Kansas City per il resto della partita. I Giants conquistarono la vittoria con il punteggio di 3-2. Dopo un primo inning senza segnature, i Giants piazzarono i primi due punti nella parte alta del secondo inning. Pablo Sandoval fu colpito da un lancio e sia Hunter Pence che Brandon Belt misero a segno un singolo per caricare le basi con nessun out. Michael Morse colpì una volata di sacrificio a destra e fece segnare Sandoval, spostando Pence in terza. Brandon Crawford colpì un'altra volata di sacrificio al centro e Pence segnò il secondo punto, portando i Giants in vantaggio, 2-0. I Royals pareggiarono subito nella parte bassa del secondo, segnando un punto sul singolo di Billy Butler e il doppio di Alex Gordon. I padroni di casa pareggiarono sulla volata di sacrificio di Omar Infante. Dopo che Alcides Escobar colpì un singolo mettendo due uomini sulle basi con due outs, il manager Bruce Bochy sostituì Hudson con il rilievo Jeremy Affeldt, che mise subito trikeout Nori Aoki per porre fine alla minaccia. Affeldt lanciò un terzo inning scoreless, con l'aiuto dell'eccellente giocata difensiva Giants del seconda base rookie Joe Panik su un doppio gioco chiave. Con un corridore in prima e nessun out, Panik fece una presa in tuffo sulla palla colpita al centro da Eric Hosmer per poi assistere dal suo guanto, mentre era ancora a terra, Crawford in seconda base, che rapidamente tirò a Belt in prima. Hosmer fece un tuffo in prima invece di correre attraverso la base. Anche se l'umpire di prima base Eric Cooper inizialmente stabilì che Hosmer era salvo, il manager dei Giants Bruce Bochy chiese l'istant replay all'arbitro. Dopo due minuti e 57 secondi per rivedere il video, la chiamata venne ribaltata. Questo giocata è diventata il primo challenge con successo da parte di un manager nelle World Series. Nella parte alta del quarto inning, Sandoval andò in base su una valida infield e si trasferì in terza dopo che Pence piazzò un singolo mentre Belt andò al volo. Il manager Ned Yost mise Kelvin Herrera sul monte per affrontare Michael Morse. Il battitore colpì valido sul conteggio di 0-2 e fece segnare Sandoval, dando ai Giants il vantaggio di 3-2. Dopo che Affeldt lanciò il quarto inning scoreless, entrò Madison Bumgarner, con soli due giorni di riposo, per proteggere il vantaggio di un punto nel quinto. Bumgarner tenne i Royals a zero nel corso degli ultimi cinque inning, guadagnandosi la più lunga salvezza nella storia delle World Series. Dopo aver concesso un singolo a Omar Infante nel quinto inning, Bumgarner eliminò 14 battitori di fila. La partita si concluse in modo drammatico quando Alex Gordon dei Royals raggiunse la terza base diventando il potenziale punto del pareggio, con due fuori nel nono inning, su una valida con la combinazione di un errore (Dopo la partita, si discusse molto tra gli appassionati e gli statistici circa la decisione di non aver mandato a casa base Gordon nel tentativo di pareggiare). Bumgarner indusse Salvador Pérez a colpire un foul popup che venne preso da Pablo Sandoval per terminare la partita, la serie, e la stagione di baseball. Bumgarner fu inizialmente accreditato della vittoria, che gli avrebbe dato un record di 3-0 nella serie, il primo da Randy Johnson nelle World Series del 2001. Tuttavia, a seguito delle consultazioni tra gli scorers ufficiali, venne deciso che Affeldt per regola aveva diritto alla vittoria. Cenni storici Questa era la seconda World Series nella storia ad avere di fronte due squadre che uscivano dalla wild card. Ed era la prima World Series a coinvolgere due squadra che avevano giocato la partita supplementare della wild card istituita nel 2012. Di conseguenza i Giants, vincendo, impostarono il record di vittorie in una singola postseason con 12. Era anche la seconda World Series dal 2002 ad arrivare alla settima partita. Inoltre, questa fu la prima World Series in cui entrambe le squadre giocarono in un gioco play-in da quando furono aggiunte le Division Series nel 1994. Era anche la prima volta nella storia delle World Series che entrambi gli avversari avevano meno di 90 vittorie nella stagione regolare. Infine, era la prima serie nella storia in cui almeno cinque partite furono decise da cinque o più punti. Era la terza World Series a finire Gara 7 con il punto del pareggio in terza base, dopo il 1946 e il 1962. I Giants divennero la prima squadra in trasferta a vincere Gara 7 delle World Series da quando i Pirates nel 1979, posero fine a una serie di nove vittorie consecutive della squadra di casa nella partita decisiva. I Giants furono anche la prima squadra a tornare a vincere Gara 7 dopo aver perso Gara 6, dai Marlins nel 1997, e la prima squadra in trasferta, dai Reds del 1975. Era la prima vittoria in Gara 7 dei Giants in una World Series al meglio delle sette (vinsero Gara 7 nel 1921, ma si trattava di una serie al meglio delle nove e sconfissero i New York Yankees cinque partite a tre). La vittoria delle World Series dei Giants era il terzo titolo in cinque stagioni, una rara prodezza compiuta da un team della National League da quando i St. Louis Cardinals ci riuscirono nel 1942, 1944 e 1946. I Giants sono diventati la quinta franchigia a vincere almeno tre titoli in cinque anni (o meno), con gli A's, Cardinals, Red Sox e Yankees. Il manager Bruce Bochy è diventato il decimo manager nella storia della MLB a vincere tre campionati, con i precedenti nove tutti eletti nella Hall of Fame. All'inizio della postseason, entrambe le squadre estesero la loro striscia record di vittorie nelle partite di eliminazione della postseason a sette nelle rispettive partite di wild card. I Royals estesero la loro striscia a otto partite con la vittoria in Gara 6. Con la loro la vittoria in Gara 7, anche i Giants estesero la loro striscia di vittorie nella postseason a dieci, allungando il record della National League, superati solo dai New York Yankees nel periodo 1998-2001 (11 vittorie consecutive). Madison Bumgarner lanciò 21 innings nelle World Series 2014 e concesse solo un punto, realizzando una ERA nelle serie di appena .43, la più bassa da Sandy Koufax nelle World Series del 1965 con .38. Nelle World Series, Bumgarner lanciò più di un terzo dei 61 inning lanciati dai Giants. Bumgarner stabilì un nuovo record delle World Series per la più bassa ERA in carriera con .25 (minimo 25 innings lanciati), superando l'ERA di .36 in carriera di Jack Billingham. Bumgarner con i 52 innings e 2/3 nella postseason stabilì un nuovo record, superando i 48 innings e 1/3 di Curt Schilling lanciati nel 2001. Il programma delle World Series 2014 Il manager dei Kansas City Royals Ned Yost (# 3) stringe la mano al manager dei Giants Bruche Bocky prima di Gara 1 Lo Staff Sgt. Pedro Sotelo lancia la cerimoniale prima palla per Gara 1 Il partente dei San Francisco Giants, Madison Bumgarner, lancia nel primo inning di Gara 1 delle World Series Hunter Pence gira le basi dopo aver colpito l'home run da due punti contro il partente James Shields nel primo inning di Gara 1 Hunter Pence è accolto da Pablo Sandoval (# 48) dopo il suo home run da due punti nel primo inning di Gara 1 Buster Posey (# 28) è eliminato a casa base dal ricevitore Salvador Perez nel primo inning di Gara 1 Il partente dei Kansas City Royals, James Shields, si allontana dal monte dopo aver concesso tre punti nel primo inning di Gara 1 Il pitcher Madison Bumgarner, a sinistra, a colloquio con il catcher Buster Posey nel secondo inning di Gara 1 Salvador Perez torna in panchina dopo essere stato messo strikeout per terminare il quarto inning di Gara 1 L'interbase Brandon Crawford mentre prende la rimbalzante battuta da Lorenzo Cain nel sesto inning di Gara 1 L'esterno destro Norichika Aoki commette un errore sul triplo battuto da Joe Panik nel settimo inning di Gara 1 Il lanciatore di rilievo Tim Collins lancia nel settimo inning di Gara 1 Lo sguardo perso dei fans dei Kansas City Royals durante il settimo inning di Gara 1 Salvador Perez viene congratulato dalla panchina dopo aver colpito l'home run solitario nel settimo inning di Gara 1 I giocatori in panchina dei Kansas City Royals guardano sgomenti il campo nell'ottavo inning di Gara 1 Il terza base Pablo Sandoval (# 48) e il compagno di squadra Brandon Belt (# 9) festeggiano la vittoria per 7-1 in Gara 1 L'ex terza base dei Kansas City Royals, George Brett si appresta a lanciare la palla cerimoniale prima dell'inizio di Gara 2 Il partente dei Kansas City Royals Yordano Ventura mentre lancia nel primo inning di Gara 2 Un fan dei Giants regge un cartello nel terzo inning di Gara 2 Eric Hosmer (# 35) si tuffa per toccare il sacco di prima ed eliminare Gregor Blanco nel terzo inning di Gara 2 L'esterno centro Lorenzo Cain (# 6) non riesce a prendere al volo il doppio battuto da Pablo Sandoval nel quarto inning di Gara 2 Pablo Sandoval, a destra, viene congratulato dai compagni di squadra dopo aver segnato sul doppio RBI di Brandon Belt nel quarto inning di Gara 2 Brandon Belt è eliminato in seconda base da Omar Infante sull'assistenza del pitcher Yordano Ventura nella parte alta del quarto inning di Gara 2L'esterno centro Jarrod Dyson non riesce a prendere la battuta di Buster Posey nel sesto inning di Gara 2 Il partente Yordano Ventura esce dal campo dopo essere stato sostituito da Kelvin Herrera nel sesto inning di Gara 2 Salvador Perez corre verso la seconda dopo aver battuto il doppio da due punti nel sesto inning di Gara 2 Omar Infante (# 14) festeggia dopo aver colpito l'home run da due punti nel sesto inning di Gara 2 Il pitcher Jake Peavy esce dal campo dopo essere stato sostituito da Jean Machi durante il sesto inning di Gara 2 Il lanciatore Tim Lincecum viene sostituito dopo l'infortunio occorsogli nell'ottavo inning in gara 2 Il pitcher Tim Lincecum viene aiutato, dopo l'infortunio in campo, ad entrare nel dugout nell'ottavo inning di Gara 2 Il closer Greg Holland mentre lancia nel nono inning di Gara 2 Fans e giocatori durante l'inno nazionale prima dell'inizio di Gara 3 Frank Burke stringe la mano a Travis Ishikawa (# 45) dopo aver effettuato il lancio cerimoniale prima di Gara 3 a San Francisco. Burke era il fan che aveva catturato e poi restituito la palla dell'home run che Ishikawa aveva battuto nelle National League Championship Series della NL 2014 Alcides Escobar (# 2) festeggia con Mike Moustakas dopo aver segnato sulla scelta difesa nel primo inning di Gara 3 L'esterno sinistro Travis Ishikawa sta per prendere la volata battuta da Salvador Perez nel secondo inning di Gara 3 Alcides Escobar (# 2) corre in prima. Il prima base Brandon Belt raccoglie il tiro del seconda base per l'eliminazione nel terzo inning di Gara 3 L'interbase Alcides Escobar nel tentativo di eliminare Hunter Pence in prima nel secondo inning di Gara 3 Il lanciatore Tim Hudson alza le braccia dopo aver messo strikeout Eric Hosmer nel quarto inning di Gara 3
Eric Hosmer volpisce il singolo RBI nel sesto inning di Gara 3 per portare i Royals avanti 3-0. Il catcher è Buster Posey e l'arbitro di casa base è Jim Reynolds Mike Moustakas (# 8) gioisce con il resto della squadra dopo che Alex Gordon ha colpito il doppio RBI nel sesto inning di Gara 3 per portare i Royals avanti 2-0 Il lanciatore partente Tim Hudson viene sostituito nel sesto inning di Gara 3 Michael Morse (# 38) colpisce il doppio RBI nel sesto inning di Gara 3. Il catcher è Salvador Perez e l'arbitro di casa base è Jim Reynolds I prima base Eric Hosmer (# 35) riceve l'assistenza del catcher Salvador Perez mentre Gregor Blanco (# 7) si tuffa in prima nell'ottavo inning di Gara 3 Eric Hosmer rompe la mazza nel nono inning di Gara 3. Il catcher è Buster Posey e l'arbitro di casa base è Jim Reynolds Il prima base Eric Hosmer (# 35) festeggia dopo aver eliminato Pence (# 8) nel nono inning che pone fine a Gara 3 I Kansas City Royals celebrano la vittoria per 3-2 contro i San Francisco Giants in Gara 3 Carlos Santana esegue l'inno nazionale con il figlio Salvador Santana prima dell'inizio di Gara 4 Il fan dei Giants, Bryan Stow, riceve un bacio dal coach di terza base Tim Flannery mentre annuncia il "play ball" prima di Gara 4 La famosa lanciatrice delle Little League del 2014, Mo'ne Davis, esulta dopo aver effettuato il primo passo cerimoniale L'interbase Brandon Crawford assiste in prima base sulla battuta del leadoff Alcides Escobar nel primo inning di Gara 4 Gregor Blanco festeggia con Brandon Belt dopo aver segnato un punto nel primo inning di Gara 4 per portare i Giants avanti 1-0 Il lanciatore partente Jason Vargas mentre lancia nel primo inning di Gara 4 Gregor Blanco (# 7) ruba la seconda base su un lancio pazzo del partente Jason Vargas nel primo inning di Gara 4. L'interbase Alcides Escobar prende l'assistenza non perfetta del catcher Salvador Perez Alcides Escobar colpisce un singolo nel terzo inning di Gara 4. Il catcher è Buster Posey e l'arbitro di casa base è Ted Barrett Il lanciatore partente dei Giants, Ryan Vogelsong, viene sostituito dal manager Bruce Bochy nel terzo inning di Gara 4 dopo aver concesso quattro punti ai Royals Eric Hosmer (# 35) festeggia con Lorenzo Cain (# 6) a casa base dopo aver segnato entrambi nel terzo inning di Gara 4 per portare i Royals in vantaggio 3- 0 Il lanciatore partente dei Royals, Jason Vargas, si avvia sconsolato in dugout dopo essere andato strikeout nel terzo inning di Gara 4 con due corridori in base Il pinch hitter Matt Duffy segna un punto nel terzo inning di Gara 4 per accorciare lo svantaggio dei Giants a due punti Il rilievo Yusmeiro Petit (# 52) mentre lancia nel quarto inning di Gara 4 Eric Hosmer (# 35) da leadoff esulta dopo aver colpito un doppio nel quinto inning di Gara 4 Joe Panik (# 12) da leadoff colpisce un doppio nel quinto inning di Gara 4. Il ricevitore è Salvador Perez L'outfielder Jarrod Dyson fa una spettacolare presa in tuffo su una volata di sacrificio di Juan Perez nel quinto inning di Gara 4 che non impedisce a Hunter Pence di segnare il punto del pareggio Hunter Pence esulta dopo aver segnato punto del pareggio nel quinto inning di Gara 4 Il pinch hitter Norichika Aoki rompe la mazza colpendo la palla in doppio gioco nel sesto inning di Gara 4 Pablo Sandoval colpisce il singolo da due punti nel sesto inning di Gara 4 per portare avanti i Giants 6 a 4 Il rilievo Hunter Strickland mentre lancia nel nono inning di Gara 4 I giocatori Giganti celebrano la vittoria per 11 a 4 sui Royals in Gara 4 Il figlio di Robin Williams, Zak Williams, sulla pedana, con i fratelli Zelda e Cody prima di Gara 5. Zak Williams riceve una pacca sulla spalla da Billy Crystal dopo che Zak ha effettuato il primo lancio cerimoniale di Gara 5 Il lanciatore partente Madison Bumgarner mentre lancia nel primo inning di Gara 5 Lorenzo Cain colpisce un singolo nel primo inning. Il ricevitore è Buster Posey e l'arbitro di casa base è Hunter Wendelstedt Brandon Crawford batte un groundout e Hunter Pence (sullo sfondo) segna il primo punto dei Giants su scelta difesa nel secondo inning di Gara 5 Hunter Pence segna il primo punto sulla scelta difesa dei Royals nel secondo inning di Gara 5. Il catcher è Salvador Perez Pablo Sandoval segna il secondo punto dei Giants nel quarto inning di Gara 5 Il lanciatore partente dei Royals, James Shields, nel quinto inning di Gara 5 L'esterno Travis Ishikawa si tuffa per cercare di prendere, senza riuscirci, il doppio battuto da Omar Infante nel quinto inning di Gara 5 Brandon Crawford (# 35) è eliminato dal prima base Eric Hosmer nel sesto inning di Gara 5 Il rilievo Kelvin Herrera (# 40) si dirige verso la panchina dopo essere stato sostituito nell'ottavo inning di Gara 5 Hunter Pence esulta dopo aver segnato il quarto punto nell'ottavo inning di Gara 5. Il catcher è Salvador Perez. I Giants vincono 5-0 Il tenente colonnello dell'esercito in pensione Charles Hagemeister, Medaglia d'Onore, lancia la cerimoniale palla prima di Gara 6 L'esterno centro Lorenzo Cain cattura una palla al volo battuta da Joe Panik nel primo inning di Gara 6 Il lanciatore partente dei Royals, Yordano Ventura, mentre lancia nel primo inning di Gara 6 Hunter Pence colpisce un doppio nel secondo inning di Gara 6 Mike Moustakas colpisce un doppio RBI nel secondo inning di Gara 6 che porta in vantaggio i Royals 1-0 I fans dei Royals gioiscono mentre il lanciatore partente Jake Peavy entra nel dugout nel secondo inning di Gara 6, dopo essere stato sostituito da Yusmeiro Petit e aver concesso due punti con un out Eric Hosmer corre sul doppio RBI battuto da Lorenzo Cain nel secondo inning di Gara 6 per segnare il quarto punto per i Royals Alcides Escobar (# 2) segna il quinto punto contro il rilievo Yusmeiro Petit nel secondo inning di Gara 6 Omar Infante (# 14) colpisce un doppio nel terzo inning di Gara 6. Il catcher è Buster Posey e l'arbitro di casa base è Jeff Kellogg Il DH Michael Morse torna in panchina dopo essere stato eliminato su un groundout nel quarto inning di Gara 6 Omar Infante segna il nono punto sul doppio di Alcides Escobar nel quinto inning di Gara 6, mentre il catcher Buster Posey attende l'assistenza Mike Moustakas (# 8) esulta dopo aver battuto il fuoricampo solitario nel settimo inning di Gara 6 Il lanciatore di rilievo Tim Collins (# 55) festeggia dopo aver sconfitto i Giants nel nono inning di Gara 6. I Royals vincono 10-0 Bret Saberhagen, MVP delle World Series del 1985, effettua il lancio cerimoniale prima di Gara 7 Il partente dei Royals, Jeremy Guthrie, mentre lancia nel primo inning di Gara 7 Buster Posey rompe la mazza producendo un groundout nel primo inning di Gara 7 Il lanciatore partente Tim Hudson mentre lancia nel primo inning di Gara 7 Norichika Aoki evita un lancio interno di Tim Hudson nel primo inning di Gara 7. Il catcher è Buster Posey e l'arbitro di casa base è Jeff Nelson Il battitore designato Michael Morse colpisce una volata di sacrificio che porta a punto Pablo Sandoval nel secondo inning di Gara 7 Salvador Perez (# 13) è aiutato dal trainer dopo essere stato colpito da un lancio del pitcher Tim Hudson nel secondo inning di Gara 7 Alex Gordon dopo aver colpito il doppio RBI nel secondo inning di Gara 7 per ridurre lo svantaggio a 2-1. Il catcher è Buster Posey e l'arbitro di casa base è Jeff Nelson Il lanciatore partente dei Giants, Tim Hudson, parla con il pitching coach Dave Righetti nel secondo inning di Gara 7 Alex Gordon segna il secondo punto dei Royals sulla volata di sacrificio di Omar Infante nel secondo inning di Gara 7, pareggiando la partita La fantastica presa in tuffo di Joe Panik che da inizio al topico doppio gioco nel terzo inning di Gara 7 Il passaggio della palla dal guanto di Panik all'interbase Brandon Crawford (# 35) che gira il doppio gioco L'interbase Brandon Crawford elimina Lorenzo Cain per gioco forzato e tira in prima Il contestato arrivo in base di Eric Hosmer in tuffo nel terzo inning di Gara 7. Il prima base è Brandon Belt Il manager dei San Francisco Giants Bruce Bochy (a sinistra) chiede all'arbitro di prima base Eric Cooper l'instant replay sulla sua chiamata di save sul battitore/corridore Eric Hosmer nel terzo inning di Gara 7 L'umpire crew Jeff Kellogg (a sinistra) accompagnato dall'umpire di prima base, Eric Cooper, chiama l'out in prima di Eric Hosmer dopo aver visionato l'instant replay Il seconda base Joe Panik (# 12), dopo aver passato la rimbalzante battuta da Salvador Perez, guarda l'interbase Brandon Crawford che gira il doppio gioco nel quarto inning di Gara 7. Il corridore dei Royals eliminato in seconda è Alex Gordon Il lanciatore di rilievo Kelvin Herrera (# 40) mentre lancia nel quinto inning di Gara 7 Il pitcher Madison Bumgarner si dirige verso la panchina dopo aver chiuso il quinto inning di Gara 7 tenendo a zero i Royals Il battitore designato Billy Butler getta la mazza dopo essere stato eliminato al volo nel sesto inning di Gara 7. Il catcher è Buster Posey e l'arbitro di casa base è Jeff Nelson Pablo Sandoval esulta dopo aver colpito un doppio nell'ottavo inning di Gara 7. L'arbitro di seconda base è Jim Reynolds Il terza base dei Giants, Pablo Sandoval, esulta dopo aver realizzato l'out finale sul pop fly battuto da Salvador Perez nel nono inning di Gara 7 La festa in campo dei giocatori dei Giants subito dopo aver vinto Gara 7 e le World Series 2014 sconfiggendo i Royals 3 a 2 Madison Bumgarner, al centro, e i compagni di squadra Ryan Vogelsong e Michael Morse alzano il Trofeo delle World Series dopo che i Giants hanno sconfitto i Kansas City Royals in Gara 7 aggiudicandosi le World Series 2014 Madison Bumgarner riceve il trofeo di MVP delle World Series 2014 dalle mani del Commissioner Bud Selig Il manager dei San Francisco Giants, Bruce Bochy, alza il trofeo delle World Series 2014 con Pablo Sandoval nella clubhouse dopo la vittoria in Gara 7 31 Ottobre 2014 - Hunter Pence saluta i fans durante la parata per la vittoria delle World Series 2014 31 Ottobre 2014 - Il manager dei San Francisco Giants, Bruce Bochy, alza il trofeo delle World Series durante la parata per la vittoria delle World Series 2014 31 Ottobre 2014 - Madison Bumgarner tiene i due trofei di MVP (NLCS e World Series) durante la parata per la vittoria delle World Series 2014 31 Ottobre 2014 - I giocatori dei San Francisco Giants sull'autobus a due piani durante la parata per la vittoria delle World Series 2014 31 Ottobre 2014 - Jeremy Affeldt sull'autobus durante la parata per la vittoria delle World Series 2014 La copertina di Sport Illustrated per la vittoria delle World Series 2014 dei San Francisco Giants |
|
Con le World Series del 2015 si celebrò la 111a edizione delle Championship Series della Major League Baseball, tra i vincitori dei pennants della National League dei New York Mets e dell'American League dei Kansas City Royals. La serie iniziò il 27 ottobre e si concluse il 2 novembre, con i Royals vittoriosi per 4 giochi a 1. Era la prima volta dal 2010 che la serie si allungava fino a novembre. I Royals diventarono la prima squadra dagli Oakland Athletics del 1989 a vincere le World Series dopo aver perso l'anno precedente. I Royals ebbero il vantaggio di giocare in casa i primi due giochi della serie grazie alla vittoria, per 6-3, dell'AL nell'All-Star Game del 2015. Era la 13a World Series in cui il vantaggio di giocare in casa veniva assegnato alla League che aveva vinto l'All-Star Game. La serie fu giocata con la formula 2-3-2: i Royals ospitarono Gara 1 e 2 e i Mets Gara 3, 4 e 5 (non furono giocate Gara 6 e 7 a Kansas City perchè i Royals vinsero la serie alla quinta). I Mets facevano la loro quinta apparizione nelle World Series, e la loro prima dal 2000, dopo aver inflitto una sweep ai Cubs, 4-0, nelle NLCS. Nelle loro quattro precedenti apparizioni, avevano vinto nel 1969 (contro il Baltimore Orioles) e nel 1986 (contro i Boston Red Sox), mentre persero nel 1973 (contro gli Oakland Athletics) e nel 2000 (contro i New York Yankees, i loro rivali cittadini). I Mets si erano qualificati per la postseason vincendo la National League East, il loro sesto titolo di division. Affrontarono poi i Los Angeles Dodgers nelle NLDS, vincendo in cinque partite. Nelle NLCS, Daniel Murphy colpì un fuoricampo in ogni partita nella sweep di quattro partite contro i Chicago Cubs. Vincendo le NLCS, i Mets si assicurarono il record nella MLB con cinque presenze nelle World Series da parte di un franchigia di espansione. Inoltre, i Mets avevano fatto apparizioni nelle World Series, eccetto una, nei loro sei decenni di esistenza (vincendo nel 1969 e nel 1986, perdendo nel 1973 e nel 2000, e non arrivando a giocarne nessuna nel corso degli anni '90). C'era anche la prima apparizione del manager Terry Collins alle World Series. I Royals fecero la loro seconda apparizione consecutiva nella World Series, entrambi sotto il manager Ned Yost, e le quarte in assoluto. Avevano vinto le World Series nel 1985 (contro i St. Louis Cardinals), e perso le loro altre due apparizioni, nel 1980 (contro i Philadelphia Phillies) e 2014 (contro i San Francisco Giants). I Royals si qualificarono per la postseason vincendo l'American League Central, il loro settimo titolo di division e il loro primo al di fuori dell'American League West. Affrontarono gli Houston Astros nelle ALDS vincendo in cinque partite. Proseguirono nelle ALCS, battendo i Toronto Blue Jays in sei partite. Vincendo le ALCS, i Royals diventarono la prima squadra a giocare in consecutive World Series dai Texas Rangers del 2010 e del 2011. Il 27 ottobre al Kauffman Stadium di Kansas City fu giocata Gara 1. Il primo lancio cerimoniale lo fece l'Hall Of Famer e stella dei Royals, George Brett. Matt Harvey iniziò Gara 1 per i Mets, mentre Edinson Volquez fu il partente per i Royals. Il padre di Volquez era morto all'inizio della stessa giornata e Edison non venne informato dell'accaduto, fino a quando terminò la partita. Sul primo lancio di Harvey, Alcides Escobar colpì un inside-the-park home run, il primo in una Gara delle World Series da Mule Haas nel Fall Classic del 1929 (e la prima valida di un leadoff da Patsy Dougherty che la realizzò per i Boston Americans - ora Red Sox - nel 1903). Nel quarto inning, Daniel Murphy registrò la prima valida dei Mets, e poi segnò il loro primo punto su una valida di Travis d'Arnaud. Curtis Granderson colpì un home run nel quinto inning per dare ai Mets il vantaggio di 2-1. Eric Hosmer ridusse lo svantaggio a 3-2 con una volata di sacrificio, e realizzò un nuovo record degli RBI nella postseason per i Royals. Un singolo di Mike Moustakas pareggiò la partita, 3-3, ma nella parte alta dell'ottavo, Wilmer Flores arrivò salvo su un errore fielding di Hosmer, consentendo a Juan Lagares di segnare il punto del vantaggio dei Mets, 4-3. Alex Gordon pareggiò la partita per i Royals con un home run nella parte bassa del nono inning, quando Jeurys Familia fallì la sua prima salvezza nelle sei occasioni della postseason. La partita andò agli extra innings. Nella parte bassa del 14° inning, Escobar raggiunse la prima base su un errore di tiro di David Wright, e Bartolo Colon concesse una base hit a Ben Zobrist, permettendo a Escobar di raggiungere la terza base. Hosmer colpì una volata di sacrificio a destra su Granderson per far segnare il punto vincente. La partita si concluse alle 01:18, dopo cinque ore e nove minuti. La partita eguagliò il record per la partita con più innings giocati nella storia delle World Series, condividendo il primato con Gara 2 del 1916 e Gara 3 del 2005. La sconfitta fece di Colón il lanciatore più anziano di sempre a perdere una partita delle World Series. In Gara 2, Jacob deGrom iniziò per i Mets, e Johnny Cueto fu il partente dei Royals. I Mets segnarono il primo punto della partita con un singolo di Lucas Duda che spinse Murphy a casa base nel quarto inning. Nel quinto inning, i Royals segnarono quattro punti sui singoli RBI di Alcides Escobar, Eric Hosmer e Mike Moustakas. I Royals segnarono altri tre punti nell'ottavo inning. Cueto lanciò un complete game, il primo di un lanciatore dell'AL nelle World Series da Jack Morris in Gara 7 delle World Series del 1991. I Royals, con un secco 7 a 1, inflissero la seconda sconfitta consecutiva ai Mets pronti per la trasferta a New York dopo il canonico giorno di riposo. Il 30 ottobre al Citi Field si giocò Gara 3. Il partente dei Royals fu Yordano Ventura mentre i Mets schierarono Noè Syndergaard. Il primo lancio cerimoniale fu effettuato da Mike Piazza al catcher Kevin Plawecki. In assenza del battitore designato nei ballpark della NL, i Mets iniziarono con Michael Conforto (il DH di Gara 2) in campo esterno, invece di Juan Lagares, e i Royals non utilizzarono Kendrys Morales, il loro regolare DH. Ben Zobrist segnò il primo punto dei Royals nel primo inning su un gioco forzato. Il primo lancio di Syndergaard passò giusto sopra la testa di Alcides Escobar provocando le rimostranze dei Royals. Nella parte bassa del primo inning, David Wright rispose con un home run da due punti con Curtis Granderson in base su un singolo. Il singolo a sinistra di Alex Ríos portò a casa Salvador Pérez nel secondo inning, per poi segnare su una palla mancata dal catcher Travis d'Arnaud, che diede ai Royals il vantaggio di 3-2. Granderson colpì un home run da due punti nel terzo inning, e i Mets tornarono in vantaggio, 4-3. I Mets aggiunsero un punto nel quarto inning su un singolo RBI di Conforto, e altri quattro nel sesto inning. I Royals fecero un paio di errori inusuali in questa partita, il primo nel quarto inning quando il lanciatore Yordano Ventura si dimenticò di coprire la base su una palla a terra indirizzata sul prima base, e il secondo nel sesto inning quando il lanciatore Franklin Morales dopo aver raccolto la palla a terra battuta da Granderson sbagliò il tiro in seconda per il doppio gioco consentendo a tutti i corridori di arrivare salvi. Il successivo singolo di Wright fece segnare due punti. Nel quinto inning, il giocatore dei Royals Raúl Adalberto Mondesi fece il suo debutto in Major League, come pinch hitter per Danny Duffy. Mondesi diventò il primo giocatore di sempre a fare il suo debutto in MLB nella World Series. La partita terminò 9 a 4 per i Mets portando un po' di ossigeno ai padroni di casa. Forti della vittoria della sera prima i Mets scesero in campo il 31 ottobre fiduciosi di poter ancora rimettere in equilibrio la Serie. Il primo lancio cerimoniale fu fatto dal cantante country Tim McGraw, figlio del defunto lanciatore di rilievo dei Mets, Tug McGraw. I lanciatori partenti per Gara 4 furono Chris Young per i Royals e Steven Matz per i Mets. Conforto segnò il primo punto della partita con un home run nel terzo inning, e Wilmer Flores segnò nello stesso inning su una volata di sacrificio di Granderson. Conforto colpì un altro home run nel quinto inning, diventando il primo rookie a colpire due home run in una partita delle World Series da Andruw Jones nel Fall Classic del 1996. Nel sesto inning, Zobrist colpì il suo ottavo doppio della postseason, eguagliando un record postseason precedentemente realizzato da Albert Pujols e David Freese dei St. Louis Cardinals nel 2011. Dopo un errore chiave di Murphy, i Royals presero il comando nell'ottavo inning contro il rilievo Tyler Clippard (che concesse due basi su ball ai tre battitori che affrontò) e Familia bucò la sua seconda salvezza della serie, la seconda delle sette opportunità nella postseason, anche se ciò era dovuto in parte all'errore di Murphy. Wade Davis lanciò due inning, realizzando la salvezza per i Royals, e la sua quarta in questa postseason. Volquez era andato nella Repubblica Dominicana per il funerale di suo padre il giorno dopo Gara 1, ma tornò ai Royals in tempo per iniziare Gara 5. Harvey fu il partente per i Mets. Tony Bennett cantò America the Beautiful, e il primo lancio fu fatto da Cleon Jones, Mookie Wilson, e Darryl Strawberry. Il leadoff dei Mets, Granderson, colpì al primo inning un home run e segnò il secondo punto dei Mets nel sesto inning. I Mets ebbero la possibilità di dare un colpo decisivo alla partita in quel sesto inning quando caricarono le basi con nessun out, ma dovettero accontentarsi di un solo punto dopo che Cespedes, colpito da un foul ball sulla gamba si infortunò e lasciò il gioco dopo un pop fly facendo segnare il primo out dell'inning. Duda colpì una volata di sacrificio prima che D'Arnaud con un groundout terminasse l'inning. Harvey lanciò otto inning shutout per i Mets. Sembrò che il manager Terry Collins avesse deciso di sostituirlo con il closer Familia, per il nono inning, ma Harvey convinse lo skipper a tenerlo in partita. Diede la base su ball al leadoff Lorenzo Cain e i Royals segnarono un punto sul doppio di Hosmer, spingendo Collins a mettere Familia sul monte. Dopo che un groundout di Mike Moustakas fece avanzare Hosmer in terza base con un out, Salvador Pérez colpì una palla sul terza base David Wright, che dopo aver controllato Hosmer, tirò in prima per il secondo out. Ma, Hosmer corse a casa non appena la palla fu tirata in prima, e Lucas Duda, dopo aver eliminato Perez in prima, tirò malissimo a casa per cercare di elininare Hosmer. Fu segnato il secondo punto del pareggio, con conseguente fallimento della terza salvezza di Familia nella postseason e nella serie; le sue otto opportunità di salvezza eguagliarono il record della postseason detenuta da Robb Nen nel 2002. Si andò agli extra innings. Nella parte alta del dodicesimo inning, con Addison Reed che lanciava per i Mets, Pérez colpì un singolo. Jarrod Dyson, entrato come pinch runner per Pérez, rubò la seconda base e segnò su un singolo del pinch hitter Christian Colón. Paulo Orlando, arrivò salvo sull'errore di Daniel Murphy e Colon andò in seconda. I Royals caricarono le basi, e Cain spinse a casa altri tre punti con una doppio contro Bartolo Colon. Davis lanciò un inning shutout per i Royals per completare la serie e vincere le championship, dall'ultima vittoria del Fall Classic che risaliva a 30 anni prima. Mise strikout Flores per terminare la partita, la serie e la stagione del baseball. Per il secondo anno consecutivo (e la quarta volta negli ultimi sei anni) la squadra di casa non vinceva le World Series, e quindi la consegna del trofeo fu fatta negli spogliatoi. Cenni storici Questa era la prima World Series in cui entrambe le squadre erano franchigie di espansione, che si costituirono dopo la stagione 1960; i Mets cominciarono a giocare nel 1962, mentre i Royals iniziarono nel 1969. Inoltre, sono state le squadre di espansione di maggior successo nella Major League: i Mets e i Royals sono state le prime squadre di espansione nelle rispettive League a vincere non solo il pennant (1969 per i Mets e 1980 per i Royals), ma pure le World Series (i Mets nel 1969 e i Royals nel 1985); con cinque e quattro pennants, rispettivamente, sono le uniche squadre di espansione con più di due titoli della League. Tutte e due le squadre avevano anche cercato di concludere una lunga siccità del titolo; La precedente vittoria nelle World Series dei Royals risaliva al 1985, mentre per i Mets l'ultimo titolo era stato conquistato un anno più tardi nel 1986. I Mets e Royals si scontreranno il 4 aprile 2016 per l'opening day della stagione a Kansas City, e sarà la prima volta in assoluto che i contendenti delle World Series dell'anno precedente si incontrano nel giorno di apertura. La cultura popolare Nel film del 1989 Back to the Future Part II (Ritorno al futuro parte II), i Chicago Cubs sono raffigurati come i campioni delle World Series del 2015, battendo un'immaginaria squadra dell'America League di Miami, la cui mascotte era un alligatore. Lo sceneggiatore Bob Gale, che aveva co-scritto la sceneggiatura di Ritorno al futuro parte II, originariamente intese questo come uno scherzo, dicendo "Essendo un appassionato di baseball, ho pensato, 'Ok, mettiamo su con uno degli scenari più improbabili che si possa pensare'", riferendosi sia alla lunghissima siccità dei Cubs, e al fatto che in Florida non c'era una squadra di baseball nel 1989. Egli aveva anche spiegato che la previsione del 21 ottobre era basata sulla struttura della postseason della MLB in quel momento. Ma la MLB aggiunse le Division Series nel 1994 e la partita Wild Card nel 2012. Durante l'attuale stagione 2015, nessuna delle due squadre della Florida (i Miami Marlins e i Tampa Bay Rays) è arrivata alla postseason, ma i Cubs hanno raggiunto la postseason come wild card e avanzato alle NLCS, ma sono stati eliminati il 21 ottobre, la stessa data degli eventi immaginari del film. Le modifiche precedentemente citate alla pianificazione dei playoff ha fatto sì che le World Series dovevano ancora cominciare. Gara 1 a Kansas City: La pioggia cade prima dell'inizio della partita Gara 1 a Kansas City: Gli addetti tolgono il telone dal campo per l'inizio della partita Gara 1 a Kansas City: Andy Grammer esegue l'inno nazionale Gara 1 a Kansas City: L'Hall of Famer George Brett dei Kansas City Royals effettua il lancio cerimoniale Gara 1 a Kansas City: Il seconda base dei Mets, Daniel Murphy, è pronto per iniziare le Serie con alle spalle sette fuoricampo nella postseason Gara 1 a Kansas City: Il partente dei Royals, Edinson Volquez, mentre lancia nel primo inning Gara 1 a Kansas City: Il partente dei Mets, Matt Harvey, mentre lancia nel primo inning Gara 1 a Kansas City: L'esterno sinistro Michael Conforto (# 30) e l'esterno centro Yoenis Céspedes (# 52) inseguono la palla battuta da Alcides Escobar per il fuoricampo inside-the-park Gara 1 a Kansas City: Alcides Escobar (# 2) gira la terza base nella sua corsa dopo aver battuto l'home run inside-the-park nel primo inning. Sulla sinistra il coach di terza Mike Jirschele (# 23) Gara 1 a Kansas City: Alcides Escobar (# 2), a sinistra, festeggia con Ben Zobrist (# 18) dopo aver colpito il fuoricampo inside-the-park nel primo inning Gara 1 a Kansas City: Il DH dei Mets, Kelly Johnson (# 55), viene colpito da un lancio nel terzo inning. Il catcher è Salvador Perez e l'arbitro di casa base è Bill Welke Gara 1 a Kansas City: Daniel Murphy colpisce un singolo nel quarto inning Gara 1 a Kansas City: Il Baseball Chief Officer Joe Torre parla con gli arbitri quando le riprese FOX si sono improvvisamente interrotte nella parte bassa del quarto inning con una conseguente perdita di copertura di 15 minuti. Entrambi i managers Terry Collins e Ned Yost hanno convenuto di proseguire il gioco senza l'instant replay Gara 1 a Kansas City: Michael Conforto batte la volata di sacrificio nel sesto inning che porta il vantaggio dei Mets a 3-1 Gara 1 a Kansas City: Yoenis Céspedes segna in scivolata il punto grazie alla volata di sacrificio di Conforto nel sesto inning mentre il catcher Salvador Perez riceve l'assistenza dell'esterno sinistro. Sullo sfondo l'arbitro di casa base Bill Welke Gara 1 a Kansas City: Il lanciatore Matt Harvey (# 32) parla con il terza base David Wright (# 5) nel sesto inning Gara 1 a Kansas City: Lorenzo Cain colpisce un singolo nel sesto inning Gara 1 a Kansas City: Lorenzo Cain (# 6) ruba la seconda base mentre l'interbase Wilmer Flores (# 4) aspetta l'assistenza del catcher nel sesto inning Gara 1 a Kansas City: Mike Moustakas colpisce un RBI singolo nel sesto inning per pareggiare la partita, 3-3 Gara 1 a Kansas City: Il rilievo Kelvin Herrera va verso la panchina dopo aver eliminato tre battitori per chiudere il settimo inning Gara 1 a Kansas City: Wilmer Flores dopo aver battuto una ground ball sul prima base Eric Hosmer che sbaglia permettendo a Lagares di segnare il vantaggio dei Mets, 4-3, nell'ottavo inning Gara 1 a Kansas City: David Wright (# 5) è eliminato dall'interbase Alcides Escobar su un tentativo di rubata nel nono inning Gara 1 a Kansas City: Alex Gordon (# 4) esulta dopo aver colpito un fuoricampo solitario per pareggiare la partita, 4-4, nel nono inning Gara 1 a Kansas City: Il prima base Eric Hosmer (# 35) elimina Wilmer Flores su un bunt di sacrificio nell'11° inning Gara 1 a Kansas City: Il rilievo dei Mets, Bartolo Colon, elimina Alcides Escobar nel 12° inning con un'assistenza in prima Gara 1 a Kansas City: Eric Hosmer dopo aver battuto una volata di sacrificio che fa segnare il punto vincente nel 14° inning Gara 1 a Kansas City: Eric Hosmer è festeggiato dai compagni di squadra dopo aver colpito il punto vincente nel 14° inning Gara 2 a Kansas City: Sara Evans canta l'inno nazionale Gara 2 a Kansas City: Le Medal of Honor Don Ballard, Charles Hagemeister e Roger Donlon effettuano il lancio cerimoniale Gara 2 a Kansas City: Il partente dei Royals, Johnny Cueto (# 47), mentre lancia nel primo inning Gara 2 a Kansas City: Il partente dei Mets, Jacob deGrom, mentre lancia nel primo inning Gara 2 a Kansas City: Lucas Duda colpisce un infield singolo nel secondo inning Gara 2 a Kansas City: Il partente Johnny Cueto parla con il catcher Salvador Perez nel quarto inning Gara 2 a Kansas City: Yoenis Céspedes (# 52) raggiunge salvo la prima base mentre il prima base Eric Hosmer, per raccogliere il tiro del terza base, si allontana dal sacchetto nel quarto inning Gara 2 a Kansas City: Daniel Murphy (# 28) segna un punto sulla valida di Duda che porta i Mets in vantaggio, 1-0. Sulla sinistra il catcher Salvador Perez Gara 2 a Kansas City: Ben Zobrist (# 18) raggiunge salvo la prima su un errore del prima base Lucas Duda nel quarto inning Gara 2 a Kansas City: Alex Rios colpisce un singolo nel quinto inning Gara 2 a Kansas City: Alex Gordon segna il punto sul singolo di Escobar. A sinistra il catcher Travis d'Arnaud nel quinto inning Gara 2 a Kansas City: Alcides Escobar (# 2) festeggia con Morales e Rios dopo aver segnato il terzo punto nel quinto inning Gara 2 a Kansas City: Il partente dei Mets, Jacob deGrom, nel quinto inning dopo aver concesso quattro punti ai Royals che si portano in vantaggio, 4-1 Gara 2 a Kansas City: Il lanciatore di rilievo Hansel Robles mentre lancia nel sesto inning Gara 2 a Kansas City: Ben Zobrist colpisce la palla alle spalle del lanciatore Jonathon Niese (# 49) che viene raccolta dall'interbase Flores per l'eliminazione in prima nel settimo inning Gara 2 a Kansas City: L'esterno centro Juan Lagares non è in grado di prendere la palla battuta da Alcides Escobar nell'ottavo inning che porta a casa il settimo punto dei Royals Gara 2 a Kansas City: Il partente Johnny Cueto (# 47) esulta e ringrazia il cielo dopo aver lanciato un complete game con il risultato finale di 7-1 per i Royals Gara 2 a Kansas City: Johnny Cueto viene inondato di gatorade dal catcher Salvador Perez dopo la vittoria Gara 3 a New York: Una panoramicadel Citi Field mentre Billy Joel esegue l'inno nazionale Gara 3 a New York: Billy Joel esegue l'inno nazionale Gara 3 a New York: L'ex ricevitore dei Mets, Mike Piazza, effettua il primo lancio cerimoniale Gara 3 a New York: Daniel Murphy (# 28) viene accolto dai suoi compagni durante la presentazione delle squadre prima della partita Gara 3 a New York: Il partente dei Mets, Noè Syndergaard, mentre lancia nel primo inning Gara 3 a New York: Il partente dei Mets, Noè Syndergaard, mentre lancia la prima palla sopra la testa del leadoff dei Royals Alcides Escobar nel primo inning Gara 3 a New York: Alcides Escobar (# 2) basito guarda verso l'arbitro dopo essere caduto per schivare il lancio di Syndergaard nel primo inning. A sinistra il catcher Travis d'Arnaud Gara 3 a New York: Eric Hosmer (# 35) salvo in prima base con il lanciatore Noè Syndergaard (# 34) che si scontra con il prima base Lucas Duda (# 21) nel primo inning Gara 3 a New York: Il partente dei Kansas City Royals, Yordano Ventura, mentre lancia nel primo inning Gara 3 a New York: David Wright (# 5) colpisce un home run da due punti nel primo inning Gara 3 a New York: David Wright dopo aver battuto l'home run da due punti nel primo inning Gara 3 a New York: Alex Rios colpisce un singolo RBI nel secondo inning che accorcia lo svantaggio dai Mets, 2-1 Gara 3 a New York: Curtis Granderson colpisce un home run da due punti nel terzo inning che riporta i Mets in vantaggio, 4-3 Gara 3 a New York: Daniel Murphy (# 28) rompe la mazza nel terzo inning Gara 3 a New York: Michael Conforto arriva salvo in prima nonostante il tentativo del prima base Eric Hosmer (a destra) che ha raccolto la sua battuta nel quarto inning Gara 3 a New York: Juan Lagares (12) segna il sesto punto nel 6° inning sul singolo di Uribe Gara 3 a New York: Il lanciatore Franklin Morales dopo aver raccolto la palla a terra battuta da Granderson sbaglia il tiro in seconda per il doppio gioco che consente a tutti i corridori di arrivare salvi nel sesto inning Gara 3 a New York: Yoenis Céspedes (# 52) colpisce una volata di sacrificio per il 9° punto nel sesto inning Gara 3 a New York: Il seconda base Daniel Murphy (# 28) non riesce a catturare la palla battuta da Mike Moustakas nel 6° inning Gara 3 a New York: Daniel Murphy (# 28) si congratula con Noè Syndergaard (# 34) per aver chiuso il 6° inning senza concedere punti Gara 3 a New York: Il lanciatore di rilievo Jeurys Familia (# 27) esulta dopo aver messo strikeout Kendrys Morales e chiuso la partita Gara 3 a New York: David Wright (a destra) festeggia con i compagni di squadra dopo aver sconfitto i Kansas City Royals per 9-3 Gara 4 a New York: Demi Lovato canta l'inno nazionale Gara 4 a New York: Il cantante country e attore Tim McGraw - figlio del rilievo dei Mets Tug McGraw, e closer della squadra nelle World Series del 1973 che fu accreditato di aver coniato lo slogan "Ya Gotta Believe" - dopo aver effettuato il primo lancio a John Franco Gara 4 a New York: Il partente dei Mets, Steven Matz, mentre effettua il primo lancio nel primo inning Gara 4 a New York: Alcides Escobar (# 2) scivola in seconda sul tentativo di rubata mentre il seconda base Daniel Murphy (# 2) indica verso casa base nel primo inning. Escobar viene eliminato a causa dell'interferenza del battitore Zobrist, che provoca la doppia eliminazione Gara 4 a New York: Il partente dei Royals, Chris Young, mentre lancia nel primo inning Gara 4 a New York: Alex Gordon rompe la mazza nel secondo inning Gara 4 a New York: Michael Conforto (# 30) colpisce l'home run solitario nel terzo inning. A sinistra il catcher Salvador Perez e l'arbitro di casa base Jim Wolf Gara 4 a New York: I fan dei Mets con i costumi di Halloween Gara 4 a New York: Wilmer Flores (# 4) segna il secondo punto nel terzo inning sulla volata di sacrificio di Granderson. A sinistra il catcher Salvador Perez Gara 4 a New York: L'esterno centro Yoenis Céspedes non riesce a prendere la palla battuta da Salvador Perez nel quinto inning Gara 4 a New York: Il pinch hitter Kendrys Morales colpisce un singolo nel quinto inning Gara 4 a New York: Michael Conforto (# 30) festeggia con Wilmer Flores (# 4) dopo aver colpito il suo secondo fuoricampo nel quinto inning che porta il vantaggio dei Mets a 3-1 Gara 4 a New York: Curtis Granderson viene elinato su un tentativo di rubata dal seconda base Ben Zobrist nel quinto inning Gara 4 a New York: Il lanciatore dei Mets Bartolo Colon mentre lancia nel sesto inning Gara 4 a New York: Il terza base Mike Moustakas prende il pop up battuto da Duda nel settimo inning Gara 4 a New York: Ben Zobrist segna il punto del pareggio, 3-3, nell'ottavo inning Gara 4 a New York: L'errore chiave di Murphy nell'ottavo inning sulla battuta di Eric Hosmer che permette ai Royals di pareggiare con Zobrist Gara 4 a New York: Il seconda base Daniel Murphy non è in grado di prendere la palla battuta da Mike Moustakas per il quarto punto dei Royals nell'ottavo inning Gara 4 a New York: Il lanciatore di rilievo Wade Davis mentre lancia nell'ottavo inning Gara 4 a New York: Royals catcher Salvador Perez festeggia con i compagni di squadra dopo la vittoria. Gara 4 a New York: Mets seconda base Daniel Murphy esce dal campo dopo la sconfitta Gara 4 a New York: Il prima base Eric Hosmer (# 35) esulta per il lineout battuto da Duda in terza e per aver eliminato nel doppio gioco Yoenis Céspedes (# 52) fuori base realizzando l'ultimo out della partita Gara 5 a New York: Il fan dei Mets Nick Giampietro, alias Pin Man, mostra la sua collezione prima della partita Gara 5 a New York: Tony Bennett canta "America the Beautiful" Gara 5 a New York: Gli ex giocatori dei Mets, da sinistra, Darryl Strawberry, Mookie Wilson e Cleon Jones effettuano il cerimoniale primo lancio Gara 5 a New York: I lanciatori dei Mets Noè Syndergaard (al centro) e Jacob deGrom (a destra) prima della partita Gara 5 a New York: Lo starter Matt Harvey mentre lancia in quella che potrebbe essere la partita decisiva per i Mets Gara 5 a New York: Edinson Volquez lancia dopo cinque giorni che suo padre Daniel è morto nella Repubblica Dominicana Gara 5 a New York: Il leadoff dei Mets, Curtis Granderson, colpisce l'home run contro Edinson Volquez nel primo inning Gara 5 a New York: Curtis Granderson festeggia con Wright dopo aver battuto l'home run da leadoff ne primo inning Gara 5 a New York: Mike Moustakas finisce strikeout per chiudere il quarto inning Gara 5 a New York: La gioia di Matt Harvey dopo aver eliminato l'ottavo battitore nei primi cinque inning lanciati Gara 5 a New York: Un fan vestito da Batman alza un cartello propiziatorio? Gara 5 a New York: Royals catcher Salvador Perez consola Edinson Volquez nel sesto inning Gara 5 a New York: Yoenis Céspedes viene controllato da un trainer dopo essere stato colpito sul ginocchio dalla palla battuta Gara 5 a New York: Curtis Granderson segna per i Mets il 2-0 nel sesto inning Gara 5 a New York: Royals prima base Eric Hosmer segna il punto del pareggio nel 9 ° inning Gara 5 a New York: Matt Harvey reagisce dopo aver concesso il punto nel nono inning. Gara 5 a New York: La rubata a casa base di Eric Hosmer, nel cerchio giallo a destra, dopo l'eliminazione in prima di Moustakas nel nono inning per il punto del pareggio. Qui si può notare che il prima base dei Mets Lucas Duda, nel cerchio giallo a sinistra, ha un grande vantaggio per poter assistere in sicurezza a casa base Gara 5 a New York: due immagini del tiro sbagliato di Duda al catcher Travis d'Arnoud che permette a Eric Hosmer di arrivare salvo nel nono inning e pareggiare la partita Gara 5 a New York: Daniel Murphy commette un errore nel 12° inning Gara 5 a New York: Mike Moustakas (# 8) e Eric Hosmer (# 35) dopo l'ultimo out del 12° inning celebrano il loro primo titolo dal 1985 Gara 5 a New York: La gioia dei Royals dopo l'ultimo out e la conquista delle World Series 2015 Gara 5 a New York: I Royals festeggiano con champagne nella clubhouse dopo aver sconfitto i Mets I fans dei Royals festeggiano la vittoria al watch party al Power & Light District in Kansas City La consegna del trofeo delle World Series da parte del Commissioner Rob Manfred, a sinistra, a David Glasse, owner dei Royals, e la premiazione di Salvador Perez come MVP della Serie Il catcher dei Kansas City Royals Salvador Perez posa sulla Chevrolet con il suo trofeo di MVP della serie dopo Gara 5 Il manager dei Kansas City Royals, Ned Yost, alza il trofeo durante la parata dei Royals alla Union Station a Kansas City L'ex giocatore dei Royals e Hall of Famer George Brett e sua moglie, Leslie, durante la sfilata lungo il Grand Bulevard Lorenzo Cain saluta i fans durante la parata di martedì 3 novembre 2015 a Kansas City per celebrare la vittoria nelle World Series Il manager dei Kansas City Royals, Ned Yost, salutava la folla durante la parata Il sindaco di Kansas City, Sly James, esulta mentre percorre il Grand Boulevard durante la parata per la vittoria dei Royals nelle World Series 2015 Centinaia di migliaia di fans hanno riempito il centro per assistere alla sfilata dei Kansas City Royals per la vittoria nelle World Series 2015. Il ricevitore Salvador Perez in piedi sotto una pioggia di coriandoli I fans applaudono i giocatori dei Royals all'inizio del Grand Boulevard durante la parata per la vittoria delle World Series La copertina di Sport Illustrated per la vittoria delle World Series 2015 dei Kansas City Royals |
|
Le World Series del 2016 sono state la 112a edizione nella storia della Major League Baseball, una serie al meglio delle sette partite tra i campioni della NL, i Chicago Cubs, e i Cleveland Indians, campioni dell'AL, e il loro primo confronto nella storia della postseason. Gli Indians avevano il vantaggio del campo di casa, perché l'AL aveva vinto la partita dell'All-Star Game 2016. I Cubs hanno sconfitto gli Indians in sette partite, la loro prima vittoria delle World Series in 108 anni. Hanno conquistato la Series in Gara 7 con il risultato finale di 8-7 negli innings supplementari, ed era la quinta volta che una Gara 7 superava i nove innings, e la prima ad avere un ritardo per pioggia, proprio quando stava per iniziare il decimo inning. E' stata solo la sesta volta nella storia delle World Series che una squadra è tornata da un deficit di tre partite a una e ha vinto la Series. Questo è stato il terzo anno consecutivo che la squadra ospite ha vinto la partita decisiva della World Series. I Cubs, giocando nella loro undicesima World Series e la loro prima dal 1945, hanno vinto per la terza volta e la prima dal 1908. Per gli Indians è stata la sesta apparizione nella World Series e la loro prima dal 1997, la loro ultima vittoria della Series risale al 1948. Le due squadre sono le due franchigie con la più lunga siccità di titoli e assieme hanno totalizzato 176 anni senza una vittoria nelle World Series. Il manager di Cleveland, Terry Francona, che in precedenza aveva vinto i titoli delle World Series con i Boston Red Sox nel 2004 e 2007, è mancato nel suo tentativo di diventare il terzo manager, e il primo manager non Yankees, a vincere le sue prime tre apparizioni al Fall Classic, dopo Casey Stengel e Joe Torre. I Cubs erano la sesta squadra a tornare da un deficit di tre partite ad una e vincere la World Series al meglio delle sette, dopo i Pittsburgh Pirates del 1925, i New York Yankees del 1958, i Detroit Tigers del 1968, i Pittsburgh Pirates del 1979 e i Kansas City Royals del 1985. I Cubs hanno fatto la loro undicesima comparsa nella World Series; i loro unici due precedenti titoli del Fall Classic furono vinti nel 1907 e 1908, contro i Detroit Tigers. Hanno perso le loro altre otto apparizioni contro i Chicago White Sox nel 1906, contro i Philadelphia Athletics nel 1910, contro i Boston Red Sox nel 1918, contro gli Athletics nel 1929, contro i New York Yankees nel 1932, contro i Tigers nel 1935, contro gli Yankees nel 1938 e contro i Tigers nel 1945. I Cubs si erano qualificati per la postseason vincendo la National League Central e terminando la regular season con il miglior record nelle Major Leagues (103-58) per la prima volta dal 1945; realizzando anche la loro percentuale di vittorie più alta dal 1935 e vincendo il loro maggior numero di partite dal 1910. E' stato il sesto titolo di Division da quando furono introdotte le Divisions nel 1969, e il loro primo dal 2008. Hanno sconfitto i San Francisco Giants in quattro partite nella NL Division Series dopo essersi aggiudicati il loro primo pennant della NL dal 1945 con una vittoria nella sesta partita contro i Los Angeles Dodgers nelle NL Championship Series. Per il manager dei Cubs, Joe Maddon, è stata la sua seconda apparizione nelle World Series come manager - nel 2008, dirigeva i Tampa Bay Rays, quando sconfissero i Boston Red Sox in sette partite e vinsero il pennant dell'AL, per poi venir sconfitti in cinque partite dai Philadelphia Phillies nella World Series. E' stata anche la terza apparizione di Maddon complessivamente nelle World Series - nel 2002, era bench coach con gli Anaheim Angels quando vinsero le World Series in sette partite. Gli Indians hanno fatto la loro sesta apparizione nella World Series. Hanno vinto i loro primi due campionati nel 1920 contro i Brooklyn Robins e nel 1948 contro i Boston Braves. Hanno perso le loro tre successive apparizioni nel Fall Classic, sconfitti dai New York Giants nel 1954, dagli Atlanta Braves nel 1995 e dai Florida Marlins nel 1997. Gli Indians si erano qualificati per la postseason vincendo l'American League Central, il loro ottavo titolo di division e il loro primo dal 2007. Avevano sconfitto i Boston Red Sox in tre partite nelle AL Division Series prima di aggiudicarsi il pennant dopo cinque partite contro i Toronto Blue Jays nelle AL Championship Series. Il manager degli Indians Terry Francona era alla sua terza apparizione nella World Series, con un record di imbattibilità di 8-0 nelle precedenti partite del Fall Classic. Francona aveva vinto due titoli delle World Series, nel 2004 e 2007, entrambi con i Red Sox. Gara 1 venne giocata il 25 ottobre al Progressive Field di Cleveland. L'ex Indians e Cubs Kenny Lofton effettuò il primo lancio cerimoniale. Corey Kluber era il partente per gli Indians, mentre Jon Lester fu lo starter dei Cubs. Kyle Schwarber, che aveva saltato quasi tutta la stagione 2016 dopo uno strappo ai legamenti della gamba nella quarta partita della stagione, venne aggiunto al roster dei Cubs per la Series e iniziò come battitore designato. Schwarber andò strikeout due volte, ma colpì anche un doppio e prese una base su ball. Il doppio realizzato da Schwarber era il primo di un giocatore di posizione ad ottenere la sua prima valida della stagione nella World Series. Kluber fece la storia delle World Series mettendo strikeouts otto battitori nei primi tre inning. Roberto Pérez colpì due fuoricampo, diventando il nono hitter nella storia del Fall Classic a battere due homers in una partita della Series, il primo giocatore degli Indians a realizzare questa performance nella storia della franchigia e il primo giocatore nativo portoricano a stabilire questo record. Nel primo inning gli Indians caricarono le basi contro Lester che concesse una valida e due basi su ball. Con due out, José Ramirez mise a segno il singolo, per il primo punto della squadra di casa, e poi, sempre con le basi cariche, Lester colpì Brandon Guyer ed entrò il secondo punto dell'inning. Nel terzo inning Lester concesse a Roberto Pérez il fuoricampo solitario che portò gli Indians avanti 3 a 0. Nell'ottavo, il rilievo dei Cubs, Justin Grimm, diede la base a Guyer con due out e concesse un singolo a Lonnie Chisenhall, e poi il nuovo rilievo Hector Rondon concesse il secondo fuoricampo della notte a Perez. I pitchers Andrew Miller e Cody Allen portarono alla vittoria gli Indians, nonostante Miller si fosse trovato a lanciare con le basi piene nel settimo, con il risultato finale di 6-0. Con questa vittoria, la striscia vincente di Francona nelle World Series si allungava a 9. L'ex Indians Carlos Baerga effettuò il primo lancio cerimoniale di Gara 2. L'inizio della partita venne anticipato di un ora, a causa della possibilità di pioggia secondo le previsioni meteorologiche. Cercando di pareggiare la serie, i Cubs misero sul monte Jake Arrieta contro Trevor Bauer degli Indians. I Cubs, inoltre, schierarono sei giocatori sotto i 25 anni nella formazione di partenza, un record della postseason. I Cubs iniziarono a mettere in pressione la difesa degli Indians già nel primo inning con Kris Bryant che colpì un singolo e, subito dopo, Anthony Rizzo con un doppio fece segnare Bryant e diede ai Cubs il vantaggio iniziale di 1-0. Anche Arrieta iniziò bene, mettendo strikeout i primi due battitori prima di concedere la base su ball, back-to-back, ai due battitori successivi nella parte bassa del primo inning. Ma Arrieta mandò al volo Jose Ramirez per chiudere l'inning. I Cubs colpirono ancora nel terzo inning con due out. Rizzo prese la base su ball e avanzò in seconda sul singolo di Ben Zobrist. Il singolo di Kyle Schwarber fece segnare Rizzo dalla seconda e portò il vantaggio dei Cubs sul 2-0. Bauer venne tolto dalla partita nel quarto e sostituito da Zach McAllister, ma i Cubs colpirono di nuovo nel quinto. Rizzo di nuovo in base su ball e Zobrist mise a segno un triplo per il 4 a 0. Un altro punto arrivò grazie al singolo di Schwarber. Con le basi piene il nuovo rilievo degli Indians, Bryan Shaw, concesse a Addison Russell la base su ball che portò il vantaggio dei Cubs sul 5-0. Arrieta continuò a lanciare bene, concedendo la base su ball a tre battitori, ma tenendo gli Indians senza valide fino al sesto inning. Nel sesto, un doppio di Jason Kipnis concluse la no-hitter, e un lancio pazzo di Arrieta, due battitori dopo, fece segnare il primo punto degli Indians. Arrieta concesse un altro singolo e fu sostituito dal rilievo Mike Montgomery. Entrambe le squadre si resero pericolose nel settimo, ma non segnarono. A seguito di un singolo di Mike Napoli nella parte bassa dell'ottavo, il closer Aroldis Chapman entrò per chiudere la partita per i Cubs. La vittoria in Gara 2 fu la prima che i Cubs vincevano dalle World Series del 1945 e pareggiarono la Series. Gara 2 fu la prima sconfitta del manager Terry Francona in dieci partite del Fall Classic. Dopo un giorno di pausa per il trasferimento la World Series si trasferì a Chicago il 28 ottobre. Per Gara 3, l'ex Cubs e Hall of Famer Billy Williams effettuò il cerimoniale primo lancio della partita, mentre Bill Murray cantò "Take Me Out to the Ball Game", durante il seventh-inning stretch, nella prima notte della World Series in casa dei Cubs. Il partente di Chicago fu Kyle Hendricks opposto a Josh Tomlin. L'unico punto della partita arrivò grazie ad un singolo di Coco Crisp che fece segnare Michael Martínez dalla terza nel settimo inning. Josh Tomlin, Andrew Miller, Bryan Shaw e Cody Allen, combinati, chiusero fuori i tentativi dei Cubs di ribaltare il punteggio. Allen guadagnò la sua sesta salvezza nelle postseason mettendo strikeout Javier Báez per terminare il gioco e lasciando il possibile punto del pareggio in terza base. Era la quarta volta che i Cubs perdevano una shutout nel corso della postseason nel 2016. Per gara 4, gli ex lanciatori dei Cubs Greg Maddux e Ferguson Jenkins lanciarono la prima palla della partita, e Vince Vaughn cantò "Take Me Out to the Ball Game", durante il seventh-inning stretch. Anche se i Cubs segnarono per la prima volta nel primo inning con Dexter Fowler che colpì un doppio e segnò sul singolo di Anthony Rizzo. Ma Corey Kluber non concesse nessun altro punto attraverso sei inning prima che Francona iniziasse ad utilizzare il bullpen. Lackey concesse tre punti nella sua performance, due dei quali guadagnati. I primi due furono segnati nel secondo grazie ad un home run di Carlos Santana e al singolo RBI di Kluber. Kris Bryant commise due errori nel secondo inning. Nell'inning successivo, Jason Kipnis, degli Indians, colpì un doppio da leadoff e segnò sul singolo di Francisco Lindor. Nel sesto, la volata di sacrificio di Lonnie Chisenhall contro Mike Montgomery, con due corridori in base, portò gli Indians sul 4-1.Nel settimo inning, Justin Grimm concesse un doppio, un lancio pazzo e un hit-by-pitch, prima di essere sostituito da Trevor Wood, che venne colpito da Kipnis con un fuoricampo da tre e portò gli Indians avanti 7-1. I Cubs realizzarono di nuovo un punto nell'ottavo, su un fuoricampo di Dexter Fowler contro Andrew Miller, che era il primo punto che concedeva nella postseason. Con questa vittoria, gli Indians erano ora ad una sola partita dal titolo della World Series. I Cubs, ad un passo dal baratro, sotto 3 a 1, per poter continuare a sperare cercarono il colpo di coda nella partita del giorno successivo. Per Gara 5, l'ex stella dei Cubs e Hall of Famer Ryne Sandberg lanciò la prima palla e Eddie Vedder cantò "Take Me Out to the Ball Game", nell'intervallo del settimo inning. L'Indians José Ramírez colpì un home run nel secondo inning contro Jon Lester, ma i Cubs, di fronte all'inevitabile eliminazione, reagirono segnando tre punti nel quarto inning contro Trevor Bauer. Il leadoff dell'inning Kris Bryant pareggiò con un home run. Anthony Rizzo colpì un doppio e Ben Zobrist un singolo. Il singolo RBI di Addison Russell mise i Cubs avanti 2-1. Dopo che Jason Heyward andò strikeout, Javier Baez colpì un singolo facendo avanzare in terza Russell e poi la volata di sacrificio di David Ross portò il parziale sul 3-1. Gli Indians ridussero il loro deficit a 3-2 contro il partente Lester nel sesto grazie al singolo RBI di Francisco Lindor che fece segnare Rajai Davis dalla seconda base. Con il punto del pareggio in seconda base nel settimo inning, Maddon portò sul monte Aroldis Chapman, che lanciò 2 inning e 2/3 scoreless, guadagnando la sua prima salvezza della Series e la quarta nella postseason. I Cubs potevano riprendere fiato e continuare a sperare nelle due Gare a Cleveland. L'ultimo membro vivente della squadra di Cleveland vincitrice delle World Series del 1948, Eddie Robinson, era presente al Progressive Field per Gara 6. L'ex lanciatore degli Indians Dennis Martínez effettuò il primo lancio cerimoniale. I Cubs segnarono tre punti nel primo inning, il tutto con due out, su un fuoricampo solista di Kris Bryant e un doppio da due punti di Addison Russell, dopo due singoli contro il partente Josh Tomlin. Nel terzo inning, i Cubs caricarono le basi, con una base su ball e due singoli, sempre contro Tomlin che venne immediatamente sostituito da Dan Otero. Ma il cambio sul monte non impedì a Russell di colpire un grand slam che portò i Cubs avanti 7-0. Il grand slam di Russell era il primo in una partita delle World Series da Paul Konerko dei cugini dei Chicago White Sox nel 2005, così come il primo di un visiting player da Lonnie Smith nel 1992. Nella parte bassa del quarto, Mike Napoli colpì un RBI singolo e fece segnare Jason Kipnis, in seconda grazie al suo doppio, riducendo il deficit a 7-1. Nella parte bassa del quinto, Kipnis colpì oltre il muro di sinistra per un home run da solista che ridusse ulteriormente lo svantaggio, 7-2. Nella parte superiore del nono con un corridore in base e due out, Anthony Rizzo colpì la palla sul lato destro del campo per un home run due punti e allungare il vantaggio a 9-2. Nella parte bassa dell'inning, Aroldis Chapman concesse al leadoff Brandon Guyer la base su ball e fu sostituito da Pedro Strop. Il nuovo entrato effettuò un lancio pazzo e Guyer andò in seconda base e segnò sul singolo RBI di Roberto Perez, portando a 9-3 il distacco degli Indians. Ma Perez nel tentativo di avanzare in seconda venne eliminato per il secondo out. Carlos Santana ricevette la base su ball e Travis Wood sostituì Strop costringendo Jason Kipnis a battere un pop fly per terminare la partita e forzare le Series a Gara 7. I sei RBI di Russell eguagliarono il record in una sola partita delle World Series. Arrieta diventò il primo lanciatore partente della NL a conseguire due vittorie in trasferta in una singola World Series da Bob Gibson nel 1967. Gara 7 della Series sarà ricordata come un classico, e qualcuno la ha definita la più grande settima partita nella storia delle World Series, confrontandola per la sua drammaticità e tensione con quelle del 1991 e del 2001. L'ex giocatore degli Indians Jim Thome effettuò il primo lancio cerimoniale. Il matchup tra i lanciatori fu tra il campione della ERA della MLB Kyle Hendricks, che aveva iniziato il Gara 3 per i Cubs, e Corey Kluber, che aveva vinto Gara 1 e 4 ed aveva riposato per tre giorni. Kluber entrò in partita con un record di 4-1 e 0.89 di ERA nella postseason. Il leadoff Dexter Fowler colpì un home run solitario nel primo inning contro Kluber, diventando il primo giocatore nella storia a colpire un fuoricampo da leadoff in Gara 7 delle World Series. Gli Indians pareggiarono la partita nella parte bassa del terzo inning con un RBI singolo di Carlos Santana, ma i Cubs segnarono subito due punti nel quarto inning con una volata di sacrificio di Addison Russell e un doppio di Willson Contreras. Il leadoff del quinto inning, Javier Báez colpì un fuoricampo sul primo lancio che vide per costringere Kluber ad uscire dalla partita. L'MVP dell'ALCS Andrew Miller entrò come rilievo e concesse una base su ball a Kris Bryant e un singolo RBI a Anthony Rizzo per allungare il vantaggio dei Cubs a 5-1. Nella parte bassa del quinto inning, Hendricks eliminò i primi due battitori. Con due out concesse la base su ball a Santana e fu più che sufficiente per Joe Maddon la sua sostituzione. Questa mossa, insieme ad altre in tutta la Series, fu molto criticata a partita finita, e molti ritennero che Hendricks non avrebbe dovuto essere tolto così presto. Jon Lester, che aveva iniziato Gara 1 e 5, entrò come rilievo per la prima volta dalle ALCS del 2007, e anche questa volta contro gli Indians. David Ross commise un errore di tiro che permise a Jason Kipnis di raggiungere la base e mettere i corridori in seconda e terza. Un lancio pazzo che rimbalzò sul casco di Ross concesse a Santana e a Kipnis di segnare, riducendo il vantaggio dei Cubs a 5-3. Ross colpì un home run solitario al centro nella parte alta del sesto per allungare il vantaggio a 6-3, e diventò il giocatore più anziano a colpire un home run in una Gara 7 delle World Series. Lester eliminò i primi due battitori nell'ottavo inning, ma venne tolto dopo aver concesso un singolo a José Ramírez. Maddon scelse di utilizzare Aroldis Chapman, che aveva effettuato 42 lanci in Gara 5 ed era stato utilizzato in Gara 6, nonostante il fatto che i Cubs avevano già costruito un grande vantaggio. Brandon Guyer prontamente colpì un doppio contro Chapman, che portò a punto Ramírez per il 6-4. Il battitore successivo, Rajai Davis, che aveva colpito 55 fuoricampo in carriera in 11 stagioni entrò in partita, nonostante avesse battuto .132 nella postseason fino a quel momento, e mise a segno un drammatico home run, appena oltre il muro a sinistra contro Chapman, pareggiando la partita, 6 a 6. L'home run di Davis era l'ultimo che aveva prodotto un pareggio nella storia delle Gare 7 delle World Series. Con il gioco in parità, sul 6-6, dopo nove inning, la pioggia rapidamente interessò la zona, e il gioco venne sospeso per 17 minuti. Durante la sospensione, l'esterno destro Jason Heyward chiamò i suoi compagni di squadra in una stanza dietro il dugout di Chicago, e disse loro: "Siamo la migliore squadra di baseball... Per un motivo... Stiamo insieme e andiamo a vincere questa partita". Quando il gioco riprese nella parte alta del decimo, il leadoff Kyle Schwarber mise a segno un singolo contro Bryan Shaw e venne sostituito dal pinch runner Albert Almora. Subito dopo Kris Bryant colpì una palla al volo profonda al centro e Almora arrivò in seconda base con un perfetto pesta e corri, in quello che venne etichettato come "savviest baserunning play of the season" (la più scaltra giocata di un corridore della stagione). Dopo una base intenzionale a Anthony Rizzo, Ben Zobrist entrò nel box di battuta. Zobrist colpì un doppio nell'angolo di sinistra del campo, facendo segnare Almora, e rompendo il pareggio. Zobrist poi disse: "Stavo combattendo, lavorando sodo per difendere l'area dello strike. Per fortuna, che l'ultima palla rimase sopra il piatto e potei colpirla verso il basso per un line, ed era tutto quello che stavo cercando di fare". Dopo un'altra base intenzionale a Addison Russell, Miguel Montero mise a segno un singolo a sinistra, facendo segnare Rizzo e allungare il vantaggio, 8 a 6. Carl Edwards Jr. entrò per chiudere gli Indians nella parte bassa del decimo, ma dopo l'eliminazione dei primi due battitori, diede la base a Brandon Guyer. Di nuovo Rajai Davis, dopo il suo eroismo dell'ottavo inning, colpì un singolo al centro, riducendo il vantaggio dei Cubs ad un solo punto. Maddon fece entrare Mike Montgomery, che aveva zero salvezze in carriera, per chiudere la partita. Montgomery fece battere Michael Martinez un grounder sul terza base Bryant che assistette in prima per concludere la Series. Zobrist venne insignito del MVP della World Series con una media battuta di .357 nella serie e per aver battuto il punto vincente. Rizzo disse che la sospensione per la pioggia era stata "la cosa più importante che fosse accaduta ai Chicago Cubs negli ultimi 100 anni. Non credo che ci fosse alcun modo per vincere la partita senza di essa". Il presidente dei Cubs, Theo Epstein, quando sentì parlare Heyward con la squadra, disse che "In quel momento ho pensato, stiamo vincendo questo f ------ gioco". I Cubs sono diventati la prima squadra a tornare da un deficit 3-1 e vincere la Series dai Kansas City Royals nel 1985. E la prima dopo i Pittsburgh Pirates del 1979 a farlo vincendo Gara 6 e 7 in trasferta. Dopo la vittoria della squadra in Gara 7, i tifosi dei Cubs si riunirono al di fuori del Wrigley Field e nel quartiere circostante Wrigleyville per festeggiare il titolo di campioni. Il 4 novembre, la sfilata della squadra partì dal Wrigley Field e si diresse verso Lake Shore Drive e Michigan Avenue per il raduno di mezzogiorno al Grant Park. Il cantante country Brett Eldredge cantò sul palco la cover di "Go, Cubs, Go" con la squadra dei Cubs. La città di Chicago stimò che più di cinque milioni di persone parteciparono alla sfilata e al raduno per la celebrazione della World Series, uno dei più grandi raduni umani nella storia. Il 16 gennaio 2017, i Cubs scelsero di fare la tradizionale visita alla Casa Bianca con l'allora presidente Barack Obama, nativo di Chicago, nella sua ultima settimana in carica. Kenny Lofton si fa un selfie prima di effettuare il cerimoniale primo lancio di Gara 1 I partenti di Gara 1: Corey Kluber degli Indians e Jon Lester dei Cubs David Ross (# 3) corre contro la rete del backstop dopo la presa di una palla in foul battuta da Lonnie Chisenhall nel corso del primo inning di Gara 1 Javier Baez (# 9) prende al volo una palla in foul nel secondo inning di Gara 1 Javier Baez (# 9) cerca di eliminare su assistenza del catcher il corridore Francisco Lindor (# 12) mentre tenta di rubare la seconda base nel corso del terzo inning di Gara 1 Carlos Santana (# 41) dei Cleveland Indians viene soccorso dallo staff medico dopo aver subito un infortunio in seconda base nel corso del terzo inning di Gara 1 Addison Russell # 27 prende al volo una palla colpita da Jason Kipnis dei Cleveland Indians nel corso del quarto inning di Gara 1 Javier Baez (# 9) colpisce un singolo durante il settimo inning contro i Cleveland Indians in Gara 1. Il catcher è Roberto Perez e l'umpire è Larry Vanover Francisco Lindor (# 12) dei Cleveland Indians esulta dopo aver battuto un doppio nel settimo inning di Gara 1 Un fan degli Indians con un cappello di capra esulta durante Gara 1 Il primo piano di Andrew Miller (# 24) festeggia con Roberto Perez (# 55) dopo aver chiuso il settimo inning di Gara 1 con le basi caricate mettendo strikeout David RossFoto panoramica di Andrew Miller (al centro) mentre esulta dopo aver chiuso il settimo inning di Gara 1 con le basi caricate mettendo strikeout David Ross Ben Zobrist (# 18) colpisce un singolo nell'ottavo inning di Gara 1. Il catcher è Roberto Perez e l'umpire è Larry Vanover Rajai Davis (# 20) prende al volo una palla battuta da Anthony Rizzo nell'ottavo inning di Gara 1 Roberto Perez (# 55) colpisce l'home run da tre punti contro Hector Rondon nell'ottavo inning di Gara 1 Roberto Perez (# 55) esulta mentre corre sulle basi dopo aver colpito l'home run tre punti nell'ottavo inning di Gara 1 Roberto Perez (# 55) viene festeggiato dai compagni di squadra dopo aver colpito l'home run da tre punti nell'ottavo inning di Gara 1 I giocatori dei Chicago Cubs nel dugout mentre guardano smarriti la parte alta del nono inning di Gara 1 Carlos Baerga mentre effettua il cerimoniale primo lancio di Gara 2 I partenti di Gara 2: Jake Arrieta dei Cubs e Trevor Bauer degli Indians Lonnie Chisenhall (# 8) dei Cleveland Indians prende una palla al volo colpita da Jorge Soler dei Chicago Cubs durante il secondo inning di Gara 2 Kyle Schwarber (# 12) colpisce un RBI singolo contro Bryan Shaw e fa segnare Ben Zobrist durante il quinto inning di Gara 2. Il catcher è Roberto Perez e l'umpire è Chris Guccione Ben Zobrist (# 18) esulta in terza base dopo aver colpito un triplo RBI che ha portato a punto Anthony Rizzo nel corso del quinto inning di Gara 2. Il coach di terza dei Cubs è Gary Jones Willson Contreras (# 40) scivola in seconda base, mentre Francisco Lindor (# 12) gira il doppio in prima base durante il quarto inning di Gara 2 Jason Kipnis (# 22) colpisce un doppio per rompere la no-hitter da Jake Arrieta durante il sesto inning di Gara 2. Il catcher è Willson Contreras Jason Kipnis (# 22) non è in grado di raccogliere una palla tiratagli da Francisco Lindor mentre Willson Contreras (# 40) arriva salvo in seconda base durante il settimo inning di Gara 2 Jason Heyward (# 22) colpisce valido durante il settimo inning di Gara 2 Roberto Perez (# 55) tira la palla in prima dopo aver eliminato su gioco forzato Willson Contreras (# 40) durante il settimo inning di Gara 2 Dexter Fowler (# 24) festeggia dopo aver sconfitto i Cleveland Indians 5-1 in Gara 2 Willson Contreras (# 40) festeggia con Aroldis Chapman (# 54) dopo aver sconfitto i Cleveland Indians 5-1 in Gara 2 I fans dei Chicago Cubs celebrano al Progressive Field la vittoria in Gara 2 Il tabellone sopra la porta centrale del Wrigley Field Il Wrigley Field durante la cerimonia prima di Gara 3 L'Hall of Famer Billy Williams si prepara a lanciare la prima palla di Gara 3 Il partente dei Cubs Kyle Hendricks corre verso il monte per iniziare Gara 3 Il partente degli Indians Josh Tomlin in Gara 3 Lonnie Chisenhall è eliminato in seconda sul doppio gioco di una palla colpita da Roberto Perez nel secondo inning di Gara 3. L'arbitro di senda è Tony Randazzo Lonnie Chisenhall batte il doppio gioco mentre Kyle Hendricks raccoglie il tiro nella parte alta del quarto inning di Gara 3 Roberto Prerez prende il pop in foul colpito da Anthony Rizzo nel quarto inning di Gara 3 Francisco Lindor tira in prima dopo aver eliminato Kris Bryant sulla battuta di Ben Zobrist nel quarto inning di Gara 3 Pitcher Josh Tomlin effettua un bunt di sacrificio nel quinto inning di Gara 3 Il manager Terry Francona sostituisce Josh Tomlin nella parte alta del quinto inning di Gara 3 Anthony Rizzo, a sinistra, e Justin Grimm festeggiano il doppio gioco nel quinto inning di Gara 3 La valida di Jorge Soler cade tra l'esterno sinistro Carlos Santana e l'esterno centro Tyler Naquin nel quinto inning di Gara 3 Tyler Naquin si sacrifica per spostare il corridore Roberto Perez nel settimo inning di Gara 3. Il catcher che raccoglie il bunt è Willson Contreras Il catcher Roberto Perez si congratula con Andrew Miller dopo che ha chiuso il sesto inning di Gara 3 senza concedere punti Coco Crisp colpisce il singolo RBI nel settimo inning di Gara 3 che permette agli Indians di aggiudicarsi la partita per 1 a 0 Bill Murray canta "Take Me Out to the Ballgame" durante il seventh-inning stretch di Gara 3 L'esterno destro Lonnie Chisenhall non riesce a prendere la palla colpita da Jorge Soler per un triplo nel settimo inning di Gara 3 Jason Kipnis (# 22) è eliminato in seconda da Addison Russell che tira in prima per completare un doppio gioco nell'ottavo inning di Gara 3 Addison Russell (# 27) al piatto prima di andare strikeout nell'ottavo inning di Gara 3 Ben Zobrist sconsolato dopo essere andato strikeout nel nono inning di Gara 3 Bryan Shaw (# 27) riceve i complimenti di Carlos Carrasco dopo aver lanciato nell'ottavo inning ed essere stato sostituito dal closer Cody Allen Cody Allen abbraccia il catcher Yan Gomes dopo l'ultimo out su Javier Baez, a destra, nel nono inning di Gara 3 Il closer Cody Allen viene congratulato dai compagni di squadra, dopo aver lanciato il nono inning per chiudere Gara 3 Cody Allen riceve l'abbraccio da Mike Napoli dopo aver chiuso il nono inning di Gara 3 Gli interni dei Cleveland Indians si abbracciano per festeggiare la vittoria di Gara 3 per 1 a 0 Gli ex pitcher e Hall of Famers Greg Maddux e Ferguson Jenkins lanciano la prima palla in Gara 4 Il partente dei Chicago Cubs John Lackey mentre lancia nel primo inning di Gara 4 Il partente degli Indians Corey Kluber mentre lancia nel primo inning di Gara 4 Willson Contreras reagisce dopo essere stato messo strikeout nel corso del primo inning di Gara 4 Carlos Santana colpisce un home run contro il partente John Lackey nel secondo inning di Gara 4. Il catcher è Willson Contreras e l'arbitro di casa base è Marvin Hudson Corey Kluber arriva salvo in prima mentre il prima base Anthony Rizzo non è in grado di prendere l'assistenza nel secondo inning di Gara 4 Jason Heyward viene eliminato in seconda da Jason Kipnis gira che gira il doppio gioco su una palla colpita da Javier Baez nel secondo inning di Gara 4 Carlos Santana colpisce un singolo nel sesto inning di Gara 4. Il catcher è Willson Contreras Anthony Rizzo colpisce un doppio nel sesto inning di Gara 4. Il catcher è Roberto Perez e l'arbitro di casa base è Marvin Hudson Il lanciatore di rilievo Travis Wood lancia nel settimo inning di Gara 4 Coco Crisp colpisce un doppio nel settimo inning di Gara 4 L'esterno centro Dexter Fowler non riesce ad effettuare la presa sul doppio colpito da Coco Crisp nel settimo inning di Gara 4 Rajai Davis (# 22) viene colpito da un lancio nel settimo inning di Gara 4. Il catcher è Willson Contreras e l'arbitro di casa base è Marvin Hudson Jason Kipnis colpisce il fuoricampo da tre punti nel settimo inning di Gara 4 Jason Kipnis (# 22) festeggia dopo aver colpito un home run da tre punti nel settimo inning di Gara 4. L'arbitro di casa base è Marvin Hudson Vince Vaughn canta "Take Me Out to the Ball Game"nel seventh-inning stretch di Gara 4 Dexter Fowler colpisce un home run nell'ottavo inning di Gara 4. Il catcher è Roberto Perez Addison Russell ritorna scivolando in prima mentre Mike Napoli ha dei problemi con il tentativo di pick off nel nono inning di Gara 4. Sullo sfondo l'umpire Joe West Un fan dei Chicago Cubs disperato dopo la sconfitta per 7 a 2 della propria squadra in Gara 4 L'esterno sinistro Rajai Davis, a sinistra, e l'interbase Francisco Lindor celebrano la vittoria in Gara 4 per 7 a 2 Un solitario fan dei Chicago Cubs in tribuna dopo la sconfitta in Gara 4 che allunga il vantaggio, 3 a 1, degli Indians nella Series L'Hall of Famer ed ex stella dei Cubs Ryne Sandberg effettua il primo lancio cerimoniale di Gara 5 Quattro foto in sequenza del catcher David Ross (# 3) che cerca di prendere al volo un pop-up di Carlos Santana mentre il prima base Anthony Rizzo (# 44), corso in copertura, con una grande istinto riesce a raccogliere la palla sfuggitagli nel secondo inning di Gara 5 L'esterno destro Jason Heyward prende al volo la palla colpita da Trevor Bauer nel corso del terzo inning di Gara 5 Kris Bryant colpisce l'home run nel quarto inning di Gara 5. Il catcher è Roberto Perez e l'arbitro di casa base è Tony Randazzo Kris Bryant guarda uscire il suo home run contro il partente dei Cleveland Indians Trevor Bauer nel quarto inning di Gara 5 David Ross colpisce una volata di sacrificio nel quarto inning di Gara 5. Il catcher è Roberto Perez e l'arbitro di casa base è Tony Randazzo Anthony Rizzo scivola in seconda base dopo aver colpito un doppio nel quarto inning di Gara 5. L'arbitro di seconda base è Sam Holbrook Javier Baez (# 9) elimina per toccata Francisco Lindor nel tentativo di rubata nel sesto inning di Gara 5 La faccia sconsolata di Francisco Lindor dopo essere stato eliminato nel tentativo di rubare la seconda nel sesto inning di Gara 5 Jon Lester mentre lancia nel sesto inning di Gara 5 Aroldis Chapman (# 54) entra in partita nel settimo inning di Gara 5 Aroldis Chapman mentre lancia nel settimo inning di Gara 5 Jose Ramirez sconsolato dopo essere andato strikeout nel settimo inning di Gara 5 Il cantante Eddie Vedder dei Pearl Jam canta "Take Me Out to the Ball Game"nel seventh-inning stretch di Gara 5 Un fan dei Chicago Cubs in trance guarda con trepidazione la parte bassa del nono inning di Gara 5 Aroldis Chapman (# 54) e Willson Contreras esultano dopo l'ultimo out del nono inning e la vittoria in Gara 5 I fans dei Chicago Cubs sventolano le bandiere W in tribuna dopo che i Cubs hanno sconfitto 3 a 2 i Cleveland Indians in Gara 5 Willson Contreras, a sinistra, Aroldis Chapman (# 54) e Anthony Rizzo festeggiano dopo la vittoria in Gara 5 Un fan dei Cubs, che non teme il freddo, celebra all'esterno del Wrigley Field la vittoria in Gara 5 I fans festeggiano la vittoria in Gara 5 con gli agenti di polizia schierati all'esterno del Wrigley Field L'ultimo membro vivente della squadra dei Cleveland Indians vincitrice delle World Series del 1948, Eddie Robinson, al Progressive Field per assistere a Gara 6 L'ex lanciatore degli Indians Dennis Martínez mentre effettua il primo lancio cerimoniale I fans degli Indians incoraggiano la loro squadra durante il primo inning di Gara 6 I due partenti di Gara 6: Josh Tomlin degli Indians e Jake Arrieta dei Cubs Javier Baez raccoglie la palla battuta da Jason Kipnis per assistere in prima base nel primo inning di Gara 6 Ben Zobrist si scontra a casa base con il ricevitore Roberto Perez che perde la palla nel primo inning di Gara 6. L'arbitro di casa base è Joe West Mike Napoli (#26) elimina Javier Baez in prima base nel secondo inning di Gara 6 L'esterno centro Tyler Naquin cade a terra nel tentativo di prendere la palla mentre Lonnie Chisenhall raccoglie la volata nel secondo inning di Gara 6 Addison Russell colpisce il grand slam nel terzo inning in Gara 6. Il catcher è Roberto Perez e l'arbitro di casa base è Joe West La gioia di Addison Russell dopo il suo grand slam nel corso terzo inning di Gara 6 Addison Russell festeggia a casa base con Anthony Rizzo (# 44), Ben Zobrist (# 18) e Kyle Schwarber (# 12) dopo aver colpito il grand slam nel terzo inning di Gara 6 Mike Napoli colpisce il singolo RBI singolo nel quarto inning di Gara 6 Jason Kipnis colpisce l'home run solitario contro Jake Arrieta nel quinto inning di Gara 6. Il catcher è Willson Contreras e l'arbitro di casa base è Joe West Il partente Jake Arrieta subito dopo aver concesso l'home run a Jason Kipnis nel quinto inning di Gara 6 Jason Kipnis corre sulle basi dopo il fuoricampo battuto contro Arrieta nel quinto inning di Gara 6 Addison Russell perde la mazza durante il quinto inning di Gara 6 L'interbase Addison Russell passa la palla a Javier Baez per eliminare su gioco forzato in seconda Lonnie Chisenhall nel sesto inning di Gara 6 Il rilievo Mike Montgomery mentre lancia nel settimo inning di Gara 6 Il pitcher Aroldis Chapman elimina Francisco Lindor in prima base nel settimo inning di Gara 6 Mike Clevinger mentre lancia nel nono inning di Gara 6 Anthony Rizzo colpisce il fuoricampo da due punti contro Mike Clevinger nel nono inning di Gara 6. Il catcher è Roberto Perez e l'arbitro di casa base è Joe West Il catcher Willson Contreras e il rilievo Travis Wood festeggiano dopo l'ultimo out nel nono inning di Gara 6 I Chicago Cubs festeggiano dopo la vittoria per 9 a 3 in Gara 6 e pareggiare la Series 3-3 Un tifoso dei Chicago Cubs con la maschera della famosa capra della "maledizione del Billy Goat" all'esterno del Progressive Field prima di Gara 7 L'ex stella degli Indians Jim Thome pronto a lanciare la prima palla al Progressive Field prima dell'inizio di Gara 7 I fans delle due squadre accompagnano la sezione d'archi della Cleveland Orchestra durante l'inno nazionale prima di Gara 7 I fans degli Indians sembrano sicuri della vittoria in Gara 7 che sarebbe il loro primo titolo delle World Series dal 1948 Dexter Fowler esulta dopo aver colpito il primo home run di sempre da leadoff nella storia delle World Series nel primo inning di Gara 7 Il leadoff Dexter Fowler ha appena colpito il profondo fuoricampo al centro del campo nel primo inning di Gara 7, e l'esterno Rajai Davis (# 20) si aggrappa al muro per cercare di raccogliere la palla Il partente dei Cubs Kyle Hendricks mentre lancia nel primo inning di Gara 7 Mike Napoli rompe la mazza e colpisce un grounds out nel primo inning di Gara 7
Jose Ramirez viene colto fuori base da Anthony Rizzo sul pickoff del lanciatore Kyle Hendricks nel secondo inning di Gara 7 Lonnie Chisenhall raccoglie una palla al volo colpita da Willson Contreras nel secondo inning di Gara 7 Coco Crisp ha appena colpito il doppio nel terzo inning di Gara 7 Coco Crisp si tuffa sulla seconda base dopo aver battuto un doppio nel terzo inning di Gara 7 Kris Bryant, a sinistra, scivola salvo a casa base e segna il punto evitando la toccata del catcher Roberto Perez su una volata di sacrificio nella parte alta del quarto inning di Gara 7. L'arbitro di casa base Sam Holbrook chiama safe Willson Contreras colpisce un doppio RBI contro Corey Kluber e fa segnare Ben Zobrist nel quarto inning di Gara 7. Il catcher è Roberto Perez e l 'arbitro di casa base è Sam Holbrook Ben Zobrist scivola salvo a casa base mentre il catcher Roberto Perez lo tocca in ritardo nel quarto inning di Gara 7 Javier Baez guarda il suo solitario home run battuto nel quinto inning di Gara 7 Il dugout dei Cubs esulta per l'home run solitario di Javier Baez nel quinto inning di Gara 7, mentre lui fa il giro delle basi facendo una bolla con il chewing gum Jason Kipnis, a sinistra, e Carlos Santana festeggiano dopo che questi ha segnato su un lancio pazzo di Jon Lester nella parte bassa del quinto inning di Gara 7, riducendo lo svantaggio degli Indians a 5 a 3 David Ross colpisce l'home run contro Andrew Miller nella parte alta del sesto inning di gara 7. Era il secondo home run della postseason per il 39enne giocatore dei Cubs I fans dei Cubs esultano dopo il fuoricampo solitario di David Ross nel sesto inning di Gara 7. Lo sconsolato rilievo Andrew Miller (# 24) è accucciato in primo piano Il lanciatore di rilievo Andrew Miller viene sostituito dal manager Terry Francona nella parte alta del settimo inning di Gara 7 Jason Kipnis elimina Dexter Fowler mentre tenta di rubare la seconda base nel settimo inning di Gara 7 Jason Kipnis va strikeout contro Jon Lesternel settimo inning di Gara 7. Il catcher è David Ross e l'arbitro di casa base Sam Holbrook L'urlo di liberazione di Jon Lester mentre esce dopo aver chiuso il settimo inning di Gara 7 senza aver concesso punti Rajai Davis dopo aver colpito il fuoricampo da due punti nell'ottavo inning di Gara 7 Rajai Davis corre dopo aver colpito l'home run da due punti nella parte bassa dell'ottavo inning di Gara 7 per pareggiare la partita 6-6 L'interbase Francisco Lindor (# 12), in alto, elimina su gioco forzato in seconda il pinch runner Chris Coghlan nel nono inning di Gara 7 Lo staff del campo degli Indians srotola fuori il telo per proteggere il campo dall'inizio di pioggia dopo il nono inning di Gara 7 Il leadoff della parte alta del decimo inning di Gara 7, Kyle Schwarber, colpisce un singolo contro Bryan Shaw e poi viene sostituito dal pinch runner Albert Almora Ben Zobrist colpisce un doppio nell'angolo sinistro del campo, facendo segnare Almora e rompendo il pareggio nel decimo inning di Gara 7 Miguel Montero colpisce nel decimo inning di Gara 7 il singolo RBI contro Bryan Shaw per allungare il vantaggio dei Cubs Il grido di gioia di Anthony Rizzo dopo aver segnato su una valida di Miguel Montero (entrato nel nono inning al posto di Chris Coghlan) nel decimo inning di Gara 7 che porta il vantaggio dei Cubs sull'8 a 6 La gioia incontenibile di Kris Bryant che ha raccolto il grounder di Mike Martinez e tirato in prima per il terzo out nella parte bassa del decimo inning di gara 7. Dopo 108 anni, i Cubs vincono il titolo della World Series L'esplosione di gioia tra i giocatori dei Cubs Michael Martinez dei Cleveland Indians, in primo piano, si allontana dopo essere stato eliminato dall'assistenza di Kris Bryant in prima nella parte bassa del decimo inning di Gara 7, mentre alle sue spalle i Chicago Cubs celebrano la vittoria I compagni di squadra dei Cubs si precipitano sul campo per unirsi ai festeggiamenti dopo l'ultimo out nel decimo inning di Gara 7 Mike Napoli osserva attonito i festeggiamenti dei Chicago Cubs Jason Kipnis, a sinistra, e Chris Gimenez guardano sconsolati i Chicago Cubs che celebrano la vittoria in Gara 7 per 8-7 e la conquista del titolo della World Series I deliranti festeggiamenti dei fans dei Cubs sulle tribune del Progressive Field dopo la vittoria in Gara 7 Due fot delle migliaia di fans dei Cubs che si sono riuniti per le strade, al di fuori del Wrigley Field, per festeggiare il tanto sognato titolo della World Series Mentre le facce dei fans degli Indians sono un po' più tristi per le strade al di fuori del Progressive Field Nel pandemonio generale dei tifosi dei Cubs al Progressive Field viene portato in trionfo David Ross Ben Zobrist festeggia con la moglie, Julianna, il trofeo di MVP Il pitcher dei Cubs Jake Arrieta festeggia assieme ai compagni spruzzando champagne nello spogliatoio dopo la vittoria di Gara 7 e la conquista della World Series L'attore e fan dei Cubs Bill Murray si unisce alle celebrazioni con il presidente of baseball operations dei Chicago Cubs Theo Epstein Theo Epstein alza il trofeo delle World Series 2016 negli spogliatoi dopo la vittoria dei Cubs in Gara 7 I fans dei Chicago Cubs attendo l'arrivo della squadra dei Chicago Cubs al Grant Park per onorare i campioni della World Series 2016 Varie foto della folla lungo il percorso dal Wrigley Field attraverso Lake Shore Drive e Michigan Avenue per arrivare al Grant Park I membri della famiglia Ricketts, proprietari dei Cubs, con il trofeo delle World Series sull'autobus a due piani durante la parata Jon Lester tiene il Commissioner Trophy con i compagni di squadra che salutano i fans nel corso della celebrazione al Grant Park di Chicago, venerdì 4 novembre 2016 Il 4 novembre 2016, milioni fans dei Cubs si sono riuniti al Grant Park per festeggiare i Chicago Cubs 16 Gennaio 2017 a Washington, il Presidente Barack Obama posa per una foto con i membri dei Chicago Cubs vincitori delle 2016 World Series Champion nella East Room della White House |
|
La World Series del 2017 è stata la 113esima edizione giocata tra il 24 ottobre e il 1 novembre. Gli Astros hanno sconfitto i Dodgers, quattro partite a tre, per vincere la loro prima World Series nella storia della franchigia e la prima squadra del Texas a farlo. Entrambe le squadre hanno impostato un record delle World Series con un totale di 25 fuoricampo, tra cui un record di 15 fuoricampo da parte degli Astros che hanno colpito un totale di otto homer in Gara 2 per stabilire il primato nella singola partita del Fall Classic. L'outfield di Houston, George Springer, è stato nominato World Series Most Valuable Player (MVP) dopo aver colpito cinque fuoricampo nella serie, eguagliando il record delle World Series di Reggie Jackson ottenuto nel 1977, e di Chase Utley che lo stabilì nel 2009 quando giocava per i Philadelphia Phillies. Questo è stato il primo Fall Classic in cui il vantaggio del campo di casa (le ultime due gare delle sette) è stato deciso dal record di vittorie nella stagione regolare dai vincitori del pennant delle due League. Dal 1903 al 2002, il vantaggio casalingo è stato alternato tra l'AL e la NL, e dal 2003 al 2016, è stato determinato dai risultati dell'All-Star Game di quella stagione, quando veniva assegnato alla squadra della League vincente. Con 104 vittorie stagionali, i Dodgers hanno guadagnato il vantaggio casalingo contro gli Astros, che hanno vinto 101 vittorie stagionali. La serie è stata giocata in un formato 2-3-2, con i Dodgers che hanno ospitano Gara 1, 2, 6 e 7; mentre gli Astros hanno giocato in casa le Gare 3, 4 e 5. Questo è stato anche il primo matchup delle World Series, e la seconda partita postseason di sempre, tra gli Astros e Dodgers. Los Angeles sconfisse Houston nelle National League Division Series del 1981 in cinque partite per poi vincere il titolo della World Series in quell'anno. Le squadre si erano incontrate anche nella National League West tie-breaker game del 1980 per decidere chi delle due avrebbe vinto la NL West Division. Questo è stato il primo Fall Classic dal 1970 e l'ottavo complessivo, in cui entrambi i partecipanti hanno realizzato 100 o più vittorie durante la stagione regolare. Le due squadre non si erano incontrate durante l'Interleague nella regular season. Assieme, gli Astros e i Dodgers hanno aspettato 84 anni per un titolo della World Series (i Dodgers avevano vinto la World Series nel 1988 e gli Astros non l'avevano mai vinta dopo la loro costituzione del 1962), e questo è stato il terzo anno in cui le squadre della World Series avevano aspettato in coppia 50 o più anni per vincere una World Series, dopo il 2015 con 59 anni e il 2016 con 176 anni. Questa è stata anche la terza World Series consecutiva ad allungarsi a novembre, anche se la World Series 2015 non era andata a Gara 7. I Dodgers avevano realizzato un record di 91-36 prima del 25 agosto. Tuttavia, una serie di sconfitte in tarda stagione, in cui la squadra perse 22 delle 35 partite (con una striscia di 11 sconfitte consecutive), aveva posto a tutti la domanda: "Cosa sarebbe successo nella postseason ?". Nonostante il crollo, la squadra recuperò e vinse otto delle sue ultime dieci partite della stagione regolare, assicurandosi il loro quinto titolo consecutivo della National League West e il vantaggio sul campo di casa durante i playoff. I Dodgers spazzarono gli Arizona Diamondbacks nella Division Series e sconfissero i campioni in carica della World Series, i Chicago Cubs, nella rivincita dell'anno precedente della National League Championship Series in cinque partite. Questa è stata la prima apparizione nel Fall Classic dei Dodgers dal 1988, il decimo dal momento che la franchigia si era trasferita da Brooklyn a Los Angeles nel 1958 e la 19esima complessiva. Entrando nelle World Series 2017, il bullpen dei Dodgers aveva lanciato 23 inning consecutivi senza concedere punti, un record della postseason per un bullpen. Inoltre, surclassando Arizona Diamondbacks e i Chicago Cubs con un margine combinato di 48-19, i Dodgers sono entrati nelle World Series con il terzo miglior risultato di qualsiasi vincitore di pennant da quando la formula dei playoff era stata ampliata nel 1995. L'interbase All-Star Corey Seager, che era rimasto fuori per l'intera regular season e la post season, fu incluso nel roster dei Dodgers per la World Series. Il manager Dave Roberts è diventato il primo manager del patrimonio asiatico di sempre nelle World Series, nonché il quarto manager afro-americano. Gli Astros avevano realizzato il record nella regular season di 101-61, vincendo il loro primo titolo dell'AL West, da quando che si erano trasferiti dalla National League Central nel 2013 e il loro primo titolo di Division dal 2001. Nell'American League Division Series hanno sconfitto i Boston Red Sox in quattro partite e poi i New York Yankees nelle American League Championship Series (ALCS) in sette partite. Questa è stata la loro seconda apparizione alle World Series. La prima volta fu nel 2005, quando vennero spazzati via in quattro partite dai Chicago White Sox. Sono diventati la prima squadra nella storia a giocare una World Series come membri della NL e dell'AL. La città di Houston nel mese di agosto del 2017 aveva subito inondazioni record a causa dell'uragano Harvey. La squadra aveva cominciato a indossare una patch che aveva il logo della squadra e la parola "Strong", oltre a promuovere l'hashtag "Houston Strong". Il manager A. J. Hinch aveva dichiarato in un'intervista che la squadra non stava giocando solo per il titolo, ma per contribuire a rafforzare il sostegno morale alla città. Il 31 agosto, pochi secondi prima dello scadere della mezzanotte, gli Astros presero Justin Verlander dai Tigers. Dopo la trade, inclusa la regular season e la postseason a questo punto, Verlander aveva siglato un record di vittorie 9-0 con una media ERA di 1.23. È stato eletto ALCS MVP. Gara 1 è stata giocata il 24 ottobre al Dodger Stadium e la temperatura all'inizio della partita era di 39 °C, la partita più calda mai registrata nelle World Series. Il primo lancio cerimoniale fu fatto dai membri della famiglia di Jackie Robinson, tra cui la vedova Rachel. Il gioco celebrava il 45° anniversario della morte di Robinson e la stagione 2017 è stata il 70° anniversario della sua rottura della linea del colore nel baseball. Keith Williams Jr., cantante di gospel, eseguì l'inno nazionale "The Star-Spangled Banner". Clayton Kershaw è stato scelto come partente per i Dodgers, mentre Dallas Keuchel iniziò per gli Astros. Chris Taylor colpì un fuoricampo per i Dodgers sul primo lancio della partita di Keuchel. Era il terzo fuoricampo di un leadoff in una partita di postseason nella storia dei Dodgers (dopo Davey Lopes nella World Series del 1978 e Carl Crawford nelle NLDS del 2013). Alex Bregman mise a segno un homerun solitario per gli Astros nel quarto inning per pareggiare la partita. Nel sesto inning, Justin Turner centrò un fuoricampo da due punti portando in vantaggio i Dodgers. Turner aveva eguagliato così Duke Snider per il maggior numero di RBI nella storia dei Dodgers nella postseason con 26. Kershaw mise strikeout 11 battitori in sette inning, senza concedere basi su ball e subendo solo tre valide, mentre Keuchel concesse tre punti su sei inning e 2/3. Brandon Morrow lanciò l'ottavo senza concedere punti e Kenley Jansen realizzò la salvezza. La partita terminò dopo due ore e 28 minuti, ed è stata la Gara più corta delle World Series dopo Gara 4 nel 1992. Fernando Valenzuela effettuò il primo lancio cerimoniale a Steve Yeager; entrambi erano stati presentati da Vin Scully, commentatore in pensione dei Dodgers. Brad Paisley cantò l'inno nazionale. I lanciatori partenti di Gara 2 erano Rich Hill per i Dodgers e Justin Verlander per gli Astros. Gli Astros segnarono per primi quando Bregman con una valida portò a punto Josh Reddick nel terzo inning. Hill mise strikeout sette Dodgers in quattro inning ma venne sostituito da Kenta Maeda nel quinto. Joc Pederson ha pareggiato il gioco con un fuoricampo solitario nella parte bassa del quinto inning, e i Dodgers presero il comando quando Corey Seager colpì un home run da due punti nella parte bassa del sesto inning. Verlander cocesse due valide, entrambi fuoricampo, nei suoi sei inning. Carlos Correa colpì un RBI per il secondo punto degli Astros nella partita nell'ottavo inning, rompendo la striscia del bullpen dei Dodgers di 28 inning consecutivi senza concedere punti nella postseason. Marwin González colpì un fuoricampo contro Jansen nel nono per pareggiare il gioco. Questo era solamente la seconda “blown save” di Jansen nelle sue 8 stagioni rompendo la sua striscia nel concretizzare le 12 opportunità di salvezza nelle postseasons, un record della Major League. La partita andò agli extra innings. José Altuve e Correa colpirono Josh Fields nel decimo inning con due fuoricampo per mettere gli Astros davanti. Nella parte bassa dell'inning, Yasiel Puig colpì un fuoricampo contro Ken Giles e Enrique Hernández portò a punto con una valida Logan Forsythe per pareggiare, il primo punto dei Dodgers che non era stato segnato da un fuoricampo. Nell'undicesimo inning, George Springer mise a segno una fuoricampo da due punti per gli Astros contro Brandon McCarthy per riprendere il vantaggio. In fondo all'undicesimo inning, Charlie Culberson colpì un fuoricampo solitario contro Chris Devenski, che poi mise strikeout Puig per concludere la partita. Questa è stata la prima partita di una World Series in cui un team ha colpito fuoricampo nel nono, decimo e undicesimo inning. Le squadre hanno stabilito un nuovo record per gli home run combinati in una singola partita delle World Series con otto e questa è stata la prima volta nella storia MLB, regular season o postseason, che cinque fuoricampo sono stati colpiti negli extra innings. Gli Astros hanno vinto il loro primo gioco della World Series nella storia del franchigia da quando erano stati spazzati via nella loro precedente apparizione nel 2005. Dopo un giorno di riposo per il trasferimento, il 27 ottobre la World Series si spostò al Minute Maid Park di Houston, Texas, e i lanciatori partenti di Gara 3 furono Yu Darvish per i Dodgers e Lance McCullers Jr. per gli Astros. Il defensive end degli Houston Texans J. J. Watt, che aveva raccolto 37 milioni di dollari per le vittime dell'uragano Harvey, fece il primo lancio. A ricevere il lancio c'era l'Hall of Famer degli Astros Craig Biggio. L'inno nazionale venne cantato da Promis Harris, sergente capo della Texas Air National Guard. Gli Astros misero a segno quattro punti nella parte bassa del secondo inning su un fuoricampo di Yuli Gurriel e RBI di González, Brian McCann e Bregman. Darvish venne tolto dalla partita dopo 1 inning e 2/3, che è stata la più breve apparizione della sua carriera. I Dodgers segnarono una punto nel terzo inning, mentre Seager colpì una rimbalzante in doppio gioco dopo che McCullers aveva riempito le basi con tre basi su ball consecutive. Gli Astros aggiunsero un altro punto al quinto su un singolo RBI di Evan Gattis e i Dodgers accorciarono con due nel sesto inning su un groundout RBI di Puig e un lancio pazzo. McCullers fu sostituito dopo 5 inning e 1/3 concedendo tre punti su quattro valide. Brad Peacock sostituì McCullers, completando gli ultimi 3 inning e 2/3 senza concedere valide, realizzando quattro strikeouts per guadagnare la sua prima salvezza in Major League. È stata la più lunga striscia di inning senza concedere valide di un rilievo nelle World Series dopo i quattro inning di Ron Taylor in Gara 4 della Series del 1964. Eguagliò Ken Clay per la salvezza con la striscia più lunga di inning senza punti nella postseason, realizzata per la prima volta nelle ALCS del 1978. Gurriel fece un gesto insensatamente razzista nel proprio dugout dopo il suo fuoricampo. Ha allungato i lati degli occhi e pronunciò la parola spagnola "chinito", che tradotto significa "piccolo ragazzo cinese"; Darvish è giapponese. Gurriel si scusò e disse che chiunque è di origine asiatica è chiamato "chino" a Cuba, anche se riconosceva che il termine era offensivo in Giappone dove aveva anche giocato. Come risultato, Gurriel fu sospeso per le prime cinque partite della stagione MLB 2018, ma gli permisero di continuare a giocare nella World Series. Hailey Dawson, una ragazza sette anni del Nevada, lanciò il primo lancio cerimoniale usando la protesi della mano stampata in 3D. L'inno nazionale venne eseguito dallo Houston Police Department Quartet. Gli starters di Gara 4 furono Alex Wood per i Dodgers e Charlie Morton per gli Astros. Springer mise a segno un fuoricampo contro Wood nella parte bassa del sesto inning per il primo punto della partita. E' stata l'unica valida concessa da Wood in 5 innings e 2/3 lanciati. Forsythe portò a punto Cody Bellinger per pareggiare la partita nella parte alta del settimo inning. Morton mise stikeout sette battitori e concesse solo tre valide e un punto in 6 innings e 1/3. Bellinger spinse a punto Giles, con un doppio nella parte alta del nono, e i Dodgers ne aggiunsero altri quattro su una volata di sacrificio di Austin Barnes e un homer da tre di Pederson. Bregman colpì un fuoricampo contro Jansen nella parte bassa del nono, ma i Dodgers riuscirono a vincere la partita e pareggiare la serie. Gli Astros avevano messo a segno due punti nella partita; entrambi fuoricampo. Questa è stata la prima partita nella storia delle World Series dove entrambi i lanciatori partenti hanno concesso meno di quattro basi su ball. Dopo Gara 4, i due managers delle squadre, Rick Honeycutt per i Dodgers e Brent Strom per gli Astros, commentarono come le palline da baseball utilizzate per la World Series erano più lisce di quelle usate durante la stagione regolare. I pitchers di entrambe le squadre fecero notare che questa differenza aveva reso più difficile lanciare i loro sliders. Sempre a Houston andò in scena Gara 5. L'ex Presidente degli Stati Uniti George W. Bush effettuò il primo lancio e suo padre, l'ex presidente George H. W. Bush gli diede la palla. Justin Verlander ricevette il lancio. Il cantante country Clay Walker cantò l'inno nazionale. I pitchers Kershaw, per i Dodgers, e Keuchel, per gli Astros, furono i partenti designati, nel rematch della Gara di apertura della serie. Forsythe colpì una valida contro Keuchel portando a casa due punti nel primo inning per mettere i Dodgers avanti. Il terzo punto venne segnato su un errore di tiro di Gurriel. Barnes allungò il vantaggio dei Dodgers nel quarto inning facendo segnare Forsythe. Keuchel rimase sul monte solo 3 innings e 2/3, concedendo cinque valide e quattro punti (tre guadagnati). Questa fu la sua più breve partenza della stagione. Gli Astros segnarono il loro primo punto con un doppio RBI di Correa nella parte bassa del quarto inning, seguito da un fuoricampo da tre punti battuto da Gurriel per pareggiare la partita. Bellinger colpì un fuoricampo da tre punti contro Collin McHugh nella parte alta del quinto per mettere di nuovo avanti i Dodgers. Altuve colpì un fuoricampo da tre run contro Maeda nella parte bassa dello stesso inning per pareggiare nuovamente. Kershaw lanciò 4 innings e 2/3 dopo aver concesso sei punti su quattro valide e tre basi su ball. I Dodgers tornarono in vantaggio nel settimo inning con il triplo di Bellinger, contro Peacock, che Springer non riuscì a prendere nonostante lo spettacolare tuffo e mandò a punto Hernández dalla prima base. Nella parte bassa del settimo inning, Springer colpì un fuoricampo sul primo lancio di Morrow, che stava giocando per il terzo giorno consecutivo, e pareggiò la partita. Bregman segnò su un doppio di Altuve per mettere gli Astros avanti per la prima volta nella partita, e poi Correa mise a segno un fuoricampo da due punti per estendere il vantaggio. Seager colpì un doppio e fece segnare un punto nella parte alta dell'ottavo inning, ma McCann centrò un fuoricampo solitario nella parte bassa dello stesso inning. Questo era il 21° fuoricampo della serie, eguagliando il record realizzato nella World Series del 2002. Puig infranse il record con un fuoricampo da due punti colpito nella parte alta del nono inning. I Dodgers sotto di un punto e con due out, riuscirono a pareggiare grazie al singolo di Chris Taylor che fece segnare Barnes. Nel decimo inning, Jansen colpì McCann mandandolo in base con due out. Successivamente, Springer prese la base su ball per spostare McCann in seconda base. McCann venne poi sostituito dal pinch runner Derek Fisher. Sul lancio successivo, Bregman mandò a punto con un singolo Fisher per la vittoria. Gli Astros sono diventati la seconda squadra che è riuscita a rientrare in partita per due volte realizzando tre punti, per inning, in una partita delle World Series. La precedente franchigia era stata i Toronto Jays Blu nella vittoria 15-14 in Gara 4 della World Series del 1993. Questa World Series ha stabilito un nuovo record per il maggior numero di giocatori che hanno colpito un fuoricampo (14 fino ad oggi nella World Series). Con le due squadre che assieme hanno realizzato 25 punti in una partita, è diventato il più alto punteggio delle World Series da quando i Florida Marlins sconfissero i Cleveland Indians 14-11 in Gara 3 della World Series del 1997. Gara 5 è durata cinque ore e diciassette minuti, diventando la seconda partita più lunga nella storia delle World Series. Il 31 ottobre la Series si trasferisce al Dodger Stadium di Los Angeles per Gara 6. Orel Hershiser e Tommy Lasorda, celebrando il titolo vinto dai Dodgers World Series 1988, hanno effetuato il primo lancio cerimoniale. L'ufficiale di polizia di Los Angeles (LAPD) Rosalind Curry cantò l'inno nazionale. Gli starter delle due franchigie erano gli stessi di Gara 2: Verlander e Hill. Springer colpisce un fuoricampo solitario contro Hill nella parte alta del terzo per il primo punto della notte. Era il quarto fuoricampo di Springer della serie, che eguagliava il record realizzato in una singola serie da Babe Ruth, Duke Snider, Hank Bauer, Gene Tenace e Barry Bonds: gli unici giocatori con quattro fuoricampo in una World Series. Gli Astros caricarono le basi nel quinto inning, ma non segnarono. Hill lanciò 4 innings e 2/3, con cinque K, 4 valide concesse e un punto. Nel sesto inning, Taylor pareggiò con un doppio RBI e Seager colpì una volata di sacrificio per dare ai Dodgers il vantaggio. Verlander lanciò sei inning con nove strikeouts concedendo solo tre valide. Pederson mise a segno un fuoricampo nella parte bassa del settimo inning e Jansen lanciò due innings scoreless per la salvezza. Pederson eguagliò un record delle World Series con la sua quinta partita consecutiva con una valida da extra base e Andre Ethier, che era entrato nella partita come un pinch hitter, stabilì un nuovo record della franchigia dei Dodgers con la sua 50esima partita in carriera nella postseason. Pareggiando la Series, i Dodgers trascinavano gli Astros alla settima e decisiva Gara da giocarsi il giorno dopo con i favori del campo di casa. Il LAPD Quartet catò l'inno nazionale. Il primo lancio lo realizzò il grande Sandy Koufax. Sul monte c'erano anche Rick Monday, Steve Garvey e Don Newcombe. Questa era la prima Gara 7 delle World Series che si giocava al Dodger Stadium. Era anche la prima volta dalla World Series del 1931 che una Gara 7 si verificava in una serie con entrambe le squadre che avevano vinto almeno 100 partite durante la stagione. Questa è stata la prima volta dalla serie del 2001 e dalla World Series del 2002 che il Fall Classics aveva una Gara 7. I lanciatori partenti di questa Gara erano gli stessi della terza partita: McCullers e Darvish. Springer colpì un doppio per aprire la partita e segnò il primo punto su un errore di Bellinger, che permise a Bregman di raggiungere la seconda base. Bregman rubò la terza base e segnò su un groundout di Altuve. McCann segnò nella parte alta del secondo inning su un groundout del lanciatore McCullers. Springer colpì un fuoricampo da due punti, il suo quinto della serie, eguagliando Reggie Jackson e Chase Utley per il maggior numero di homers in una singola World Series e impostando un nuovo record con 29 basi totali in qualsiasi serie della postseason. Come in Gara 3, Darvish durò solo 1 inning e 2/3 inning (eguagliando la più breve apparizione della sua carriera) diventando il terzo lanciatore con due partenze durate meno di due inning in una World Series e la prima da Art Ditmar nel Fall Classic del 1960. Morrow rilevò Darvish diventando il secondo lanciatore in assoluto a giocare in tutte e sette le Gare di una singola World Series, unendosi a Darold Knowles nella World Series del 1973. McCullers durò solo 2 innings e 1/3, concedendo tre valide e colpendo, un record delle World Series, quattro battitori. Questa è stata la prima Gara 7 nella storia delle World Series, in cui nessuno dei lanciatori partenti superò il terzo inning. I Dodgers non riuscirono a segnare un punto, lasciando otto uomini sulla basi attraverso cinque inning. Ethier, colpendo da pinch hitter, mandò a punto Pederson su un singolo nel sesto inning per l'unico run dei Dodgers. I padroni di casa realizzarono solo una valida in 13 occasioni con corridori in posizione punto. Kershaw lanciò quattro innings scoreless come rilievo, e nel corso del processo, ruppe il record post-season di Orel Hershiser dei Dodgers con il suo 33esimo strikeout. Morton lanciò quattro inning di rilievo per guadagnare la vittoria, con Corey Seager che battè una rimbalzante su José Altuve, che assistette a Yuli Gurriel per terminare la partita, la serie, la stagione del baseball e ponendo fine alla loro mancanza di titoli che durava da 56 anni. Gli Astros sono diventati la terza squadra consecutiva a vincere in trasferta una Gara 7 delle World Series e la quarta squadra consecutiva a concludere un Fall Classic on the road (dopo i Giants del 2014, i Royals del 2015 e i Cubs del 2016). Dopo Gara 7, Correa fece la proposta di matrimonio alla sua fidanzata, Daniella Rodríguez, vincitrice di Miss Texas USA 2016, in diretta televisiva durante un'intervista post-partita condotta da Rosenthal e lei accettò. La città di Houston tenne la classica parata per gli Astros il 3 novembre 2017, e il sindaco Sylvester Turner proclamò lo "Houston Astros 'Day". Circa un milione di spettatori parteciparono alla parata. Springer e Altuve sono apparsi sulla copertina del numero di Sports Illustrated del 13 novembre 2017, con Altuve in possesso del trofeo del Commissioner e Springer con in mano una copia di Sports Illustrated del 2014 che aveva previsto che gli Astros avrebbero vinto le World Series nel 2017. Gara 1: il lancio cerimoniale dei figli di Jackie Robinson, Sharon e David Robinson. In alto la vedova dell'Eroico Campione Rachel Gara 1: Chris Taylor mentre colpisce il fuoricampo per i Dodgers nella parte bassa del primo inning sul primo lancio della partita del pitcher degli Astros Keuchel. Il catcher è Brian McCann e l'arbitro di casa base è Phil Cuzzi Gara 1: Alex Bregman mette a segno l'homerun solitario per gli Astros nel quarto inning per pareggiare la partita
Gara 1: Dallas Keuchel (# 60) degli Houston Astros guarda la pallina colpita da Justin Turner, che sta correndo, uscire oltre la recinzione nel sesto inning per il fuoricampo da due punti che porta in vantaggio i Dodgers 3 a 1 Gara 1: Jose Altuve (# 27) eliminato in seconda base da Logan Forsythe (# 11) su gioco forzato durante il settimo inning Gara 1: Yuli Gurriel e Marwin Gonzalez guardano sconsolati in panchina nel nono inning i Dodgers che festeggiano la vittoria Gara 2: nelle due foto Fernando Valenzuela effetta il primo lancio cerimoniale a Steve Yeager (foto sotto); entrambi presentati da Vin Scully, Hall of Famer commentatore in pensione dei Dodgers Gara 2: Alex Bregman colpisce il singolo RBI e porta a punto il compagno di squadra Josh Reddick nel terzo inning Gara 2: l'esterno centro dei Los Angeles Dodgers Chris Taylor in tuffo mentre cerca di prendere al volo la valida di Alex Bregman nel terzo inning Gara 2: Joc Pederson colpisce il fuoricampo solitario contro Justin Verlander nella parte bassa del quinto inning per pareggiare la partita. Il catcher è Brian McCann e l'arbitro di casa base è Paul Nauert
Gara 2: Corey Seager esulta dopo aver battuto il fuoricampo da due punti nel sesto inning contro Justin Verlander. Il catcher è Brian McCann e l'arbitro di casa base è Paul Nauert Gara 2: Marwin Gonzalez batte il fuoricampo contro il rilievo Kenley Jansen nel nono inning per pareggiare la partita. Il catcher è Austin Barnes Gara 2: Jose Altuve (# 27) e Carlos Correa esultano con Marwin Gonzalez (# 9) dopo il suo fuoricampo nel nono inning Gara 2: José Altuve colpisce un fuoricampo solitario contro Josh Fields nel decimo inning. Il catcher è Austin Barnes e l'arbitro di casa base è Paul Nauert Gara 2: Carlos Correa esulta nel dugout per il suo fuoricampo che porta gli Astros avanti 5-3 nella parte alta del decimo inning Gara 2: Yasiel Puig colpisce il fuoricampo solitario contro Ken Giles nella parte alta del decimo inning riducendo lo svantaggio a un solo punto. Il catcher è Brian McCann e l'arbitro di casa base è Paul Nauert Gara 2: Clayton Kershaw dei Los Angeles Dodgers esulta quando il compagno di squadra Logan Forsythe (non nella foto) con un singolo porta a punto Enrique Hernandez (non nella foto) nel decimo inning per pareggiare la partita 5 a 5 Gara 2: George Springer colpisce il decisivo homer da due punti contro randon McCarthy nell'11° inning. Il catcher è Yasmani Grandal e l'arbitro di casa base è Paul Nauert Gara 2: Charlie Culberson batte il fuoricampo solitario contro Chris Devenski per accorciare lo svantaggio, ma ininfluente alla fine del risultato finale che vede vittoriosi gli Astros per 7 a 6. Il catcher è Brian McCann Gara 2: Jose Altuve (# 27), festeggia con il prima base Yuli Gurriel (# 10) e il terza base Alex Bregman (# 2) la vittoria alla fine dell'undicesimo inning Gara 3: il defensive end degli Houston Texans J. J. Watt, che aveva raccolto 37 milioni di dollari per le vittime dell'uragano Harvey, si prepara al primo lancio cerimoniale Gara 3: lo starting pitcher Lance McCullers Jr. mentre lancia nel primo inning. McCullers Jr risulterà il lanciatore vincente con 5.1 inning lanciati Gara 3: Gli Astros mettono a segno quattro punti nella parte bassa del secondo inning su un fuoricampo di Yuli Gurriel (nella foto) e gli RBI di González, Brian McCann e Bregman, tutti contro il partente dei Dodgers Yu Darvish Gara 3: Yuli Gurriel viene abbracciato da George Springer dopo aver battuto l'home run nel secondo inning Gara 3: Marwin Gonzalez colpisce un singolo RBI nel secondo inning. Il catcher è Austin Barnes e l'arbitro di casa base è Gerry Davis Gara 3: Brian McCann colpisce un singolo RBI nel secondo inning Gara 3: Marwin Gonzalez (# 9) segna sulla volata di sacrificio di Alex Bregman nel secondo inning mentre il catcher dei Los Angeles Austin Barnes cerca di eliminarlo sull'assistenza dell'esterno centro George Springer Gara 3: Gurriel mentre fa un gesto insensatamente razzista nel proprio dugout dopo il suo fuoricampo contro Darvish. Ha allungato i lati degli occhi e ha pronunciato la parola spagnola "chinito", che tradotto significa "piccolo ragazzo cinese" Gara 3: il partente dei Dodgers Darvish venne tolto dalla partita dopo 1 inning e 2/3, che è stata la più breve apparizione della sua carriera. Al suo posto sale sul monte Kenta Maeda Gara 3: Jose Altuve elimina Yasiel Puig (# 66) dopo che ha colpito un singolo cercando di trasformarlo in un doppio nel quarto inning Gara 3: l'esterno centro George Springer prende al volo in scivolata un line battuto da Chris Taylor nel quinto inning per chiudere la ripresa Gara 3: il pitcher Kenta Maeda esce dalla partita durante il quinto inning dopo aver concesso una sola valida in 2 inning e 2 lanciati, tenendo il punteggio sul 4 a 1 Gara 3: Yasiel Puig rientra nel dugout dopo essere andato strikout nel nono inning contro il closer Brad Peacock Gara 3: la squadra dei Los Angeles Dodgers guarda sconsolata nel nono inning la vittoria degli Astros per 5 a 3
Gara 3: l'abbraccio tra il catcher Brian McCann e Brad Peacock che chiude la partita e realizza la salvezza dopo aver lanciato 3.2 innings senza concedere punti Gara 4: Hailey Dawson, una ragazza sette anni del Nevada, effettua il primo lancio cerimoniale usando la protesi della mano stampata in 3D Gara 4: George Springer colpisce l'home run contro lo starting pitcher Alex Wood nel sesto inning. Il catcher è Austin Barnes e l'arbitro di casa base è Laz Diaz Gara 4: George Springer festeggia con i compagni di squadra dopo il fuoricampo solitario che porta glia Astros avanti 1 a 0 Gara 4: i fans e i players in piedi per ricordare la fondazione per la lotta al cancro nel sesto inning Gara 4: Cody Bellinger gioisce dopo aver battuto il doppio nel settimo inning Gara 4: Logan Forsythe mette a segno il singolo RBI nel settimo inning per pareggiare Gara 4: Cody Bellinger viene festeggiato da Joc Pederson (# 31) dopo aver segnato sul singolo di Logan Forsythe nel settimo inning Gara 4: Cody Bellinger (# 35) corre dopo aver colpito il doppio RBI nel nono inning. Sullo sfondo il rilievo Ken Giles (# 53) corre a casa per la copertura Gara 4: Joc Pederson guarda il suo fuoricampo da tre punti che esce nel nono inning. Il catcher è Il catcher è Brian McCann e l'arbitro di casa base è Laz Diaz Gara 4: Alex Bregman colpise il fuoricampo solitario nel nono inning contro il closer Kenley Jansen, inutile ai fini del risultato finale che vede vittoriosi i Dodgers per 6 a 2 Gara 5: George W. Bush, a sinistra, dopo aver lanciato la cerimoniale prima palla con il pitcher Justin Verlander e suo padre George H.W. Bush Gara 5: Logan Forsythe dei Los Angeles Dodgers colpisce il singolo RBI nel primo inning per i primi due punti della partita Gara 5: Logan Forsythe ruba la seconda mentre Jose Altuve tenta di eliminarlo nel primo inning di Gara 5. L'arbitro di base è Mark Wegner Gara 5: Austin Barnes dopo aver colpito un singolo RBI nel quarto inning per il 4 a 0 dei Dodgers. Sullo sfondo il partente di Houston Dallas Keuchel Gara 5: Carlos Correa mentre colpisce il singolo RBI nella parte bassa del quarto inning per ridurre lo svantaggio a 4 a 1 Gara 5: Yuli Gurriel colpisce il fuoricampo da tre punti contro il partente Clayton Kershaw nel quarto inning inning e pareggiare la partita. Il cather è Austin Barnes e l'arbitro di casa base è Bill Miller Gara 5: Cody Bellinger colpisce il fuoricampo da tre punti nel quinto inning per riportare in vantaggio i Dodgers Gara 5: Jose Altuve colpisce il fuoricampo da tre punti contro il pitcher Kenta Maeda nel quinto inning per pareggiare nuovamente la partita. Il cather è Austin Barnes e l'arbitro di casa base è Bill Miller Gara 5: Cody Bellinger mentre colpisce il triplo nel settimo inning che porta a punto Enrique Hernandez per il nuovo vantaggio dei Dodgers, 8 a 7. Il cather è Brian McCann e l'arbitro di casa base è Bill Miller Gara 5: George Springer colpisce il fuoricampo solitario contro il rilievo dei Dodgers Brandon Morrow nella parte bassa del settimo inning per pareggiare la partita
Gara 5: Jose Altuve colpisce il doppio RBI nel settimo inning che porta avanti gli Astros 9 a 8 Gara 5: Carlos Correa esulta dopo aver colpito l'home run da due punti nel settimo inning allungando il vantaggio di Houston a 11 a 8 Gara 5: Brian McCann colpisce il fuoricampo solitario nell'ottavo inning per il 12mo punto degli Astros. Il cather è Austin Barnes Gara 5: Yasiel Puig colpisce il fuoricampo da due punti nel nono inning per ridurre il distacco dei Dodgers a una sola lunghezza Gara 5: Chris Taylor gioisce per il singolo RBI del nono inning che pareggia la partita 12 a 12 Gara 5: Alex Bregman colpisce il singolo RBI vincente nel decimo inning Gara 5: Derek Fisher segna il punto della vittoria sulla valida di Bregman mentre il catcher Austin Barnes cerca di eliminarlo a casa base Gara 5: Brian McCann abbraccia Derek Fisher che ha appena segnato il punto della vittoria nel decimo inning. In primo piano il catcher Austin Barnes Gara 6: Orel Hershiser e Tommy Lasorda effetuato il primo lancio cerimoniale Gara 6: George Springer gioisce mentre gira sulla prima base dopo aver battuto il singolo fuoricampo contro il partente Rich Hill dei Dodgers nel terzo inning. A sx Hill che guarda la palla uscire Gara 6: il manager Dave Roberts (# 30) sale sul monte per sostituire il pitcher partente Rich Hill (# 44) nel quinto inning, con le basi piene e due out, con il rilevo Brandon Morrow Gara 6: Chris Taylor colpisce un doppio RBI double contro il partente degli Astros Justin Verlander nel sesto inning per pareggiare la partita. Il catcher è Brian McCann e l'arbitro di casa base è Dan Iassogna Gara 6: Corey Seager mentre guarda la sua volata di sacrificio che porta a punto Chase Utley nel sesto inning. I Dodgers conducono per 2 a 1
Gara 6: L'esultanza di Joc Pederson mentre gira attorno alle basi dopo aver battuto l'home run singolo nel settimo inning per portare avanti I Dodgers 3 a 1. Sullo sfondo il seconda base degli Astros Jose Altuve Gara 6: il catcher Austin Barnes si avvicina al closer Kenley Jansen (# 74) per festeggiare l'ultima eliminazione per strikeout di Carlos Beltran nel nono innning che chiude la partita vinta dai Dodgers per 3 a 1 Gara 7: due foto che ritraggono il primo lancio cerimoniale del grande Sandy Koufax (# 32). Sul monte c'erano anche Rick Monday (# 16), Steve Garvey (# 6) e Don Newcombe (# 36) Gara 7: George Springer (# 4) tocca la prima base dopo aver colpito un doppio nel primo innng Gara 7: Springer viene festeggiato dai compagni dopo aver battuto un doppio per aprire la partita e aver segnato il primo punto su un errore di Bellinger, che permette a Bregman di raggiungere la seconda base. Bregman poi rubò la terza base e segnò su un groundout di Altuve (vedi foto sotto) per il 2 a 0 degli Astros Gara 7: Brian McCann segna il terzo punto degli Astros nel secondo inning mentre il catcher Austin Barnes guarda l'eliminazione di Lance McCullers per la via 4-3
Gara 7: Springer colpisce il fuoricampo da due punti, il suo quinto della serie, nel secondo inning per portare gli Astros avanti 5 a 0 Gara 7: la delusione del pitcher Yu Darvish dopo aver concesso il fuoricampo a George Springer mentre tocca il piatto di casa base nel secondo inning Gara 7: Carlos Correa (# 1), Jose Altuve e Alex Bregman (# 2) festeggiano George Springer dopo il suo fuoricampo che ha portato a punto anche Marwin Gonzalez (# 9) nel secondo inning Gara 7: Darvish dopo solo 1 inning e 2/3 inning e subito dopo aver subito il fuoricampo di George Springer (eguagliando la più breve apparizione della sua carriera) viene sostituito da Brandon Morrow che chiuderà la parte alta del secondo inning mettendo strikeout Alex Bregman Gara 7: Andre Ethier (# 16) colpisce il singolo RBI che porta a punto Joc Pederson nel sesto inning per l'unico run dei Dodgers Gara 7: il catcher Brian McCann abbraccia il pitcher Charlie Morton dopo l'ultimo out nella parte bassa del nono inning che incorona gli Astros Campioni della World Series 2017 Gara 7: la delusione nel dudout dei Dodgers e tra il pubblico per l'ultimo out nel nono inning
Gara 7: l'incontenibile gioia dei giocatori degli Astros chesi abbracciano attorno al catcher Brian McCann e al pitcher Charlie Morton dopo l'ultimo out Gara 7: i giocatori degli Astros alzano il trofeo della World Series al Dodger Stadium alla fine di Gara 7 George Springer con 11 valide su 29 at bats, cinque fuoricampo e sette RBI è stato di diritto eletto con il "Willie Mays World Series Most Valuable Player". Con questo premio, gli è stato anche consegnato un nuovo pick-up 2018 Chevrolet Silverado Centennial Edition Il sindaco di Houston Sylvester Turner alla parata degli Astros il 3 novembre 2017, Accanto a lui alla sua destra con la casacca degli Astros il Governatore Greg Abbott Fans degli Astros alla parata in onore della squadra di Houston vincitrice della World Series 2017
George Springer (# 4) applaude ai fans durante la parata nella downtown di Houston. Il pitcher Dallas Keuchel (# 60) alza il Commissioner's Trophy Da sinistra Josh Reddick, Carlos Correa e George Springer durante la parata tra le strade di Houston Da sinistra Carlos Correa, Jose Altuve e Alex Bregman posano accanto al Commissioner's Trophy Fans degli Astros affacciati sui palazzi per assistere alla parata Springer e Altuve sono apparsi sulla copertina del numero di Sports Illustrated del 13 novembre 2017, con Altuve in possesso del trofeo del Commissioner e Springer con in mano una copia di Sports Illustrated del 2014 (qui sotto) che aveva previsto che gli Astros avrebbero vinto la World Series nel 2017 |
|
Il 23 ottobre del 2018 al Fenway Park di Boston si giocò la 114a edizione delle World Series tra i Boston Red Sox, campioni dell'American League, e i Los Angeles Dodgers, campioni della National League. Questo era il secondo match delle World Series tra le due franchigie, dopo che i Red Sox avevano sconfitto i Brooklyn Robins (in seguito noti come Dodgers) in cinque partite nel 1916. Nonostante un inizio di stagione zoppicante 16-26 (.381) e nove sconfitte in 11 partite a metà agosto, i Dodgers giocarono i playoff per il sesto anno consecutivo vincendo la division nella partita n.163 ( National League West tie-breaker game) contro i Colorado Rockies. Allo scadere della trade di luglio, la squadra prese l'interbase All-Star Manny Machado degli Orioles per sostituire l'interbase infortunato Corey Seager e l'ex seconda base All-Star Brian Dozier dai Twins. Ad agosto, i Dodgers presero l'ex MVP delle World Series David Freese dai Pirates. Per il secondo anno consecutivo, i Dodgers superarono il record della franchigia per il maggior numero di RBI in una stagione. Con un record di 92-71 (.564), la squadra entrò nei playoff come seconda teste di serie e sconfisse gli Atlanta Braves in quattro partite nella National League Division Series e i Milwaukee Brewers in sette partite nella National League Championship Series, diventando la prima squadra in entrambe le Leagues a vincere Gara 7 della League Championship Series in trasferta dai Cardinals del 2006. I Dodgers del 2018 sono stati la prima squadra ad arrivare alle World Series vincendo il loro tie-breaker dai Colorado Rockies del 2007, che avevano poi affrontato Boston in quella World Series. Questa è stata la quinta apparizione consecutiva nella World Series dei Dodgers. Due arrivarono a Brooklyn nel 1952-1953 e 1955-1956, e due arrivarono a Los Angeles nel 1965-1966 e nel 1977-1978. Nel complesso, questa era la 20ma apparizione nelle World Series dei Dodgers. Gara 1 venne giocata il 23 ottobre 2018 al Fenway Park di Boston. L'inno nazionale venne cantato da James Taylor. L'Hall of Famer dei Boston Carl Yastrzemski effettuò il primo lancio cerimoniale; aveva già lanciato in Gara 1 nel 2004, nel 2007 e nel 2013. La pallina per il primo lancio fu consegnata da un membro dei Boys & Girls Club di Boston, accompagnato dall'Hall of Fame Jim Rice. I Red Sox schierarono Chris Sale contro il partente dei Dodgers Clayton Kershaw che diventò il primo lanciatore ad iniziare Gara 1 della Word Series back-to-back; lo aveva fatto Cliff Lee nel 2009 (per i Phillies) e nel 2010 (per i Rangers) e il primo a farlo per la stessa squadra da quando Dave Stewart lanciò tre Gare 1 consecutive per gli Oakland Athletics dal 1988 al 1990. I Red Sox passarono in vantaggio nel primo inning quando Mookie Betts dopo aver colpito un singolo, rubò la seconda per poi segnare sulla valida di Andrew Benintendi, che successivamente segnò sul singolo di J. D. Martinez. Boston aveva beneficiato dell'errore del prima base dei Dodgers, David Freese, che aveva mancato un pop-up di Betts, e dell'esterno destro Yasiel Puig che aveva consentito a Benintendi di avanzare in seconda base con un tiro tardivo al piatto. Un homer di Matt Kemp nel secondo inning accorciava il punteggio per i Dodgers, e un singolo RBI di Manny Machado nel terzo inning faceva segnare il punto del pareggio, 2-2. Nella parte bassa del terzo, Steve Pearce colpì un groundout in doppio gioco, ma la chiamata arbitrale venne ribaltata dal video review e i Red Sox riguadagnarono il comando sul doppio RBI di Martinez nel seguente at-bat. Nella parte superiore del quinto, un groundout di Machado mandò a punto Brian Dozier per il pareggio, 3-3. Sale terminò la sua gara al quinto inning, dopo aver concesso tre run su cinque valide e due basi su ball con sette strikeout. I Red Sox caricarono le basi senza outs nella parte bassa del quinto e segnarono sul groundout di Xander Bogaerts. Il singolo di Rafael Devers sul rilievo dei Dodgers Ryan Madson nel succcessivo at-bat portò il vantaggio dei padroni di casa sul 5-3. Kershaw scese all'inizio del quinto inning dopo aver concesso una base su ball e una valida ai primi due battitori concedendo cinque punti su sette valide e tre basi su ball con cinque strikeout in quattro inning. I Dodgers caricarono le basi nel settimo contro il rilievo Ryan Brasier e segnarono un punto su una volata di sacrificio di Machado. Eduardo Núñez, entrato come pinch hitter, colpì un fuoricampo da tre punti contro Alex Wood appena entrato nella parte bassa del settimo inning, portando a quattro punti il vantaggio dei Red Sox, 8-4, e chiudendo di fatto la partita. Il rilievo di Boston Matt Barnes, che aveva chiuso il quinto inning dopo aver sostituito Sale, ottenne la vittoria, mentre Kershaw risultò il perdente per Los Angeles. 23 Ottobre 2018, 8:11 pm al Fenway Park di Boston, Massachusetts, 12 °C
Gara 2: L'inno nazionale venne eseguito dalla Boston Pops Orchestra insieme ai vocalists del Boston Children's Chorus e al Tanglewood Festival Chorus. Il primo lancio cerimoniale venne effettuato dai membri della squadra dei Red Sox vincitrice della World Series del 2004, tra cui David Ortiz e l'Hall of Famer Pedro Martínez. Mentre il manager di Dodgers, Dave Roberts, che aveva giocato in quella squadra uscì dal dugout per salutare i suoi ex compagni. Le palline vennero consegnate da un membro dei Boys & Girls Clubs di Boston, accompagnato dal presentatore della NESN ed ex seconda base dei Red Sox e All-Star Jerry Remy. Per Gara 2 fu scelto tra entrambi i managers di iniziare ancora con lanciatori mancini; Boston schierò David Price, che aveva ottenuto la vittoria in Gara 5 dell'American League Championship Series 2018, mentre i Los Angeles iniziarono con Hyun-Jin Ryu che era uscito sconfitto in Gara 6 della National League Championship Series 2018. I Red Sox segnarono ancora per primi, questa volta nel secondo inning, quando Xander Bogaerts colpì un doppio e poi segnò sul singolo di Ian Kinsler. I Dodgers caricarono le basi nel quarto inning e David Freese segnò su una volata di sacrificio di Matt Kemp per pareggiare la partita. Yasiel Puig con il suo singolo mandò a punto Manny Machado e per la prima volta dall'inizio delle Series i Dodgers passarono in vantaggio. Dopo che i Red Sox caricarono le basi contro Ryu nella parte bassa del quinto, il rilievo Ryan Madson, entrato a sostituire Hyun-Jin Ryu, concesse una base su ball che diede il punto del pareggio e J. D. Martinez con il suo singolo fece segnare altri due punti. Ryu aveva concesso quattro run guadagnati su sei valide e una base su ball con cinque strikeout in 4 innnings e 2/3. Price aveva concesso solo due punti con tre valide e tre basi su ball in sei inning realizzando cinque strikeout. Entrambi i bullpen impedirono ulteriori punti e i Red Sox vinsero 4-2, per portarsi avanti di due gare a zero. Ryu dei Dodgers fu il pitcher perdente, mentre Price guadagnò la vittoria per Boston con il closer Craig Kimbrel che ottenne la sesta salvezza in questa postseason. Era anche la 100a vittoria in postseason nella storia della franchigia dei Red Sox. 24 Ottobre 2018, 8:10 pm al Fenway Park di Boston, Massachusetts, 8 °C
Gara 3: Dopo il canonico giorno di riposo la Serie si trasferì a Los Angeles e il 26 di ottobre andò in scena Gara 3. L'inno nazionale fu cantato da Brad Paisley. Il lancio cerimoniale venne effettuato dall'Hall of Famer ed ex giocatore e manager dei Dodgers Tommy Lasorda, e a riceverlo fu l'ex Dodgers All-Star Steve Garvey. La pallina fu consegnata da un membro dei Boys & Girls Clubs of West San Gabriel, accompagnato dall'attore Mario Lopez. Dopo due partite iniziate con lanciatori mancini, entrambe le squadre presentarono sul monte due destri per la terza partita; Walker Buehler per i Dodgers e Rick Porcello per i Red Sox. Senza battitore designato, J. D. Martinez iniziò all'esterno sinistro per i Red Sox, al posto del solito difensore Andrew Benintendi. I Dodgers segnarono per primi, per la prima volta nella serie, quando Joc Pederson colpì un fuoricampo solitario nella parte bassa del terzo inning. Porcello lanciò 4 innings e 2⁄3 concedendo un punto, tre valide e una base su ball mettendo strikeout cinque battitori. Buehler lanciò sette inning senza punti concedendo solo due valide, nessuna base su ball e sette strikeout. Jackie Bradley Jr. colpì un fuoricampo contro Kenley Jansen, con due outs, nell'ottavo inning per pareggiare la partita. Era il primo blown save di Jansen in quattro occasioni nella postseason 2018. Nessuno segnò nel nono e il gioco andò agli extra innings sull'1 a 1. Nel 13° inning, Brock Holt ottenne la base su ball e avanzò su un lancio pazzo segnando il punto del vantaggio sulla battuta di Eduardo Núñez verso il lanciatore Scott Alexander che commise un errore di tiro in prima. Nella parte bassa dello stesso inning il leadoff Max Muncy ottenne la base su ball da Nathan Eovaldi, e avanzò in seconda su un pop out battuto sul terza base di Boston Núñez in territorio foul per poi segnare il punto del pareggio sull'infield hit di Yasiel Puig e un errore di tiro di Ian Kinsler. Nel 18esimo inning Muncy si presentò nuovamente come leadoff e colpì il fuoricampo contro Eovaldi per vincere la partita, 3-2, e ridurre il deficit dei Dodgers nella serie a 2-1. Eovaldi era appena entrato per il suo settimo inning come rilievo. Con 18 inning e 7 ore e 20 minuti di gioco, questo contest è diventato la più lunga partita delle World Series sia per inning che per time, superando (in tempo di gioco) Gara 3 delle World Series del 2005, che era durata 14 inning e 5 ore e 41 minuti, e battere il record (in innings) di Gara 2 delle World Series del 1916, quando i Red Sox e i Dodgers (allora noti come Robins) avevano giocato 14 inning. Muncy ha battuto il record dell'ultimo (18esimo inning) walk-off hit nella storia della postseason, eguagliando Chris Burke in Gara 4 della National League Division Series del 2005. È stata anche la prima Gara casalinga della World Series vinta con un fuoricampo per i Dodgers da quando Kirk Gibson lo fece in Gara 1 delle World Series del 1988. La durata di questa sola partita superava l'intera World Series del 1939, in cui furono impiegate sette ore e cinque minuti di tempo di gioco totale per quattro partite. 26 Ottobre 2018, 5:10 pm al Dodger Stadium di Los Angeles, California, 26 °C
Gara 4: prima dell'inizio della quarta partita delle Series venne osservato un minuto di silenzio per onorare le vittime della sparatoria nella sinagoga di Pittsburgh, avvenuta quella stessa mattina. L'inno nazionale fu eseguito da Ryan Tedder e il primo lancio cerimoniale fu effettuato dallo Hall of Famer Dennis Eckersley all'ex Dodgers Kirk Gibson, ricordando la vittoria al Dodger Stadium in Gara 1 delle World Series del 1988. La pallina venne consegnata da un membro dei Boys & Girls Clubs of America, accompagnato dall'attore Anthony Anderson. Dopo la partita più lunga nella storia delle World Series, i Dodgers schierarono come starter Rich Hill mentre i Red Sox misero sul monte Eduardo Rodríguez al suo primo start nella postseason per Boston. A 38 anni, Hill divenne il giocatore più anziano a iniziare una partita delle World Series da quando il 39enne Tim Hudson fu il partente in due partite per i San Francisco Giants nel 2014 e il più vecchio per i Dodgers da Sal Maglie nel 1956. Dopo aver lanciato come rilievo in Gara 3, Rodríguez divenne il sesto lanciatore della storia ad iniziare un gioco delle World Series con zero giorni di riposo, e il primo da Firpo Marberry dei Washington Senator nelle World Series del 1924. I Red Sox avevano intenzione di partire con Nathan Eovaldi, ma non fu possibile iniziare con lui dopo che aveva effettuato 97 lanci da rilievo in Gara 3. Senza il battitore designato, i Red Sox iniziarono con gli esterni Andrew Benintendi, Mookie Betts e J. D. Martinez, mentre Jackie Bradley Jr. restò in dugout al posto di Benintendi, che non aveva iniziato la partita precedente. La partita rimase senza punti nei primi cinque inning. Nella parte bassa del sesto, i Dodgers caricarono le basi contro Rodríguez e segnarono il primo punto del gioco su un errore di tiro del catcher Christian Vázquez. Il battitore, successivo Yasiel Puig, colpì un fuoricampo da 3 punti per il 4-0. Rodríguez scese dopo 5 inning e 2/3, concedendo quattro punti su quattro valide e due basi su ball con sei strikeout. A quel punto, l'ace dei Red Sox Chris Sale pronunciò un rabbioso discorso che fece esplodere i suoi compagni di squadra in dugout. Nella parte alta del settimo, dopo aver messo strikeout Xander Bogaerts con un corridore in prima, Hill venne sostituito con il rilievo Ryan Madson, una decisione del manager Roberts che venne criticata da molti tra cui il presidente Donald Trump. Mitch Moreland, appena entrato come pinch hitter, colpì un fuoricampo da tre punti per accorciare il distacco a un punto. Hill era sceso dopo aver concesso un punto in 6 innings 1/3 e tre basi su ball con sette strikeout. Madson stabilì un nuovo record della World Series permettendo a sette corridori ereditati di segnare nella serie. Steve Pearce mise a segno un homer solitario contro Kenley Jansen nell'ottavo inning. Questo fu il secondo giorno consecutivo in cui Jansen concedeva un fuoricampo in quell'inning. Divenne il secondo lanciatore nella storia delle World Series a permettere di pareggiare con un fuoricampo in partite back-to-back (l'altro era stato Byung-hyun Kim degli Arizona Diamondbacks nel 2001). Nella parte alta del nono, Brock Holt colpì un doppio contro Dylan Floro e andò a punto sulla valida di Rafael Devers per dare a Boston il primo vantaggio del gioco. I Red Sox caricarono le basi contro Floro e Alex Wood e poi Pearce colpì un doppio al centro contro Kenta Maeda, segnando tre punti per mettere i Red Sox in vantaggio, 8-4. Aggiunsero un altro punto quando Xander Bogaerts fece segnare Pearce con un singolo. Kiké Hernández colpì un fuoricampo da due punti contro Craig Kimbrel nella parte bassa del nono per ridurre lo svantaggio. Ma Kimbrel fu in grado di effettuare gli ultimi tre outs e i Red Sox vinsero 9 a 6 e allungare il loro vantaggio nelle Series a tre partite contro una dei Dodgers. 27 Ottobre 2018, 5:11 pm al Dodger Stadium di Los Angeles, California, 23 °C
Gara 5: L'inno nazionale fu cantato da Mike Dalager secondo ufficiale della guardia costiera degli Stati Uniti e il primo lancio cerimoniale venne effettuato dall'ex all-star dei Dodgers Orel Hershiser all'ex compagno di squadra Mickey Hatcher. La pallina venne consegnata da un membro dei Boys & Girls Clubs of America, accompagnato dall'attore J. B. Smoove. Il 28 ottobre, Los Angeles divenne la prima città ad ospitare una partita della MLB, NFL (Rams), NHL (Kings), MLS (Galaxy) e NBA (Clippers) tutte nello stesso giorno. Clayton Kershaw fu il partente dei Dodgers, opposto a David Price dei Red Sox. Price diventò il primo pitcher ad iniziare i giochi della World Series a non più di quattro giorni di distanza, mentre aveva anche lanciato come rilievo tra quelle partenze, da quando Jack Billingham dei Cincinnati Reds lo aveva fatto nelle World Series del 1972. Jackie Bradley Jr. non iniziò all'esterno per Boston, ma entrò in partita come sostituto difensivo nella parte bassa del nono inning. Entrambe le squadre segnarono nel primo inning. I Red Sox andarono a punto nella parte alta dell'inning grazie a un singolo di Andrew Benintendi seguito dal fuoricampo da due punti di Steve Pearce. David Freese nella parte bassa dell'inning colpì un home run solitario per ridurre il parziale. Non entrò nessun altro punto fino al sesto inning, quando Mookie Betts battè un fuoricampo con un out e poi J. D. Martinez, da leadoff, ne colpì un altro nella parte alta del settimo per allungare il vantaggio a 4-1. Kershaw lanciò sette inning, concedendo quattro punti e sette valide con cinque strikeout e nessuna base su ball. Nell'ottavo inning, Pearce centrò per la seconda volta un altro fuoricampo, questa volta contro Pedro Báez. Price iniziò anche l'ottavo inning ma dopo una base su ball al leadoff Chris Taylor venne rilevato da Joe Kelly. David Price aveva concesso solo un punto, tre valide, due basi su ball e cinque strikeout. Diventò il quinto pitcher a lanciare più di 6 innings e concedere tre o meno punti in tre partenze postseason consecutive. Joe Kelly e Chris Sale lanciarono gli ultimi due innings ed entrambi eliminarono i tre battitori affrontati. Sale mise strikeout Manny Machado per l'ultimo out e i Red Sox chiusero l'incontro con il risultato di 5-1 e il titolo delle World Series in cinque partite. Steve Pearce vinse meritatamente il World Series Most Valable Player Award. 28 Ottobre 2018, 5:17 pm al Dodger Stadium di Los Angeles, California, 25 °C
La mattina del 31 ottobre, la parata della celebrazione dei Red Sox iniziò al Fenway Park e si diresse verso la destinazione finale in Staniford Street. La sfilata partì da Lansdowne Street, vicino al Fenway Park, per dirigersi verso Boylston e su Tremont Street e prendere la Cambridge Street a New Sudbury e terminare nei pressi del Government Center per la grandissima festa. Mentre i Red Sox sfilavano per il centro di Boston sulle Duck Boats mercoledì per celebrare la vittoria della World Series 2018, furono accolti da migliaia di fans scatenati - e da decine di lattine di birra lanciate. Naturalmente, molti giocatori dei Red Sox erano felici di accettare le bevande gratuite. Nonostante la festa, bere in pubblico era comunque illegale in città anche il mercoledì della parata. Il commissario della polizia di Boston, William Gross, aveva detto che l'alcol non sarebbe stato "tollerato". Quelle regole non sono state osservate da quelli sopra le Duck Boats, incluso Chris Sale, che ha dimostrato di non essere solo un asso nel pitching e Rick Porcello. Tuttavia, come nel baseball, ci sono anche altre regole non scritte quando si tratta di lanciare birre ai vincitori della World Series. In primo luogo, assicurati che il tuo previsto destinatario presti attenzione, specialmente quando è l'MVP dell'American League. La polizia di Boston ha anche arrestato un 19enne per aver lanciato una lattina di birra su una delle vetture e aver colpito un uomo a bordo. Per la quarta volta dal 2004 i Boston Red Sox celebrarono la vittoria della World Series a bordo di una flotta di Duck Boats che sfilò per le strade della città, e lo fecero schivando le lattine piene di Bud Light. Una lattina, diventata un proiettile, danneggiò persino il trofeo della World Series, e almeno un tifoso venne arrestato per aver lanciato la birra. Mookie Betts fu colpito da una lattina di Bud Light come pure Dustin Pedroia. A dispetto degli avvertimenti del BPD, un tifoso avrebbe gettato una lattina piena di birra in una delle Duck, colpendo e danneggiando leggermente il trofeo della World Series. Durante la parata furono sparati coriandoli rossi, bianchi e blu, e su ogni Duck Boat c'erano delle grandi sagome con i volti dei giocatori, per aiutare i fans a identificare chi si trovava su ogni pulman. I fans erano abbigliati con il vestiario dei Red Sox e molti intonarono canti anti-Yankees, alimentando, se ce ne fosse stato bisogno, la feroce e lunga rivalità sportiva tra Boston e New York. Gara 1: Il cantautore James Taylor mentre canta l'inno nazionale Gara 1: l'Hall of Fame Jim Rice accompagnato da un membro dei Boys & Girls Club di Boston porta sul monte la pallina per il lancio cerimoniale Gara 1: L'Hall of Famer dei Boston Red Sox Carl Yastrzemski si appresta ad effettuare il primo lancio cerimoniale Gara 1: il partente dei Red Sox Chris Sale in azione Gara 1: il partente dei Dodgers Clayton Kershaw in azione Gara 1: Mookie Betts colpisce un singolo nella parte bassa del primo inning. Il pitcher è Clayton Kershaw, il catcher è Austin Barnes e l'arbitro di casa base è Tim Timmons Gara 1: Mookie Betts ruba la seconda base nella parte bassa del primo inning nonostante il tentativo dell'interbase Manny Machado di toccarlo Gara 1: Andrew Benintendi batte il valido che porta a punto Mookie Betts dalla seconda base nella parte bassa del primo inning. Il pitcher è Clayton Kershaw, il catcher è Austin Barnes e l'arbitro di casa base è Tim Timmons Gara 1: J. D. Martinez batte il singolo che fa segnare Andrew Benintendi il 2 a 0 per Boston nella parte bassa del primo inning. Il catcher è Austin Barnes e l'arbitro di casa base è Tim Timmons Gara 1: Matt Kemp guarda uscire il fuoricampo appena battuto contro Chris Sale nel secondo inning per accorciare il parziale. Il catcher è Sandy Leon e l'arbitro di casa base è Tim Timmons Gara 1: Eduardo Núñez, entrato come pinch hitter, subito dopo aver colpito il fuoricampo da tre punti contro il rilievo dei Dodgers Alex Wood nella parte bassa del settimo inning. Il catcher è Austin Barnes e l'arbitro di casa base è Tim Timmons Gara 1: l'esultanza di Eduardo Núñez al suo arrivo a casa base dopo il fuoricampo sotto gli occhi dell'arbitro Tim Timmons Gara 1: la festa nel dugout dei Red Sox a Eduardo Núñez dopo il suo fuoricampo Gara 2: L'inno nazionale venne eseguito dalla Boston Pops Orchestra insieme ai vocalists del Boston Children's Chorus e al Tanglewood Festival Chorus. Gara 2: il primo lancio cerimoniale viene effettuato dai giocatori della squadra dei Red Sox vincitrice della World Series del 2004 (da sinistra: Jason Varitek, David Ortiz, Tim Wakefield, Kevin Millar, Alan Embree, Keith Foulke and Pedro Martinez) Gara 2: Le palline per effettuare il primo lancio vennero consegnate da un membro dei Boys & Girls Clubs di Boston, accompagnato dal presentatore della NESN ed ex seconda base dei Red Sox e All-Star Jerry Remy
Gara 2: l'ex giocatore Kevin Millar, a sinistra, e il manager dei Los Angeles Dodgers Dave Roberts, entrambi ex player della squadra dei Red Sox che vinse la World Series del 2004, si abbracciano prima dell'inizio della partita Gara 2: il partente dei Red Sox David Price in azione Gara 2: il partente dei Dodgers Hyun-Jin Ryu in azione Gara 2: Xander Bogaerts dopo aver colpito un doppio nella parte bassa del secondo inning. Il catcher dei Dodgers è Austin Barnes Gara 2: il singolo di Ian Kinsler che porta a punto Xander Bogaerts nella parte bassa del secondo inning. Gara 2: David Freese colpisce un singolo nella parte alta del quarto inning contro David Price. Il catcher è Christian Vazquez e l'arbitro di casa base è Kerwin Danley Gara 2:Manny Machado colpisce un singolo nella parte alta del quarto inning. Il catcher è Christian Vazquez e l'arbitro di casa base è Kerwin Danley Gara 2: Matt Kemp colpisce una volata di sacrificio con le basi piene nella parte alta del quarto inning e manda a punto David Freese Gara 2: David Freese segna sulla volata di sacrificio di Matt Kemp nella parte alta del quarto inning per pareggiare la partita. Il catcher è Christian Vazquez Gara 2: Yasiel Puig colpisce il singolo che manda a punto Manny Machado e per la prima volta dall'inizio delle Series i Dodgers passano in vantaggio. Il catcher è Christian Vazquez e l'arbitro di casa base è Kerwin Danley Gara 2: Manny Machado segna il punto sulla valida di Yasiel Puig e per la prima volta dall'inizio delle Series i Dodgers passano in vantaggio. Sullo sfondo David Price in copertura a casa base Gara 2: Christian Vazquez, con due out, batte un singolo contro Hyun-Jin Ryu nella parte bassa del quinto inning. Il catcher è Austin Barnes e l'arbitro di casa base è Kerwin Danley Gara 2: Mookie Betts, con due out, batte un singolo contro Hyun-Jin Ryu nella parte bassa del quinto inning e sposta in seconda Christian Vazquez. Il catcher è Austin Barnes e l'arbitro di casa base è Kerwin Danley Gara 2: J.D. Martinez, con due out e corri, batte un singolo contro Ryan Madson, che ha rilevato Hyun-Jin Ryu, nella parte bassa del quinto inning per il 4 a 2 dei Red Sox. Il catcher è Austin Barnes e l'arbitro di casa base è Kerwin Danley Gara 2: il closer Craig Kimbrel in azione nella parte alta del nono inning per chiudere definitivamente la partita con tre eliminazioni Gara 3: il cantautore e chitarrista country Brad Paisley mentre canta l'inno nazionale Gara 3: l'attore Mario Lopez accompagnato da un membro dei Boys & Girls Clubs of West San Gabriel porta la pallina per il lancio cerimoniale Gara 3: Il lancio cerimoniale viene effettuato dall'Hall of Famer ed ex giocatore e manager dei Dodgers Tommy Lasorda, accompagnato da Magic Johnson, e a riceverlo c'è l'ex Dodgers All-Star Steve Garvey Gara 3: il partente dei Dodgers Walker Buehler mentre esulta Gara 3: il partente dei Red Sox Rick Porcello in azione Gara 3: Joc Pederson colpisce il fuoricampo solitario nella parte bassa del terzo inning. Il catcher è Christian Vazquez e l'arbitro di casa base è Ted Barrett Gara 3: Jackie Bradley Jr. colpisce il fuoricampo contro Kenley Jansen, con due outs, nell'ottavo inning per pareggiare la partita. Il catcher è Yasmani Grandal Gara 3: Brock Holt segna il punto del vantaggio, 2 a 1, nella parte alta del 13mo inning sull'errore di tiro di Scott Alexander in prima base. Il catcher è Austin Barnes Gara 3: Eduardo Núñez scivola in prima mentre il lanciatore Scott Alexander commette un errore di tiro in prima dopo aver raccolto la palla battuta davanti al piatto nella parte alta del 13mo inning. Il seconda base Kiké Hernández, in copertura sulla prima, tenta invano di prendere il tiro
Gara 3: Max Muncy, da leadoff, ha appena colpito nella parte bassa del 18esimo inning il fuoricampo contro Nathan Eovaldi per vincere la partita per 3-2. Il catcher è Sandy Leon e l'arbitro di casa base è Ted Barrett Gara 3: Nathan Eovaldi guarda incredulo il fuoricampo appena battuto da Max Muncy che esce dalla recinzione Gara 3: La festa a casa base dei compagni di squadra per il walk-off home run di Max Muncy che pone fine alla più lunga partita nella storia della postseason Gara 4: prima dell'inizio della quarta partita delle Series viene osservato un minuto di silenzio per onorare le 11 vittime della sparatoria avvenuta nella sinagoga Tree of Life - Or La Simcha Congregation nel quartiere di Squirrel Hill di Pittsburgh, in Pennsylvania, il 27 ottobre 2018, mentre si stavano svolgendo il servizi del mattino del Shabbat. Undici persone sono state uccise e sette sono rimaste ferite. È stato l'attacco più mortale alla comunità ebraica negli Stati Uniti Gara 4: il primo lancio cerimoniale viene effettuato dallo Hall of Famer Dennis Eckersley all'ex Dodgers Kirk Gibson, ricordando la vittoria al Dodger Stadium in Gara 1 delle World Series del 1988. Nella foto in basso i due campioni si stringono la mano Gara 4: il cantante Ryan Tedder intona l'inno nazionale Gara 4: il partente dei Dodgers Rich Hill esulta dopo l'ultimo out nella parte alta del settimo inning Gara 4: il partente di Boston Eduardo Rodríguez in azione Gara 4: Yasiel Puig, ha appena colpito il fuoricampo da 3 punti per il 4-0 nella parte bassa del sesto inning. Il punto precedente era stato segnato da Justin Turner sull'errore del seconda base di Boston Brock Holt. Il pitcher è Eduardo Rodriguez, il catcher Christian Vazquez e l'arbitro di casa base Chad Fairchild Gara 4: subito dopo aver preso il quarto punto nella parte bassa del sesto inning l'ace dei Red Sox Chris Sale nel dugout pronuncia un rabbioso discorso che da la carica ai suoi compagni di squadra Gara 4: nella parte alta del settimo, dopo aver messo strikeout Xander Bogaerts con un corridore in prima, Hill viene sostituito con il rilievo Ryan Madson, una decisione del manager Roberts che venne criticata da molti. Hill in 6 innings e 1/3 aveva concesso un punto, tre basi su ball e sette strikeout Gara 4: Mitch Moreland, appena entrato come pinch hitter, colpisce un fuoricampo da tre punti contro Ryan Madsonper per accorciare il distacco a un punto. Il catcher è Austin Barnes e l'arbitro di casa base Chad Fairchild Gara 4: Steve Pearce colpisce l'home run solitario contro Kenley Jansen nell'ottavo inning per pareggiare la partita. l catcher è Austin Barnes e l'arbitro di casa base Chad Fairchild Gara 4: la valida di Rafael Devers contro Dylan Floro che porta a punto Brock Holt nella parte alta del nono inning. Il catcher è Yasmani Grandal e l'arbitro di casa base Chad Fairchild Gara 4: Brock Holt viene festeggiato dai compagni dopo aver battuto un doppio contro Dylan Floro e aver segnato sulla valida di Rafael Devers per dare a Boston il primo vantaggio del gioco nella parte bassa del nono inning Gara 4: Steve Pearce colpisce il doppio al centro contro Kenta Maeda, a basi piene, facendo segnare tre punti per mettere i Red Sox in vantaggio, 8-4. Il catcher è Yasmani Grandal e l'arbitro di casa base Chad Fairchild Gara 4: Enrique Hernández colpisce il fuoricampo da due punti contro Craig Kimbrel nella parte bassa del nono per ridurre lo svantaggio. Il catcher è Sandy Leon e l'arbitro di casa base Chad Fairchild Gara 4: Craig Kimbrel esulta dopo l'ultimo out nella parte bassa del nono inning che chiude la partita a favore dei Red Sox per 9 a 6 Gara 4: la gioia dei giocatori dei Red Sox per la vittoria che li porta avanti nelle Series 3 gare a 1 Gara 5: Mike Dalager secondo ufficiale della guardia costiera degli Stati Uniti canta l'inno nazionale Gara 5: un membro dei Boys & Girls Clubs of America, accompagnata dall'attore J. B. Smoove, consegna la pallina per il primo lancio cerimoniale Gara 5: l'ex pitcher e all-star dei Dodgers Orel Hershiser effettua il lancio cerimoniale all'ex compagno di squadra Mickey Hatcher, qui sotto ritratti assieme per la foto di rito
Gara 5: il partente dei Dodgers Clayton Kershaw in azione Gara 5: il partente dei Red Sox David Price in azione Gara 5: Steve Pearce colpisce il fuoricampo da due punti contro Clayton Kershaw nella parte alta del primo inning. Il catcher è Austin Barnes e l'arbitro di casa base è Jeff Nelson Gara 5: David Freese nella parte bassa dell'inning colpisce un home run solitario contro David Price per ridurre il parziale. Il catcher è Christian Vazquez e l'arbitro di casa base è Jeff Nelson Gara 5: Mookie Betts battè un fuoricampo con un out nella parte alta del sesto inning contro Kershaw. Il catcher è Austin Barnes e l'arbitro di casa base è Jeff Nelson Gara 5: J. D. Martinez, da leadoff, esulta correndo sulle basi dopo aver battuto un altro fuoricampo contro Kershaw nella parte alta del settimo per allungare il vantaggio a 4-1 Gara 5: Il catcher dei Dodgers Austin Barnes guarda sconsolato J.D. Martinez che segna il punto dopo il suo fuoricampo
Gara 5: Pearce centra per la seconda volta un altro fuoricampo, questa volta contro Pedro Báez, nella parte alta dell'ottavo inning Gara 5: Yasiel Puig, a destra, e i suoi compagni di squadra guardano basiti dalla panchina il devastante ottavo inning dei Red Sox Gara 5: il catcher dei Dodgers Yasmani Grandal in panchina durante l'ottavo inning Gara 5: Un fan dei Los Angeles Dodgers si copre la faccia disperato durante l'ottavo inning Gara 5: Chris Sale mette strikeout Manny Machado (# 8) per l'ultimo out che regala la vittoria ai Red Sox con il risultato di 5-1 e il titolo delle World Series in cinque partite Gara 5: Chris Sale esulta per lo strikeout a Manny Machado Gara 5: il catcher Christian Vazquez salta tra le braccia di Chris Sale mentre il resto dei giocatori dei Boston Red Sox escono correndo dal dugout per festeggiare Gara 5: la gioia dei giocatori dei Boston Red Sox dopo l'ultimo out e la vittoria della World Series Gara 5: i giocatori dei Red Sox alzano il trofeo che è il loro quarto titolo delle World Series in 15 anni, dal 2004 dopo la "Maledizione del Bambino" che era durata 86 anni, e la loro nona nella storia della franchigia Gara 5: Steve Pearce alza il Most Valable Player Award della World Series Parata a Boston: le sagome delle teste dei giocatori appoggiate al muro all'interno del Fenway Park prima della parata dei Red Sox Parata a Boston: pioggia di coriandoli sulle Ducks Boats in transito Parata a Boston: il manager Alex Cora Alex Cora è diventato il quinto manager nella storia a vincere alla sua prima stagione e il primo manager di Puerto Rico a vincere le World Series Parata a Boston: David Price saluta i fans durante la parata per le vie di Boston mercoledì 31 ottobre 2018 Parata a Boston: Mookie Betts alza il trofeo della World Series tra le ali dei fans assiepati lungo le vie dove transitano i Red Sox trasportati sulle Duck Boats Parata a Boston: Steve Pearce, a sinistra, saluta i fans Parata a Boston: fans lavoratori assiepati anche sui grattaceli in costruzione per festeggiare i Red Sox con striscioni Parata a Boston: per alcuni fans più giovani, una parata dei Red Sox per la vittoria della World Series non è una cosa insolita. La squadra ha vinto quattro titoli dal 2004, ma in precedenza erano passati 86 anni senza vincere le World Series Parata a Boston: dei tifosi mostrano un cartello inneggiante al lanciatore David Price, malvisto all'inizio stagione per essere un free-agent troppo costoso, e ora venerato a Boston dopo la sua performance in Gara 5 Parata a Boston: durante il percorso della parata di mercoledì sono stati intonati vari cori del tipo "Yankees Suck" mentre i fans dei Red Sox hanno continuato a mettere alla berlina i loro odiati rivali per celebrare il nono titolo della World Series del franchigia Parata a Boston: un membro dello staff dei Boston Red Sox, a sinistra, cerca di impedire a una birra lanciata di colpire Mookie Betts durante la parataParata a Boston: l'utility Blake Swihart mentre spruzza sulla folla della birra Parata a Boston: Jackie Bradley Jr. prende una birra lanciata durante la parata Parata a Boston: Xander Bogaerts, a sinistra, Eduardo Nunez, centro, e Eduardo Rodriguez catturano lattine di birra lanciate dalla folla durante la parata Parata a Boston: il momento in cui la lattina di birra colpisce il trofeo rompendolo Le copertine dei due numeri di Sports Illustrated del 5 e 8 novembre 2018 per celebrare la vittoria dei Boston Red Sox nella World Series del 2018 |
|
La 115a edizione delle World Series, decisa alla settima e ultima partita, ha visto di fronte gli Houston Astros, campioni dell'American League, e i Washington Nationals, campioni della National League. La serie è stata giocata dal 22 al 30 ottobre. I Nationals hanno vinto la serie, quattro partite a tre, per assicurarsi il loro primo titolo nella storia della franchigia. Il lanciatore di Washington Stephen Strasburg è stato nominato World Series Most Valuable Player dopo aver realizzato due vittorie nella serie. Questa è la prima volta nella storia delle World Series, e in tutte le leghe professionistiche di qualsiasi sport del Nord America, in cui nessuna delle due squadre ha vinto una partita in casa propria. Le World Series non avevano mai visto sette partite di fila vinte dalla squadra in trasferta, fino a quest'anno. È stata anche la sesta World Series consecutiva in cui il team ospite ha conquistato il titolo. Questa è stata la prima apparizione alle World Series per la franchigia della capitale che ha iniziato la sua esistenza come Montreal Expos nel 1969 e si è trasferita a Washington DC nel 2005 per diventare Nationals. I Nationals sono stati anche l'ultima squadra dell'espansione del 1969 (che includeva anche i Kansas City Royals, i Milwaukee Brewers - che avevano iniziato come Seattle Pilots - e San Diego Padres) a guadagnarsi una finale al Fall Classic. L'apparizione alle World Series significa anche che tutte le squadre della National League (NL) hanno giocato in almeno una World Series. L'unica squadra dell'American League che deve ancora giocare in un Fall Classic sono i Seattle Mariners, che facevano parte dell'espansione del 1977. Prima della serie di quest'anno, Astros e Nationals non avevano mai giocato prima in una serie post-season, nonostante Houston avesse giocato nella NL dal 1962 al 2012. Gli Astros e i Nationals non hanno giocato nemmeno una partita interleague nel 2019 e si sono affrontati per l'ultima volta durante la stagione regolare 2017. Le due squadre condividono il sito dello spring training a West Palm Beach, in Florida, e hanno aperto il programma dello spring training 2019. Questa è stata la seconda World Series in cui si sono affrontate due squadre dell'espansione, la prima nel 2015 tra i Kansas City Royals e i New York Mets. I Nationals avevano terminato la stagione 2018 con un record di 82–80 (.506) e hanno iniziato la stagione 2019 con un record di 19–31 (.380). Il manager al suo secondo anno, Dave Martinez, è stato oggetto di pressioni pubbliche perchè fosse licenziato. La squadra ha dato vita a un'inversione di tendenza terminando la stagione al secondo posto nella National League East, quattro partite dietro agli Atlanta Braves, chiudendo l'anno con un record di 93–69 (.574). I Nationals sono stati una delle due squadre a qualificarsi ai playoff come wild card della National League. Martinez ha perso tre partite a settembre a causa di una procedura di coronarografia per curare l'angina.
Gara 1 si è giocata il 22 ottobre al Minute Maid Park di Houston. I Nationals indossavano le loro casacche blu alternative. Prima dell'inno nazionale, cantato da Nicole Scherzinger, è stato osservato un minuto di silenzio in onore dell'arbitro Eric Cooper morto il 20 ottobre. L'ex Astros Brian McCann ha effettuato il primo lancio cerimoniale al suo vecchio compagno di squadra Evan Gattis. Max Scherzer è stato il partente per i Nationals opposto a Gerrit Cole degli Astros. Nella parte bassa del primo inning, Yuli Gurriel ha battuto un doppio RBI con due outs, dando agli Astros il vantaggio di 2-0. Nella parte alta del secondo, Ryan Zimmerman ha messo a segno un fuoricampo solitario per accorciare lo svantaggio. Juan Soto, leadoff nella parte alta del quarto inning, con un fuoricampo a basi vuote ha pareggiato la partita, 2–2. Soto è diventato il quarto giocatore più giovane a colpire un fuoricampo in una World Series; record detenuto da Andruw Jones dal 1996. Adam Eaton con un RBI nel quinto seguito da Soto con due RBI, hanno dato ai Nationals il vantaggio di 5–2. Scherzer è uscito dopo aver lanciato cinque inning, concedendo due punti con cinque valide e mettendo strikeout sette battitori. Cole è sceso dopo sette inning, subendo cinque punti, otto valide e realizzando sei strikeout. Dopo che il rilievo dei Nationals Patrick Corbin ha lanciato un sesto inning senza concedere punti, George Springer da leadoff nella parte bassa del settimo inning ha battuto il suo quattordicesimo fuoricampo nella postseason in carriera, contro il rilievo dei Nats Tanner Rainey. Ha anche battuto il record delle World Series detenuto da Reggie Jackson e da Lou Gehrig, con un fuoricampo in cinque partite consecutive delle World Series, risalenti a Gara 4 delle World Series del 2017. Gli Astros hanno caricato le basi nel settimo inning con due walks concesse da Rainey e un singolo infield contro il nuovo sostituto dei Nats, Daniel Hudson, che è riuscito a mettere strikeout Yordan Álvarez per chiudere l'inning senza danni. Nella parte bassa dell'ottavo, il pinch-hitter Kyle Tucker ha colpito un singolo, avanzando in seconda su una palla al volo di Aledmys Díaz. Springer ha battuto ancora e con un doppio ha portato a punto Tucker, riducendo ancora lo svantaggio degli Astros ad un solo punto, 5–4. Sean Doolittle, il quinto lanciatore dei Nationals, dopo aver chiuso l'ottavo inning senza concedere ulteriori punti si è ripetuto nel nono, con uno strikeout, un flyball e con il lineout di Carlos Correa preso al volo dall'esteno centro Víctor Robles per preservare la vittoria. Doolittle si è guadagnato la sua seconda salvezza della postseason e gli underdogs hanno preso il comando della serie, ottenendo così la vittoria dei Nationals, per la prima volta nella storia del franchigia, in una gara delle World Series. Prima dell'inizio di Gara 1 viene osservato un minuto di silenzio in onore dell'arbitro Eric Cooper morto il 20 ottobre 2019 La cantante, attrice, modella, ballerina e filantropa Nicole Scherzinger canta l'inno nazionale Brian McCann effettua il primo lancio cerimoniale al suo vecchio compagno di squadra Evan Gattis La stretta di mano tra i due managers Dave Martinez (#4) e A. J. Hinch (#14) I due partenti di Gara 1: Gerrit Cole, Astros, e Max Scherzer, Nationals George Springer arriva salvo in terza base difesa da Antony Rendon grazie ad un wild pitch nel primo inning Nella parte bassa del primo inning, Yuli Gurriel batte un doppio RBI con due outs, dando agli Astros il vantaggio di 2-0 Ryan Zimmerman mette a segno un fuoricampo solitario per accorciare lo svantaggio Juan Soto, leadoff nella parte alta del quarto inning, con un fuoricampo a basi vuote pareggia la partita, 2–2 Adam Eaton colpisce un RBI nel quinto inning Patrick Corbin lancia un sesto inning senza concedere punti George Springer, da leadoff nella parte bassa del settimo inning, batte il suo quattordicesimo fuoricampo nella postseason in carriera, contro il rilievo dei Nats Tanner Rainey. Il catcher è Kurt Suzuki e l'arbitro di casa base è Alan Porter Dopo che gli Astros hanno caricato le basi nel settimo inning con due walks concesse da Rainey e un singolo infield contro il nuovo sostituto dei Nats, Daniel Hudson, riusce a mettere strikeout Yordan Álvarez per chiudere l'inning senza danni Con Kyle Tucker in seconda base, Springer batte un doppio contro Hudson e porta a punto Tucker, riducendo ancora lo svantaggio degli Astros ad un solo punto, 5–4 L'esterno destro Adam Eaton non riesce a prendere al volo il doppio RBI battuto da George Springer nell'ottavo inning Sean Doolittle esulta dopo l'ultimo out del nono inning per celebrare la vittoria dei Nationals per 5 a 4 I tre esterni di Washington Victor Robles, Juan Soto e Adam Eaton festeggiano la vittoria con il rituale scaramantico
Il saluto a fine partita dei Nationals dopo la vittoria in Gara 1
Simone Biles, straordinaria e pluri medagliata ginnasta nativa di Houston, ha effettuato il primo lancio di Gara 2. Leah Fox, primo aviere, ha cantato l'inno nazionale con la United States Air Force Band of the West di San Antonio. I lanciatori partenti sono stati Stephen Strasburg per i Nationals, che indossavano ancore le loro maglie blu da trasferta, e Justin Verlander per gli Astros, in uniforme bianca. Dopo una base su ball e un singolo nella parte alta del primo inning, Anthony Rendon ha centrato un doppio che ha portato in vantaggio, 2 a 0, i Nationals. Alex Bregman ha pareggiato immediatamente con un fuoricampo da due punti nella seconda metà dello stesso inning. Nella parte alta del secondo inning, Verlander ha registrato il 200esimo strikeout postseason in carriera stabilendo un nuovo record della Major League e superando John Smoltz. Da leadoff nel settimo inning, Kurt Suzuki ha colpito un fuoricampo per portare avanti i Nationals, 3–2. Verlander è uscito subito dopo aver affrontato un altro battitore; concedendo quattro punti, sette valide e sei strikeout per aggiudicarsi la sconfitta. Washington ha segnato altri cinque punti nella settima contro Ryan Pressly, portando il vantaggio a 8-2. Con un vantaggio di sei punti, Strasburg è stato rimosso prima dell'inizio della parte bassa del settimo, dopo aver tenuto gli Astros a due punti con sette valide e mettendo a segno sette strikeouts. Nell'ottavo inning, con un fuoricampo da due punti di Adam Eaton più un RBI di Asdrúbal Cabrera il vantaggio dei Nationals si è allungato a nove punti. Al nono inning il fuoricampo di Michael A. Taylor contro Chris Devenski ha portato il vantaggio sul 12-2. Martín Maldonado ha segnato un fuoricampo solitario in fondo al nono inning contro Javy Guerra, ma i Nationals hanno ottenuto la loro ottava vittoria consecutiva nei playoff. I vincitori dell'Hank Aaron Award 2019 vengono premiati sul campo prima di Gara 2 dallo Hall of Famer Hank Aaron L'esterno Christian Yelich dei Milwaukee Brewers e l'esterno dei Los Angeles Angels Mike Trout hanno vinto l'Hank Aaron Award 2019, assegnato ogni anno al miglior giocatore offensivo di ogni League. Qui Hank Aaron con Yelich e Joe Torre Il primo aviere Leah Fox canta l'inno nazionale con la United States Air Force Band of the West di San Antonio La pluri medagliata ginnasta Simone Biles, nativa di Houston, effettua il primo lancio di Gara 2 dopo essersi esibita con un perfetto backflip I due partenti di Gara 2: Justin Verlander. Astros, e Stephen Strasburg, Nationals Nella parte alta del primo inning Anthony Rendon centra un doppio che porta in vantaggio, 2 a 0, i Nationals Adam Eaton segna sul doppio di Anthony Rendon nel primo inning
Jose Altuve colpisce un doppio nella parte bassa del primo inning Alex Bregman pareggia immediatamente con un fuoricampo da due punti nella seconda metà del primo inning. Il catcher è Kurt Suzuki e l'arbitro di casa base è Doug Eddings Nel settimo inning Kurt Suzuki colpisce un fuoricampo per portare avanti i Nationals, 3–2 Nel settimo inning Asdrubal Cabrera colpisce un singolo e porta a punto Turner e Soto per il 6 a 2. Il catcher è Martin Maldonado Nell'ottavo inning, Adam Eaton colpisce un fuoricampo per allungare 10 a 2 il vantaggio dei Nats. Il catcher è Martin Maldonado e l'arbitro di casa base è Doug Eddings Il catcher Kurt Suzuki si congratula con il pitcher Javy Guerra dopo l'ultimo out che chiude Gara 2 con i Nats vittoriosi per 12 a 3 Il saluto a fine partita dei Nationals dopo la vittoria in gara 2
Il 25 ottobre 2019 si è giocata Gara 3 a Washington. Era per la prima volta che veniva giocata una partita delle World Series a Washington, DC, dal 7 ottobre 1933, con Gara 5 vinta dai New York Giants sui Washington Senators. Il rituale primo lancio è stato fatto da Chad Cordero, ex dei Nationals del 2005, all'ex compagno di squadra Brian Schneider seguiti dall'ex astronauta Buzz Aldrin che ha lanciato pure lui la prima palla a Andrew Stevenson. L'inno nazionale è stato cantato da U.S. Army Chorus Quartet. Aníbal Sánchez è stato il partente dei Nationals, che hanno continuato ad indossare le loro casacche blu da trasferta, mentre Zack Greinke è stato lo starter per gli Astros, con le loro uniformi grigie da trasferta. Nel secondo inning, Josh Reddick con un singolo ha fatto segnare il primo punto per Houston a Carlos Correa, in base grazie ad un doppio. Nel terzo inning, José Altuve ha colpito un doppio avanzando in terza su errore e segnando il secondo punto su un singolo di Michael Brantley. I Nationals hanno caricato le basi con due outs nella parte bassa del terzo, ma non sono stati in grado di segnare. Nella parte bassa del quarto, Ryan Zimmerman ha ricevuto la base su ball e segnato il primo punto dei Nats sul triplo di Víctor Robles, accorciando il vantaggio degli Astros a un punto. Houston ha ripristinato il vantaggio di due punti nella parte alta del quinto, quando Altuve, in base dopo aver colpito un doppio, ha segnato sul singolo di Brantley. Greinke è uscito con due outs nella parte bassa della quinto, dopo aver concesso un punto e sette valide eliminando sei battitori. Gli Astros hanno esteso il loro vantaggio a 4-1 nella parte alta del sesto, grazie al lungo fuoricampo di Robinson Chirinos che è uscito vicino al palo di foul sinistro. Sánchez è uscito con un out nella parte alta del sesto, dopo aver concesso quattro punti su 10 valide mentre ha realizzato quattro strikeouts. Senza ulteriori punti nella parte alta del nono, gli Astros hanno messo sul monte il closer Roberto Osuna per affrontare l'ultimo attacco dei Nats. Osuna concede un singolo ad Adam Eaton, ma eliminando al piatto Juan Soto pone fine alla serie di 8 vittorie nei playoff dei Nationals. Osuna si è guadagnato la sua seconda salvezza in questa postseason, mentre Houston ha vinto una partita a Washington. Questa è diventata la prima World Series a iniziare con tre partite vinte dalla squadra in trasferta dal 1996, quando le prime cinque partite erano state vinte dalla squadra ospite. L'inno nazionale cantato dallo U.S. Army Chorus Quartet Chad Cordero dei Nationals del 2005 lancia la prima palla all'ex compagno di squadra Brian Schneider L'ex astronauta Buzz Aldrin lancia pure lui la prima palla al giocatore dei Nats Andrew Stevenson L'abbraccio tra i due managers Dave Martinez (#4) e A. J. Hinch (#14) prima dell'inizio della partita Il partente dei Nationals Aníbal Sánchez Il partente degli Astros Zack Greink Victor Robles prende al volo la battuta di Jose Altuve nella parte alta del primo inning Michael Brantley prende al volo in lunga battuta di Trea Turner nella parte bassa del primo inning Nel secondo inning, Josh Reddick colpisce un singolo e porta a punto Carlos Correa dalla seconda base Carlos Correa scivola a casa base sotto gli occhi del catcher Kurt Suzuki per segnare il primo punto degli Astros Nel terzo inning, José Altuve colpisce un doppio avanzando in terza su errore. Il catcher è Kurt Suzuki e l'arbitro di casa base è Gary Cederstrom Michael Brantley batte un singolo e porta a punto José Altuve per il secondo punto degli Astros. Il catcher è Kurt Suzuki e l'arbitro di casa base è Gary Cederstrom Nella parte bassa del quarto inning Víctor Robles batte un triplo che spinge a casa Ryan Zimmerman, in base su ball, per il primo punto dei Nats Jose Altuve ringrazia il cielo dopo aver colpito un doppio nel quinto inning. L'interbase Asdrubal Cabrera lo osserva mentre l'arbitro di seconda base è Lance Barksdale Michael Brantley colpisce un singolo nella parte alta del quinto inning che porta a punto Altuve per il parziale 3 a 1 a favore di Houston. Il catcher è Kurt Suzuki e l'arbitro di casa base è Gary Cederstrom Robinson Chirinos viene festeggiato a casa base da Altuve dopo aver battuto un fuoricampo contro Anibal Sanchez nella parte alta del sesto inning che porta Houston sul 4 a 1 Il lanciatore di rilievo Fernando Rodney esce dal bullpen car per salire sul monte nel sesto inning e sostituire Anibal Sanchez dopo il fuoricampo di Chirinos e la base su ball a Kyle Tucker I fans di Washington mimano il gesto di "Baby Shark" mentre Gerardo Parra dei Washington Nationals entra nel box di battuta nel sesto inning Il closer Roberto Osuna si congratula con il catcher Yan Gomes dopo l'ultimo out del nono inning che regala la vittoria a Houston per 4 a 1
Josh Reddick, a destra, esulta con l'interbase Carlos Correa e l'esterno centro Jake Marisnick per la vittoria in Gara 3
Il saluto a fine partita degli Astros dopo la vittoria in Gara 3
Il giorno successivo si è giocata Gara 4 con il primo lancio da parte di Janyia Freeman un'atleta studentessa della Nationals Youth Baseball Academy. L'inno nazionale è stato suonato dal The U.S. Army Brass Quintet. Patrick Corbin è stato il partente dei Nationals e José Urquidy per gli Astros. Washington ha indossato di nuovo le casacche blu da trasferta, con Houston nelle loro uniformi grigie da strada. Gli Astros hanno segnato subito due punti al primo inning. Robinson Chirinos ha colpito un fuoricampo nel quarto inning, portando il vantaggio di Houston a 4-0. Urquidy è sceso dal monte dopo cinque inning tenendo i Nationals senza punti ed eliminando nove battitori consecutivi prima di essere tolto dalla partita. Washington ha segnato una punto in fondo al sesto, grazie a un groundout di Juan Soto con le basi piene e un out. Corbin ha lanciato sei inning, concedendo quattro punti su sette valide e cinque strikeouts. Un grand slam di Alex Bregman nel settimo inning ha portato il vantaggio di Houston 8-1. E' stato il 20esimo slam delle World Series in assoluto e il primo da quando Addison Russell ne ha colpito uno in Gara 6 delle World Series 2016. Senza ulteriori punti, gli Astros hanno pareggiato la serie, 2–2, assicurandosi la sesta partita a Houston. Questa è stata la quinta volta che una World Series è iniziata con la squadra ospite che ha vinto le prime quattro partite, la più recente era stata nel 1996. La The U.S. Army Brass Quintet L'inno nazionale suona l'inno nazionale L'atleta studentessa Janyia Freeman della Nationals Youth Baseball Academy prima di effettuare il cerimoniale lancio della palla di Gara 4 Il partente dei Nationals Patrick Corbin Il partente degli Astros José Urquidy Alex Bregman colpisce un singolo RBI che consente a Jose Altuve di segnare il primo punto nella parte alta del primo inning. Il catcher è Yan Gomes, l'arbitro di casa base è James Hoye e il pitcher è Patrick Corbin Michael Brantley, al centro, viene festeggiato dai compagni nel dugout dopo aver segnato il secondo punto nel primo inning per gli Astros sul singolo di Yuli Gurriel Robinson Chirinos colpisce un fuoricampo nel quarto inning, portando il vantaggio di Houston 4-0. Il catcher è Yan Gomes e l'arbitro di casa base è James Hoye Il partente dei Washington Nationals Patrick Corbin guarda smarrito la pallina mentre Robinson Chirinos completa il giro delle basi dopo aver colpito il fuoricampo Robinson Chirinos (# 28) tocca il piatto di casa base dopo aver battuto il fuoricampo da due punti accolto da Carlos Correa. Il catcher Yan Gomes guarda l'arrivo mentre Jake Marisnick si prepara alla battuta L'esterno destro di HoustonGeorge Springer si tuffa nel tentativo di prendere al volo la battuta in foul di Anthony Rendon nella parte bassa del quarto inning Gli arbitri (HP - James Hoye, 1B - Lance Barksdale, 2B - Sam Holbrook, 3B - Jim Wolf, LF - Doug Eddings, RF - Gary Cederstrom) con il loro cartoncino per l'associazione Stand Up for Cancer durante il sesto inning. Come ogni anno durante Gara 4 delle World Series, la Major League Baseball dedica un momento allo Stand Up To Cancer. E' una scena toccante che emoziona i milioni di americani che hanno perso i loro cari a causa del cancro o che hanno qualcuno che attualmente lo sta combattendo. È una breve pausa per riflettere su ciò che conta più di ogni altra cosa nella vita ed è anche per una grande causa L'esterno centro Victor Robles cattura al volo un line drive di Robinson Chirinos nella aprte alta del sesto inning Alex Bregman subito dopo aver colpito il grand slam nel settimo inning contro il rilievo Fernando Rodney (# 56), entrato a sostituire Tanner Rainey, che porta il vantaggio di Houston a 8-1. Il catcher è Yan Gomes e l'arbitro di casa base è James Hoye L'esterno sinistro Juan Soto (# 22) prende la palla al volo in un territorio foul battuta dal DH Yordan Alvarez nella parte alta del nono inning Il ricevitore Robinson Chirinos esulta con il lanciatore di rilievo Chris Devenski (# 47) l'ultimo out del nono inning che regala la vittoria agli Astros I fans degli Astros presenti al Nationals Parke esultano alla conclusione della vittoria degli Astros per 8-1
Il primo lancio cerimoniale di Gara 5 giocata il 27 ottobre a Washington è stato fatto dallo chef José Andrés. L'inno nazionale è stato cantato dal sergente maggiore Bob McDonald della U.S. Army Chorus. Gli starter sono stati Gerrit Cole per Houston e Joe Ross per Washington. Era previsto che Max Scherzer fosse il partente titolare per Washington, ma fu sostituito circa tre ore prima della partita a causa di spasmi al collo. Un fuoricampo da due punti di Yordan Álvarez nella parte alta del secondo inning ha dato agli Astros il vantaggio iniziale. Nella parte alta del quarto, Carlos Correa ha segnato un altro fuoricampo da due, portando il vantaggio di Houston 4-0. Ross ha lanciato cinque inning, concedendo quattro punti su cinque valide realizzando un solo strikeout. Juan Soto ha ridotto il vantaggio 4-1 con un homer solitario nella parte bassa del settimo. Yuli Gurriel con un RBI all'ottavo ha ripristinato il vantaggio di quattro punti. Cole è stato sostituito dopo sette inning, tenendo i Nats a un punto su tre valide ed eliminando al piatto nove battitori. Il fuoricampo di George Springer da due punti nella parte alta del nono inning ha portato il vantaggio di Houston 7-1. Con il closer Ryan Pressly che non concede nulla in fondo al nono ai padroni di casa, gli Astros chiudono vittoriosi e mettono le mani avanti per il loro secondo titolo in tre anni. Con questo risultato della formazione ospite è diventata la terza World Series, insieme al 1906 e al 1996, che ha visto vincere la squadra in trasferta le prime cinque partite. La zona di strike dell'arbitro di casa base Lance Barksdale durante il gioco ha fatto incazzare il manager dei Nationals Dave Martinez e ha attirato l'attenzione anche di alcuni giornalisti sportivi, tra cui Jeff Passan, aumentando i loro appelli alla MLB per una zona di strike computerizzata. Due donne tra la folla hanno mostrato il petto nudo durante il gioco - brevemente visibile in televisione - nel tentativo di sensibilizzare il loro sito Web, sostenendo che i proventi del sito "andranno alle donne con cancro al seno". Insieme a una terza donna, sono state allontanate dalla partita e sono state bandite "indefinitamente" da tutti gli stadi della MLB. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato fischiato e in alcune sezioni dello stadio hanno intonato in coro "Rinchiudetelo!" quando lui e sua moglie Melania sono entrati dopo il terzo inning. Ciò ha portato ad alcune discussioni nei media sulla civiltà richiesta dall'evento e sul più ampio discorso politico in corso (l'impeachment che vede coinvolto il presidente). Questa non era la prima volta alle World Series che un presidente veniva fischiato. Alle World Series del 1931 i fans di Filadelfia, in pieno proibizionismo conosciuto anche come "The Noble Experiment", scandirono contro Herbert Hoover "We Want Beer! We want Beer!" Il sergente maggiore Bob McDonald della U.S. Army Chorus canta l'inno nazionale Lo chef stellato José Andrés lancia la prima palla José Andrés posa con Ryan Zimmerman dopo il lancio Il partente dei Nationals Joe Ross Il partente degli Astros Gerrit Cole Yordan Álvarez batte il fuoricampo da due punti nella parte alta del secondo inning dando agli Astros il vantaggio iniziale. Il catcher è Yan Gomes e l'arbitro di casa base è Lance Barksdale Carlos Correa, nella parte alta del quarto, colpisce un altro fuoricampo da due, portando il vantaggio di Houston 4-0. Il catcher è Yan Gomes e l'arbitro di casa base è Lance Barksdale Juan Soto riduce lo vantaggio dei Nats 4-1 con un homer solitario nella parte bassa del settimo. Il catcher è Martin Maldonado e l'arbitro di casa base è Lance Barksdale George Springer colpisce un fuoricampo da due punti nella parte alta del nono inning e Houston si porta sul 7-1. Il catcher è Yan Gomes e l'arbitro di casa base è Lance Barksdale Il catcher Martin Maldonado si congratula con il closer Ryan Pressly che non ha concesso nulla nella parte bassa del nono inning e gli Astros chiudono vittoriosi anche Gara 5 Il saluto a fine partita degli Astros Victor Robles viene chiamato strikeout, su uno dei tanti ball evidenti, dall'arbitro di casa base Lance Barksdale, più è più volte contestato da ambo le formazioni Il catcher Yan Gomes chiede spiegazioni all'arbitro di casa base Lance Barksdale per le sue chiamate che hanno spiazzato entrambe le squadre e i tanti giornalisti sportivi Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato fischiato e alcune sezioni dello stadio hanno intonato in coro "Rinchiudetelo!" quando lui e sua moglie Melania sono entrati dopo il terzo inning. Ad un certo momento è apparso anche lo striscione "IMPEACH TRUMP"
Questa tifosa, Christina Lisi fondatrice di Chris Lisi Communications, ha indossato una maglia con la scritta "IMPEACH" sopra il numero 45 durante Gara 5 delle World Series al Nationals Park. E' solo uno dei numerosi esempi di sentimento anti-Trump visti allo stadio durante il gioco
Dopo il canonico giorno di riposo e trasferimento il 29 ottobre si è ritornati al Minute Maid Park di Houston per Gara 6. Il primo lancio cerimoniale è stato effettuato da Hakeem Olajuwon a Clyde Drexler, entrambi giocarono a basket al college per gli Houston Cougars e in seguito vinsero le finali NBA del 1995 con gli Houston Rockets. La leggenda della country music Clay Walker ha cantato l'inno nazionale. I lanciatori partenti scelti dai due manager per questa fondamentale partita sono stati Justin Verlander per Houston e Stephen Strasburg per Washington, gli stessi di Gara 2. Anthony Rendon colpisce un RBI nella parte alta del primo inning, dando ai Nats un vantaggio iniziale di 1-0. Una volata di sacrificio di José Altuve e un fuoricampo di Alex Bregman in fondo allo stesso inning portano Houston in vantaggio di 2-1. Dopo aver colpito l'HR Bregman corre portando con sè la mazza fino al coach di prima base Don Kelly. Gesto che alcuni media hanno considerato irrispettoso. I fuoricampo nel quinto inning di Adam Eaton e Juan Soto hanno dato ai Nationals il vantaggio di 2-3. Anche Soto ha portato la sua mazza al coach di prima base Timothy Paul Bogar dopo aver colpito l'homer, imitando Bregman. Dopo la partita, entrambi i managers avrebbero espresso disappunto per il comportamento dei propri giocatori, costringendo Bregman a scusarsi dicendo che aveva commesso un errore. Verlander è uscito dopo cinque inning, dopo aver concesso tre punti su cinque valide mentre aveva messo strikeout tre battitori. Nella parte alta del settimo inning, Trea Turner è stato chiamato out per interferenza su una giocata in prima base, innescando le furiose proteste del manager di Washington Dave Martinez trattenuto dai coaches con conseguente espulsione. Un fuoricampo da due punti di Rendon contro il rilievo Will Harris - che non aveva concesso un solo punto guadagnato nel periodo di post-season - ha portato il vantaggio di Washington 5-2. Rendon ha portato a casa altri due punti nella parte alta del nono con un doppio contro Chris Devenski, portando il vantaggio dei nazionali 7-2. Strasburg è sceso con un out nella parte bassa del nono, dopo aver tenuto gli Astros a due punti su cinque valide realizzando sette strikeout. Sean Doolittle ha rilevato Strasburg e ha concesso un doppio a Carlos Correa, ma niente di più, e i Nats hanno pareggiato la serie per forzare al settimo e decisivo gioco. Questa è stata la prima volta nella storia della MLB, NBA o NHL in cui il team in trasferta ha vinto le prime sei partite di una serie al meglio delle sette. Video della chiamata di interferenza ed espulsione di Martinez Nella parte alta del settimo inning, i Nats erano in vantaggio 2-3 con Yan Gomes in prima base senza outs quando Trea Turner ha colpito una palla corta tra la linea di foul sinistro e il monte del lanciatore. Il lanciatore degli Astros Brad Peacock ha raccolto la palla tirandola in prima, dove Yuli Gurriel tentando la presa è stato toccato dal corridore perdendo la palla in territorio foul e portando così i corridori dei Nats in seconda e in terza base senza outs. Tuttavia, Turner viene chiamato out dall'arbitro di casa base Sam Holbrook per interferenza, negando la giocata e richiedendo a Gomes di tornare in prima base. Mentre i commenti iniziali televisivi indicano che la chiamata è stata fatta perchè il corridore non aveva corso nella corsia esterna, Joe Torre, chief baseball officer della MLB, dopo il gioco ha chiarito che Turner aveva interferito con il tentativo di Gurriel di prendere la palla affermando che egli "aveva corso dalla parte giusta, ma in realtà la violazione c'era stata quando ha impedito a Gurriel di prendere la palla in prima base". La chiamata ha comportato un ritardo di quasi 4 minuti e 1⁄2 mentre gli arbitri hanno confermato la loro interpretazione delle regole (la decisione stessa era una sentenza non rivedibile tramite l'istant replay). La chiamata viene contestata dal manager dei Nationals Dave Martinez quando è stata fatta per la prima volta e ancora, più intensamente, durante il seventh-inning stretch, provocando la sua espulsione da parte di Holbrook. E' la prima espulsione in una World Series dal 1996 quando venne coinvolto il manager degli Atlanta Braves, Bobby Cox. La leggenda della country music Clay Walker canta l'inno nazionale Le due ex stars degli Houston Rockets Hakeem Olajuwon e Clyde Drexler effettuano il primo lancio cerimoniale Il partente degli Astros Justin Verlander Il partente dei Nationals Stephen Strasburg Anthony Rendon colpisce un RBI nella parte alta del primo inning dando ai Nats un vantaggio iniziale di 1-0 La volata di sacrificio di José Altuve porta a punto George Springer dalla terza base, nella parte bassa del primo inning, per pareggiare la partita. Il catcher è Yan Gomes e l'arbitro di casa base è Sam Holbrook Il fuoricampo solitario di Alex Bregman in fondo al primo inning porta Houston in vantaggio 2-1. Bregman portò la sua mazza al coach di prima base Don Kelly dopo aver colpito l'homer, gesto ritenuto irrispettoso e antisportivo Adam Eaton colpisce il fuoricampo contro Justin Verlander nel quinto inning per pareggiare la partita. Il catcher è Robinson Chirinos Adam Eaton esulta correndo sulle basi dopo aver battuto il fuoricampo
Juan Soto colpisce il secondo fuoricampo del quinto inning che porta i Nationals in vantaggio 2-3. Il catcher è Robinson Chirinos e l'arbitro di casa base è Sam Holbrook Anche Soto porta la sua mazza al coach di prima base Timothy Paul Bogar dopo aver colpito l'homer, imitando Bregman L'esultanza di Adam Eaton e Juan Soto dopo i due fuoricampo che hanno gelato i fans degli Astros Nella parte alta del settimo inning, Trea Turner batte una palla corta tra il monte e il foul di sinistra. Il lanciatore degli Astros Brad Peacock raccoglie la palla e la tira al prima base Yuli Gurriel. Mentre il prima base sta prendendo la palla nel guantone viene a contatto con Turner e rotola in territorio foul oltre la base. Viene chiamato out per interferenza innescando le furiose proteste del manager di Washington Dave Martinez trattenuto dai coaches e conseguente espulsione Rendon colpisce un fuoricampo da due punti contro il rilievo Will Harris - che non aveva concesso un solo punto guadagnato nel periodo di post-season - nella parte alta del settimo inning e porta il vantaggio di Washington 5-2 Anthony Rendon (# 6) viene accolto a casa base da Juan Soto dopo il suo fuoricampo nel settimo inning Dopo un out e nessun corridore in base nella parte bassa del nono inning il partente dei Nats Stephen Strasburg viene rilevato dal closer Sean Doolittle Il catcher Yan Gomes si congratula con Sean Doolittle che chiude il nono inning dopo aver affrontato tre battitori senza concedere punti e regalare la vittoria ai Nats per 7 a 2
Il saluto dei Nationals dopo la vittoria in Gara 6
Questa è stata la 40esima volta in cui le World Series sono state decise a Gara 7. Jeff Bagwell e Craig Biggio hanno lanciato la cerimoniale prima palla. Il cantante country texano Cody Johnson ha intonato l'inno nazionale. I lanciatori partenti sono stati Max Scherzer per Washington, che aveva vinto Gara 1, e Zack Greinke per Houston, con una no-decision in Gara 3. Questa è stata la prima Gara 7 delle World Series iniziata da due vincitori del Cy Young Award. Per la prima volta, nei tre principali campionati sportivi nordamericani che utilizzano il formato best-of-seven, le squadre in trasferta sono entrate nella settima gara decisiva con un record di 16–3 nelle partite delle championship series del 2019. Gli Astros indossavano le loro casacche casalinghe alternative di colore arancione mentre i Nats hanno continuato ad indossare le loro casacche da trasferta alternative blu. Un fuoricampo solitario di Yuli Gurriel nella parte bassa del secondo inning ha dato agli Astros un vantaggio iniziale di 1-0. Carlos Correa, con due out, ha colpito un singolo RBI nella parte bassa del quinto inning per estendere il vantaggio 2-0. Scherzer è sceso dopo aver lanciato cinque inning, concedendo due punti su sette valide ed eliminando tre battitori. Greinke ha concesso un solo singolo prima che il fuoricampo di Anthony Rendon nella parte alta del settimo riducesse il vantaggio degli Astros 2–1. Greinke dopo aver dato la base su ball a Soto viene sostituito da Will Harris. Harris parte male concedendo subito un fuoricampo da due punti di Howie Kendrick lungo il foul di destra, portando i Nationals in vantaggio 2-3. A Greinke vengono accreditati due punti, due valide e tre strikeouts in 6 innings e 1⁄3 inning. Roberto Osuna lancia l'ottavo inning per Houston, quando Juan Soto porta a punto Adam Eaton con due outs per dare a Washington un ulteriore vantaggio di due punti. I Nats estendono il loro vantaggio 6–2 nel nono inning, con due punti segnati su un singolo di Eaton e le basi piene. Dopo Patrick Corbin che aveva lanciato tre inning da rilievo senza concedere punti, entra Daniel Hudson per chiudere il nono inning eliminando i tre battitori affrontati (George Springer fly sul seconda base, Jose Altuve e Michael Brantley strikeouts) e dare alla franchigia dei Nats il loro primo titolo delle World Series in 51 stagioni come formazione di Washington D.C. dalla vittoria dei Senators nel 1924. La vittoria dei Nationals ha segnato il sesto anno consecutivo in cui la squadra ospite ha vinto la partita decisiva delle World Series. Segnando anche il record della quarta vittoria consecutiva in trasferta in una World Series. Per la prima volta nella storia dello sport nordamericano, la squadra ospite ha vinto tutte e sette le partite di una delle sette serie post-season. Era dal 2012 che tutte le squadre qualificatesi al primo posto di ogni league sportiva nordamericana venivano sconfitte. Durante la cerimonia post gara, Stephen Strasburg dei Washington ha ricevuto il premio Most Valuable Player delle World Series, la prima volta che un ex prima scelta del draft riceve il prestigioso trofeo. Il cantante country texano Cody Johnson canta l'inno nazionale I due ex Astros e Hall of Famers Jeff Bagwell e Craig Biggio lanciano la cerimoniale prima palla Jeff Bagwell e Craig Biggio posano con Lance McCullers Jr (# 43) e Collin McHugh (# 31) dopo il primo lancioIl partente dei Nationals Max Scherzer Il partente degli Astros Zack Greinke Il fuoricampo solitario di Yuli Gurriel nella parte bassa del secondo inning ha dato agli Astros il vantaggio iniziale di 1-0 La gioia di Yuli Gurriel mentre compie il giro delle basi dopo il suo fuoricampo Carlos Correa, con due out, colpisce un singolo RBI nella parte bassa del quinto inning per estendere il vantaggio degli Astros 2-0 Anthony Rendon colpisce il singolo fuoricampo nella parte alta del settimo per ridurre lo vantaggio dagli Astros 2–1 Zack Greinke dopo il fuoricampo di Rendon e la base su ball a Soto viene sostituito dal rilievo Will Harris Howie Kendrick colpisce il fuoricampo da due punti contro il rilievo Harris appena entrato nel settimo inning e porta i Nationals in vantaggio 2-3 Howie Kendrick viene festeggiato da Juan Soto dopo l'home run nel settimo inning Juan Soto, con due outs, colpisce un singolo a destra nell'ottavo inning contro il nuovo rilievo degli Astros, Roberto Osuna, e porta a punto Adam Eaton per dare a Washington un ulteriore vantaggio di due punti Adam Eaton scivola a casa base per segnare il punto del 4 a 2 sulla valida di Juan Soto Patrick Corbin, dopo aver lanciato tre inning come rilievo di Max Scherzer, senza concedere punti agli Astros, viene sostituito da Daniel Hudson per chiudere il nono inning Nel nono inning, Eaton con le basi piene colpisce un singolo al centro e porta a casa due punti e i Nats allungano il loro vantaggio 6–2 L'esplosione di gioia di Daniel Hudson dopo il terzo out che chiude il nono inning mentre lancia il guantone e corre incontro al catcher Yan Gomes La festa di tutta la formazione dei Nationals attorno a Hudson e Gomes Nationals Il battitore stellare Howie Kendrick celebra il primo titolo delle World Series sul campo di Houston dopo aver colpito il fondamentale fuoricampo nel 7° inning Il catcher Kurt Suzuki celebra la vittoria di Gara 7 con il lanciatore Stephen Strasburg (a destra) eletto MVP della World Series Il prima base dei Nats Ryan Zimmerman celebra la vittoria sventolando una gigantesca bandiera "CHAMPIONS" con il logo della squadra. Zimmerman è nella squadra sin dal 2005 Immagini della squadra dei Nationals con il manager Dave Martinez che solleva il trofeo delle World Series dopo aver battuto Houston sul loro terreno di casa nella decisiva settima Gara Il lanciatore Stephen Strasburg con il trofeo di MVP delle World Series 2019 La delusione dei fans degli Astros che speravano di vedere la loro squadra vincere un secondo titolo negli ultimi tre anni I fans dei Nats esultano all'interno del Nationals Park dopo che la squadra ha sconfitto Houston e conquistato la prima vittoria delle World Series dal 1924 I tifosi dei Nats a Washington festeggiano cantando l'inno della squadra "Baby Shark" fuori dal Nationals Park Sean Doolittle (a sinistra) in tenuta da Star Wars celebra la vittoria negli spogliatoi del Minute Maid Park di Houston dopo aver sconfitto gli Houston Astros in Gara 7 e vinto le World Series 2019 La club house degli ospiti al Minute Maid Park di Houston nel pieno dei festeggiamenti a base di champagne con i giocatori che indossano occhiali da sci per proteggere gli occhi Il terza base di Washington Nationals Anthony Rendon sotto la doccia di birra e champagne alza il trofeo negli spogliatoi dopo la finale. Rendon autore del fuoricampo che aveva dimezzato il vantaggio iniziale, 2-0, di Houston con un fuoricampo solitario che ha dato inizio alla storica rimonta dei Nats Sabato 2 novembre la squadra dei Nationals, caricata su bus turistici rossi, ha sfilato lungo un percorso che è iniziato vicino al National Mall in Constitution Avenue e sulla 15esima strada a nord-ovest. La parata è poi continuata lungo la Constitution ed è culminata in una manifestazione all'angolo tra Pennsylvania Avenue e Third Street NW. La sfilata è iniziata alle 14:00 e ci sono state molte volte in cui la canzone di "Baby Shark" ha riempito l'aria di Washington. Il giocatore dei Nats Gerardo Parra, dopo aver scoperto la canzone attraverso la giovane figlia, l'ha adottata come musica personale per introdurlo in battuta e dare energia alla squadra in difficoltà il 19 giugno 2019. Il tema è diventato popolare sia tra i compagni di squadra che i fans, che hanno usato l'applauso dello squalo ogni volta che i Nationals hanno colpito valido, e alla fine, ad ogni Parra at-bats; i fans hanno anche iniziato a indossare costumi da squalo allo stadio. Gerardo Parra e il "Baby Shark" Un piccolo squalo di pezza è stato visto appeso alla ringhiera durante la National League Championship Series del 2019, che i Nats hanno vinto contro St. Louis Cardinals. La US Marine Corps band ha eseguito la canzone durante la visita celebrativa della squadra alla Casa Bianca. I fans applaudono mentre il prima base dei Nationals Ryan Zimmerman alza il trofeo delle World Series durante la parata I fans in attesa del passaggio dei Nationals in parata I fans lungo il percorso della parata Il GM dei Nationals Mike Rizzo mostra il trofeo delle World Series ai fans durante la parata per celebrare la vittoria delle World Series I fans radunati sui gradini dei National Archives durante la parata I coriandoli rossi coprono la folla riunita lungo il percorso della parata dei Nats Il lanciatore Max Scherzer firma autografi per i fan prima della parata La canzone "Baby Shark" è risuonata dagli altoparlanti e i fans hanno cantato "Let's go Nats" al passaggio dei Nats Il GM dei Washington Nationals Mike Rizzo, a sinistra, e il manager Dave Martinez mostrano il trofeo NLCS, a sinistra, e il trofeo delle World Series durante la parata per celebrare la vittoria delle World Series Il pitcher Sean Doolittle lancia una pallina ai tifosi durante la parata Pitcher Max Scherzer mima il morso dello squalo per i fans sulla 15th Street Northwest Il giocatore dei Nationals Brian Dozier senza maglietta scatena i fans sul palco vicino al Campidoglio Il lanciatore Stephen Strasburg, al centro, solleva le mani di altri giocatori durante la celebrazione sul palco vicino al Campidoglio Il proprietario dei Nationals Ted Lerner ha detto ai tifosi riuniti per festeggiarli: "Questo è per la città che ha sempre creduto, i giocatori che hanno sempre combattuto e i fans che sono stati con noi in ogni fase del cammino". Lerner ha scherzosamente detto ai veterani della squadra che vuole essere chiamato "nonno squalo" d'ora in poi. Ryan Zimmerman, il prima base che è stato con la squadra sin dalla sua prima stagione a Washington, ha fatto eco al resto della squadra ringraziando i fans: "Ragazzi siete fantastici. Siete sempre con noi", ha detto. "Ogni volta che andiamo a cena fuori, ogni volta che camminiamo per strada, voi ragazzi siete sempre stati così disponibili e così gentili con noi. Credo davvero che questa sia la più grande città per praticare sport al mondo". Lerner ha scherzato: "Non capita spesso che la gente guardi Washington, DC, e dica: Questi ragazzi si amano davvero". L'MVP delle World Series Stephen Strasburg ha dichiarato che la stagione - in cui i Nationals hanno iniziato con un miserabile record di 19-31 con 112 partite da giocare - è stata una "corsa speciale". "Ci sono voluti tutti e 25", ha detto il lanciatore, "Noi potevamo vederlo ogni singolo giorno. Ci stavamo tirando a vicenda". Più di 800.000 fans erano presenti l'anno scorso per celebrare la vittoria dei Capitals, secondo la Washington Metropolitan Area Transit Authority. Quest'anno il percorso sembrava altrettanto affollato. La folla su Constitution Avenue era così fitta che non c'erano punti vuoti lungo il tragitto. La tradizionale visita alla Casa Bianca per le congratulazioni da parte del controverso Presidente Donald Trump ha diviso la squadra. Ha fatto scalpore il catcher Suzuki che ha indossato un cappello MAGA ma ciò non significa che lui o i suoi compagni di squadra siano convinti sostenitori di Trump - che è un loro diritto - o addirittura abbiano fatto politicamente buon viso. Un giocatore dei Nats si è chiaramente affermato come un giocatore non-MAGA. Il lanciatore di rilievo Sean Doolittle, noto attivista per la comunità LGBTQ, ha declinato l'invito della White House in meno di un millisecondo: "Ho un cognato che ha l'autismo e Trump ha deriso un ragazzo indicandolo come 'un giornalista disabile'", ha detto Doolittle al Post la settimana prima, "Come gli spiegherei che sono uscito con qualcuno che si prendeva gioco del modo in cui parlava o del modo in cui muoveva le mani? Non riesco a superare questa cosa". Altri Nats sono rimasti lontani, sebbene le loro ragioni siano sconosciute, e includono Anthony Rendon, Joe Ross, Victor Robles, Wander Suero, Javy Guerra, Wilmer Difo e Michael A Taylor. Parte dei membri della squadra alla Casa Bianca il 4 novembre 2019 Il pitcher Stephen Strasburg, al centro, parla alla First Lady Melania Trump, a sinistra, al Presidente Donald Trump, al manager Dave Martinez e al GM Mike Rizzo in occasione della tradizionale visita alla Casa Bianca del 4 novembre 2019 Il ricevitore Kurt Suzuki sul palco mentre indossa un cappello MAGA e Trump lo abbraccia in maniera stravagante da dietro con le sue mani a coppa sul suo seno. Sapendo che il suo compagno Sean Doolittle non aveva partecipato in netto contrasto con la gestione Trump, il ricevitore avrebbe dovuto almeno essere abbastanza autocosciente da evitare questo tipo di ostentamento per rispetto anche dei milioni di tifosi dei Nats che come Doolittle non approvano questo Presidente Sports Illustrated - World Series 2019 Commemorative Special Issue - 31 ottobre 2019 |
|
La 116esima edizione delle World Series ha visto affrontarsi i campioni dell’American League dei Tampa Bay Rays e i campioni della National League dei Los Angeles Dodgers. I Dodgers hanno sconfitto i Rays vincendo la serie in sei partite per aggiudicarsi il loro primo titolo dopo 32 anni. Lo shortstop dei Los Angeles Corey Seager è stato nominato MVP delle World Series dopo aver battuto 8 su 20 (.400) con due fuoricampo, cinque RBI e una percentuale di arrivi in base di .556. La serie è iniziata il 20 ottobre e si è conclusa con Gara 6 il 27 ottobre. A causa della pandemia COVID-19, tutte le partite si sono svolte al Globe Life Field di Arlington, in Texas, rendendo questa la prima World Series giocata in un sito neutrale, così come la prima dal 1944 che si è tenuta in un solo campo da baseball. A causa della pandemia COVID-19, la Major League Baseball (MLB) e la MLB Players Association (MLBPA) hanno deciso di accorciare la stagione standard di 162 partite a 60 partite, la più breve dal 1878. Hanno anche deciso di tenere un’espansione del torneo di playoff a 16 squadre solo per la stagione 2020. Oltre alle tre vincitrici delle Division di ciascuna league c'erano le tre seconde classificate e le due squadre Wild Card aggiuntive per league qualificate in base al record di vittorie e sconfitte. Il primo round è stato le Wild Card Series, un playoff al meglio delle tre partite in cui la squadra con il miglior piazzamento ha ospitato tutte le gare. Dopo di che, la postseason ha mantenuto il suo formato standard con le League Division Series al meglio delle cinque partite, e le League Championship Series al meglio delle sette e le World Series al meglio delle sette. Dopo che l’epidemia di COVID-19 ha colpito diverse squadre provocando il rinvio di circa 40 partite della regular season, la MLB e la MLBPA hanno deciso di tenere le Division Series, le Championship Series e le World Series in ambienti protetti "a bolla" in siti neutri per limitare le possibilità di vivere un altro focolaio. La MLB ha scelto il Globe Life Field ad Arlington, in Texas, come sede delle World Series 2020. I Texas Rangers, che giocano le partite casalinghe al Globe Life Field, non sono riusciti a qualificarsi per la postseason. E’ stata la prima volta dalle World Series del 1944 (giocate tra i St. Louis Cardinals e i St. Louis Browns, che usavano entrambi lo Sportsman's Park come loro stadio) che l'intera serie si è giocata in un solo ballpark. Sebbene i fans non siano stati autorizzati a presenziare alle partite durante la stagione 2020, il Commissioner Rob Manfred aveva espresso la speranza che i tifosi potessero partecipare alle World Series con un numero limitato di spettatori. Ciò si è rivelato premonitore poiché il 30 settembre è stato annunciato che i fans avrebbero potuto partecipare alle NLCS e alle World Series al 25% della capacità dello stadio, consentendo a un massimo di 11500 persone di partecipare a ciascuna partita al Globe Life Field. Entrambe le squadre hanno soggiornato all’hotel protetto "a bolla" Four Seasons Resort and Club Dallas di Las Colinas. I Rays erano alla loro seconda apparizione nelle World Series nella storia della franchigia e la prima dal 2008. Hanno terminato la stagione regolare abbreviata con un record di 40–20 (.667), il migliore dell’American League. Successivamente hanno sconfitto i Toronto Blue Jays in due partite nella Wild Card Series, e i New York Yankees in cinque partite nella Division Series per vincere contro gli Houston Astros in sette partite dopo aver condotto 3-0 nella League Championship Series. I Dodgers sono arrivati alla loro 21esima apparizione nelle World Series, superando i Giants per il maggior numero di volte di sempre nella National League e per la terza volta in quattro anni, dopo aver perso nel 2017 e nel 2018. Hanno terminato la stagione regolare abbreviata con un record di 43-17 (.717), la migliore di tutta la MLB. Dopo aver spazzato sia i Milwaukee Brewers nella Wild Card Series che i San Diego Padres nella Division Series, hanno sconfitto gli Atlanta Braves in sette partite nella League Championship Series dopo essere rimasti in svantaggio per 3-1 in quella serie. La modifica alle regole della stagione 2020, che richiedeva che ogni extra mezzo inning in più iniziasse con un corridore in seconda base, non è stata utilizzata per nessun round postseason, comprese le World Series. Questa è stata la quarta volta nell'era Wild Card in cui entrambe le squadre con il miglior record in ogni league si sono affrontate nelle World Series. Ciò era accaduto in precedenza nel 1995, 1999 e 2013. Inoltre, i Dodgers e Rays hanno combinato una percentuale di vittorie di .692 nella regulsar season, la più alta mai combinata per un incontro di World Series, superando le World Series 1906 tra i Cubs e White Sox (.690). Questa è stata la prima World Series in cui le due città finaliste hanno vinto nel 2020 il titolo NBA o NHL: i Los Angeles Lakers hanno vinto le finali NBA l'11 ottobre e i Tampa Bay Lightning hanno vinto le finali della Stanley Cup il 28 settembre. Questa è stata anche la prima World Series dal 2013, dove quella che era considerata la "squadra di casa" ha vinto in quello che era considerato il "campo di casa". Questa è stata la prima World Series dal 1993 in cui tutte le partite sono state giocate su erba artificiale.
Gara 1 inizia con il gruppo vocale a cappella dei Pentatonix che cantano l'inno nazionale e il lancio cerimoniale viene fatto da quattro infermieri, che sono stati in prima linea nella pandemia da coronavirus: Brittney Burns, Jamie Edens, Ryan Ward ed Erika Combs. Edens e Ward, che sono sposati, hanno effettuato il primo lancio mentre Burns e Combs erano accanto a loro. Cody Bellinger apre le segnature colpendo un fuoricampo da due punti contro Tyler Glasnow nel quarto inning. Kevin Kiermaier riduce il deficit di Tampa Bay con un fuoricampo da solista al quinto inning. I Dodgers segnano quattro punti nel quinto inning con RBI sulla battuta in scelta difesa di Max Muncy, seguito dai singoli RBI di Will Smith, Chris Taylor e Kiké Hernández. Glasnow esce dalla partita con sei punti concessi (tutti guadagnati) in 4 inning e 1⁄3, tre hit e sei basi su ball e realizzando otto strikeout. Betts colpisce un fuoricampo solitario contro Josh Fleming nel sesto inning. Muncy batte un doppio e fa segnare Justin Turner per un altro punto. Clayton Kershaw esce dalla partita dopo il sesto inning, concedendo solo due valide (una delle quali è stato l'homer di Kiermaier) e una base su ball realizzando otto strikeout. I Rays segnano due punti nel settimo inning, quando Mike Brosseau e Kiermaier battono con due singoli il rilievo Victor González. I Dodgers vincono 8–3. I Dodgers realizzano diversi record postseason in Gara 1. Con l'undicesima partenza nella postseason Kershaw eguaglia Greg Maddux per il secondo posto nella storia della MLB, e registra il suo 200esimo strikeout nel quinto inning, superando John Smoltz per il secondo assoluto di tutti i tempi. I Dodgers come squadra eguagliano i New York Giants (1912) per il maggior numero di basi rubate in un solo inning nelle World Series, con tre. Il gruppo vocale a cappella dei Pentatonix cantano l'inno nazionale I quattro infermieri Brittney Burns, Erika Combs, Jamie Edens e Ryan Ward pronti per il primo lancio cerimoniale I coniugi Ryan Ward e Jamie Edens si abbracciano dopo aver lanciato la prima palla. I due hanno lasciato il lavoro a Tulsa ad aprile per aiutare in prima linea trasferendosi prima nella colpita New York e poi nel sud del Texas. Anche Brittney Burns ha lasciato la sua casa a San Antonio per lavorare a New York City all'inizio della pandemia. Dopo 101 giorni lì, è tornata nella sua città natale di San Antonio, dove ha collaborato alla lotta per altri 100 giorni Il partente dei Los Angeles Dodgers Clayton Kershaw Il partente dei Tampa Bay Rays Tyler Glasnow Cody Bellinger colpisce il fuoricampo da due punti nel quarto inning contro Tyler Glasnow. Il catcher è Mike Zunino e l'arbitro di casa base è Laz Diaz Cody Bellinger (# 35) celebra in modo insolito il suo fuoricampo da due punti nel quarto inning con Mookie Betts e i suoi compagni. Cody ha escogitato questo nuovo metodo per esultare essendosi infortunato alla spalla gioendo con Enrique Hernandez dopo al suo homerun nel settimo inning di gara 7 contro i Braves Una panoramica dei fans presenti al Globe Life Field durante il quinto inning Kevin Kiermaier batte il fuoricampo solitario contro Clayton Kershaw riducendo lo svantaggio di Tampa Bay nel quinto inning. Il catcher è Austin Barnes e l'arbitro di casa base è Laz Diaz Mookie Betts segna evitando la toccata del catcher Mike Zunino sulla scelta difesa della battuta di Max Muncy nel quinto inning Will Smith colpisce un singolo RBI contro Tyler Glasnow nel quinto inning per allungare il vantaggio dei Dodgers a 4 a 0. Il catcher è Mike Zunino e l'arbitro di casa base è Laz Diaz Chris Taylor colpisce un singolo RBI contro contro Tyler Glasnow nel quinto inning per allungare il vantaggio dei Dodgers a 5 a 0. Mookie Betts batte il fuoricampo solitario contro Josh Fleming nel sesto inning. Il catcher è Mike Zunino e l'arbitro di casa base è Laz Diaz Cody Bellinger non riesce a prendere al volo una lunga volata tra l'esterno centro e il sinistro sulla recinzione battuta da Joey Wendle nel settimo inning I fans dei Los Angeles Dodgers in piedi nel settimo inning Cody Bellinger prende al volo una lunga volata ai limiti del fuoricampo battuta da Austin Meadows nel nono inning I Los Angeles Dodgers celebrano la loro vittoria per 8-3 contro i Tampa Bay Rays nella prima partita delle World Series
Dopo la prima partita, il manager dei Dodgers Dave Roberts ha annuncia che Tony Gonsolin avrebbe iniziato la seconda partita mentre Blake Snell è stato il partente per i Rays. Brandon Lowe colpisce un homer solista contro Gonsolin nel primo inning per dare ai Rays il loro primo vantaggio della serie. Gonsolin non concede altre valide o punti e lascia dopo 1 inning e 1⁄3, la partenza più corta delle World Series da Jake Peavy nel 2014. Joey Wendle colpisce un doppio da due punti contro Dustin May nel quarto inning per allungare il vantaggio dei Rays a 3-0. Le squadre segnano entrambe due punti con un fuoricampo nel quinto inning, con Lowe che centra il suo secondo della notte, questa volta contro May, e Chris Taylor, il cui fuoricampo contro Snell è stata la prima valida della partita dei Dodgers. Snell lancia 4 inning e 2⁄3 e concede due valide e quattro basi su ball realizzando nove strikeout. Una volata di sacrificio di Wendle su Joe Kelly al sesto inning aggiunge un altro punto per i Rays e Will Smith colpisce un fuoricampo contro Nick Anderson nella parte bassa dell'inning per i Dodgers. Corey Seager realizza un fuoricampo all'ottavo inning contro Pete Fairbanks per accorciare lo svantaggio a due punti e stabilire un nuovo record postseason per il maggior numero di fuoricampo di un interbase con sette. I Rays pareggiano la serie con la vittoria per 6–4. I Dodgers subiscono 15 strikeout nella partita, legando il record della franchigia stabilito in Gara 3 delle World Series 2018 conclusasi dopo 18 inning. Ji-man Choi diventa il primo giocatore nato in Corea a registrare una valida nelle World Series. Il partente dei dei Los Angeles Dodgers Tony Gonsolin Il partente dei Tampa Bay Rays Blake Snell Brandon Lowe batte il fuoricampo solitario contro il partente dei Dodgers Tony Gonsolin nel primo inning. Il catcher è Will Smith e l'arbitro di casa base è Todd Tichenor Brandon Lowe esulta per il suo fuoricampo con Willy Adames e i suoi compagni nel primo inning Joey Wendle colpisce un doppio da due RBI contro Dustin May nel quarto inning per aumentare il vantaggio dei Rays, 3 a 0. Il catcher è Will Smith e l'arbitro di casa base è Todd Tichenor Il catcher dei Los Angeles Dodgers Will Smith elimina Manuel Margot nel tentativo di segnare sulla battuta interna di Willy Adames raccolta da Corey Seager nel secondo inning Magic Johnson, uno dei proprietari dei Dodgers, mentre segue l'incontro Brandon Lowe batte il suo secondo fuoricampo da due punti contro Dustin May nel quinto inning. Il catcher è Will Smith e l'arbitro di casa base è Todd Tichenor. In prima base c'è Max Muncy Chris Taylor batte uno dei tre fuoricampo dei Dodger nel quinto inning per accorciare lo svantaggio a 5-2 Corey Seager colpisce il fuoricampo all'ottavo inning contro Pete Fairbanks per accorciare lo svantaggio a due punti e stabilire un nuovo record post-season per il maggior numero di fuoricampo di un interbase. Il catcher è Mike Zunino e l'arbitro di casa base è Todd Tichenor Il seconda base Brandon Lowe festeggia con i compagni di squadra la vittoria che pareggia la serie
Walker Buehler è il partente per i Dodgers in Gara 3 mentre i Rays rispondono con Charlie Morton. Justin Turner colpisce un home run da solista contro Morton nel primo inning per il primo punto della partita. Con questo HR eguaglia gli 11 di Duke Snider per il maggior numero di fuoricampo postseason nella storia del franchigia. Max Muncy con un singolo fa segnare due punti nel terzo inning e i Dodgers stabiliscono un nuovo record per il maggior numero di punti segnati con due out in una singola postseason con 48. I Dodgers segnano altri due punti nel quarto inning con il bunt di sacrificio di Austin Barnes e un singolo RBI di Mookie Betts. Morton viene rilevato dopo 4 inning e 1⁄3; dopo aver concesso cinque punti su sette valide e una base su ball realizzando sei strikeout. Un doppio di Willy Adames nel quinto inning permette ai Rays di segnare il loro primo punto. Barnes colpisce un home run da solista contro John Curtiss nel sesto inning, diventando il primo giocatore da Héctor López nel 1961 ad eseguire sia uno squeeze bunt che un homer nella stessa partita delle World Series. Buehler lascia il monte dopo sei inning concedendo un punto su tre valide e una base su ball con 10 strikeout, diventando il terzo lanciatore più giovane con 10 o più strikeout e tre o meno valide in una partita della World Series, dietro solo a Ed Walsh nel 1906 e Josh Beckett in 2003. Randy Arozarena mette a segno un home run da solista nella parte bassa del nono inning contro Kenley Jansen. Randy è al suo ottavo fuoricampo e conquista il record di 23 valide nella postseason. Ma i Dodgers tengono duro e vincono 6-2 per prendere il vantaggio di 2-1 nella serie. Il partente dei Tampa Bay Rays Charlie Morton Il partente dei Los Angeles Dodgers Walker Buehler Justin Turner colpisce l'home run da solista contro Morton nel primo inning per il primo punto della partita. Il catcher è Mike Zunino e l'arbitro di casa base è Bill Miller Il dugout dei Dodgers esulta per il fuoricampo di Justin Turner Max Muncy si congratula con Justin Turner dopo il suo fuoricampo nel primo inning Max Muncy mette a segno il singolo da due punti nella parte alta del terzo inning. Il catcher è Mike Zunino e l'arbitro di casa base è Bill Miller Austin Barnes mette a segno il bunt di sacrificio nella parte alta del quarto inning che porta a punto Cody Bellinger per il 4 a 0 dei Dodgers I fans mostrano i cartelli per la campagna Stand Up To Cancer durante il quinto inning I giocatori dei Los Angeles (foto sopra) e dei Tampa Bay Rays (foto sotto) mostrano i cartelli per la campagna Stand Up To Cancer durante il quinto inning Austin Barnes dopo aver colpito il fuoricampo da un punto contro John Curtiss nella parte alta del sesto inning L'esterno Randy Arozarena (# 56), a sinistra, e l'esterno centro Kevin Kiermaier (# 39) guardano sconsolati la pallina colpita da Austin Barnes uscire dalla recinzione nel sesto inning I compagni di squadra Joc Pederson (a sinistra) e il manager Dave Robert (a destra) si congratulano con Austin Barnes per il suo fuoricampo Randy Arozarena colpisce il fuoricampo il fuoricampo da un punto contro Kenley Jansen nel nono inning L'espressione sconsolata del rilievo dei Dodgers Kenley Jansen dopo aver concesso il fuoricampo solitario a Randy Arozarena (nello sfondo) nella parte bassa del nono inning Il prima base dei Los Angeles Dodgers Max Muncy (# 13) si congratula con il rilievo Kenley Jansen (# 74) dopo aver chiuso il nono inning preservando la vittoria per 6 a 2 Il manager dei Dodgers Dave Roberts esulta per la vittoria in Gara 3 che porta Los Angeles avanti 2-1 nella serie
In Gara 4, il partente scelto dal manager dei Dodgers è Julio Urías mentre Tampa Bay schiera Ryan Yarbrough. Per la seconda partita consecutiva, Justin Turner colpisce un fuoricampo solitario nel primo inning. Con questo HR supera Duke Snider per il maggior numero di fuoricampo nella postseason nella storia della franchigia e diventa il primo giocatore nella storia della MLB a colpire un homer nel primo inning in partite consecutive delle World Series. Corey Seager piazza un fuoricampo da solista nel terzo, il suo ottavo nella postseason, eguagliando il record di tutti i tempi in una singola postseason detenuto da Randy Arozarena, Barry Bonds, Carlos Beltrán e Nelson Cruz. Il partente Yarbrough lascia dopo 3 inning e 1⁄3 concedendo due punti su cinque valide e una base su ball. Tampa sotto 2 a 0 riduce lo svantaggio grazie a Arozarena che mette a segno un altro fuoricampo nella parte bassa del quarto inning, per il suo nono nella postseason e si aggiudica in solitario il record. Muncy colpisce un singolo RBI contro il rilievo Fairbanks e Seager segna il 3 a 1 nel quinto inning. Hunter Renfroe colpisce un homer da un punto nella parte bassa dell'inning per riportare sotto i Rays. Urías viene rilevato dopo aver lanciato 4 inning e 2⁄3, concedendo due punti su quattro valide e una base su ball con otto strikeout. I Dodgers segnano nuovamente nel sesto inning con un singolo RBI di Kiké Hernández contro il rilievo Diego Castillo. Un fuoricampo da tre punti di Lowe, il suo terzo nella serie, contro Pedro Báez nella parte inferiore dell'inning permette ai Rays di andare in vantaggio per la prima volta nella partita. Joc Pederson, entrato come pinch hitter, colpisce un singolo da due punti nel settimo inning contro Nick Anderson per riportare i Dodgers in vantaggio. Kevin Kiermaier centra un homer solitario nella parte bassa dell'inning contro il rilievo Báez per pareggiare la partita. Seager con la sua quarta valida della partita, fa segnare Chris Taylor nell'ottavo contro il rilievo Anderson per rimettere in vantaggio i Dodgers di un punto. Con due out nella parte bassa del nono e con il conteggio di 1–2, Brett Phillips batte valido contro Kenley Jansen per la sua prima valida postseason in carriera. Mentre Kiermaier segna per pareggiare la partita, Taylor commette un errore nel raccogliere la palla al centro del campo. Arozarena, dalla prima, gira la terza base, cade e si rialza per tornare in terza. Muncy taglia il tiro dell’esterno Chris Taylor e assiste il ricevitore Will Smith che manca la palla, permettendo ad Arozarena di tuffarsi salvo sul piatto e dare ai Rays la vittoria per 8–7 pareggiando la serie. È stata la prima partita delle World Series a finire per un errore da Gara 6 delle World Series del 1986. A Jansen è stata accreditata la sua quarta blown save nelle sue apparizioni nelle World Series, e supera Jeurys Familia con cui teteneva il record del maggior numero di salvezze mancate. Il partente dei Tampa Bay Rays Ryan Yarbrough Il partente dei Los Angeles Dodgers Julio Urias Justin Turner colpisce il fuoricampo solitario nel primo inning contro Ryan Yarbrough. Il ricevitore è Mike Zunino e l'arbitro di casa base è Chris Guccione
L'esterno centro Kevin Kiermaier tenta con un gesto atletico superlativo di prendere il fuoricampo di Justin Turner nel primo inning L'esterno destro Mookie Betts prende al volo la lunga volata di Brandon Lowe nel secondo inningCorey Seager hits colpisce l'home run solitario contro Ryan Yarbrough nel terzo inning Enrique Hernandez è eliminato in prima su assistenza del terza base Mike Brosseau al prima base Yandy Diaz nel terzo inning A.J. Pollock colpisce un doppio contro Ryan Yarbroughs nel quarto inning. Il ricevitore è Mike Zunino e l'arbitro di casa base è Chris Guccione Randy Arozarena colpisce il fuoricampo da un punto contro Julio Urias nel quarto inning. Il ricevitore è Will Smith e l'arbitro di casa base è Chris Guccione
Corey Seager segna sul singolo di Max Muncy nel quinto inning per portare i Dodgers avanti 3 a 1. Il catcher è Mike Zunino Hunter Renfroe colpisce il fuoricampo solitario contro Julio Urias nel quinto inning per accorciare lo svantaggio dei Rays a un punto. Il ricevitore è Will Smith e l'arbitro di casa base è Chris Guccione Hunter Renfroe esulta per il suo fuoricampo nel quinto inning con Willy Adames Enrique Hernandez colpisce un doppio RBI contro il rilievo Diego Castillo nel sesto inning. Il ricevitore è Mike Zunino e l'arbitro di casa base è Chris Guccione Brandon Lowe colpisce il fuoricampo da tre punti contro il rilievo Pedro Baez nel sesto inning per portare avanti i Rays 5 a 4
Joc Pederson hits colpisce il singolo da due punti contro Nick Anderson nel settimo inning per riportare in vantaggio i Dodgers 6 a 5. Il ricevitore è Mike Zunino e l'arbitro di casa base è Chris Guccione Kevin Kiermaier colpisce il fuoricampo da un punto contro Pedro Baez nel settimo inning per pareggiare 6 a 6. Il ricevitore è Will Smith e l'arbitro di casa base è Chris Guccione Corey Seager colpisce il singolo RBI contro Nick Anderson nell'ottavo inning. Il ricevitore è Mike Zunino e l'arbitro di casa base è Chris Guccione Chris Taylor esulta dopo aver segnato sul singolo di Corey Seager nell'ottavo inning che porta i Dodgers avanti 7 a 6. Il catcher è Mike Zunino
Chris Taylor viene festeggiato dai compagni dopo aver segnato sul singolo di Corey Seager nell'ottavo inning Brett Phillips colpisce il singolo walk-off contro Kenley Jansen nel nono inning. Il ricevitore è Will Smith e l'arbitro di casa base è Chris Guccione Le foto di seguito ritraggono la successione degli errori che hanno portato Randy Arozarena a segnare il punto della vittoria dopo la battuta valida di Brett Phillips nel nono inning Chris Taylor commette l'errore nel raccogliere la palla Max Muncy taglia il tiro dell’esterno Chris Taylor e assiste il ricevitore Will Smith Randy Arozarena inciampa correndo verso casa base Randy Arozarena si rialza e torna verso la terza base mentre Will Smith non raccoglie l'assistenza di Max Muncy Randy Arozarena corre scivolando a casa base per segnare il punto della vittoria mentre i compagni di squadra esultano I Rays escono dal dugout per festeggiare la vittoria per 8-7 contro i Los Angeles Dodgers Brett Phillips esulta mentre lo shortstop dei Dodgers Corey Seager (# 5) esce dal campo sconsolato Brett Phillips inseguito dai compagni di squadra per festeggiarlo
In Gara 5 sono stati schierati i lanciatori partenti della prima partita; Clayton Kershaw per i Dodgers e Tyler Glasnow per i Rays. Questa partita è stata la sesta di Kershaw nelle World Series, conquistando il secondo posto nella storia del franchigia dei Dodgers dietro a Sandy Koufax e a Carl Erskine. I Dodgers hanno segnato nuovamente per primi anche in questa partita, con Betts che dopo aver colpito un doppio è stato spinto a casa da un singolo di Seager. Il secondo punto nella parte alta del primo inning è segnato da Seager, che avanza in seconda e poi in terza su lanci pazzi, e grazie all’infield hit di Cody Bellinger arriva a casa base. Pederson segna un fuoricampo da solista nel secondo inning per portare il vantaggio dei Dodgers a 3-0. Un triplo RBI di Yandy Díaz mette sul tabellone il primo punto dei Rays facendo segnare Kevin Kiermaier nel terzo inning. Díaz segna poi su un singolo di Arozarena, che realizza la sua 27esima valida, il numero massimo in una singola postseason. Nella parte bassa del quarto inning, Manuel Margot va in base su ball, ruba la seconda e arriva in terza su errore. Nel tentativo di rubare casa base con due out, viene eliminato al piatto sul tiro di Kershaw al catcher Austin Barnes. Muncy centra un homer da solista nel quinto inning quando i Dodgers hanno stabiliscono un nuovo record della Major League con 9 differenti giocatori della stessa squadra che segnano un fuoricampo in una serie postseason. Glasnow viene sostituito dopo aver lanciato cinque inning (il primo starter dei Rays a farlo nella serie), concedendo quattro punti su sei valide e tre basi su ball con sette strikeout. Lo strikeout di Kershaw su Kiermaier nella parte bassa del quinto inning spinge il pitcher dei Dodgers davanti a Justin Verlander per il record del maggior numero di strikeout in carriera nella postseason. Kershaw scende dopo 5 inning e 2⁄3 con due punti concessi su cinque hit e due walk con sei strikeout. I due bullpens tengono senza concedere altri punti per il resto della partita e i Dodgers vincono 4-2 riconquistando il comando della serie. Il partente dei Tampa Bay Rays Tyler Glasnow Il partente dei Los Angeles Dodgers Clayton Kershaw Corey Seager corre in prima dopo aver colpito il singolo RBI nel primo inning per il primo punto dei Dodgers L'interbase dei Tampa Bay Willy Adames mostra la palla nel guanto dopo aver toccato Corey Seager mentre rubava la seconda nel primo inning. Dopo l'istant replay Seager viene chiamato salvo Yandy Diaz scivola in seconda base mentre il secondo base Chris Taylor gira il doppio gioco nel primo inning Joc Pederson colpisce da leadoff il fuoricampo da un punto nel secondo inning per allungare il vantaggio dei Dodgers 3-0 Joc Pederson (# 31) guarda uscire il suo fuoricampo nel secondo inning. Il catcher è Mike Zunino e l'arbitro di casa base è Marvin Hudson L'interbase dei Tampa Bay Willy Adames, a sinistra, tocca Austin Barnes nel suo tentativo di rubare la seconda base nel secondo inning. Barnes dopo l'istant replay viene chiamato out Kevin Kiermaier arriva salvo in prima mentre Max Muncy (# 13) si allunga per ricevere l'assistenza del pitcher Clayton Kershaw che ha raccolto la battuta davanti a casa base nel terzo inning Yandy Diaz scivola salvo in terza base dopo aver battuto un triplo e fatto segnare Kevin Kiermaier per il primo punto di Tampa nel terzo inning. Il terza base Justin Turner effettua la toccata sotto gli occhi dell'arbitro di terza base Todd Tichenor Il battitore designato Randy Arozarena lancia la sua mazza dopo aver battuto un singolo RBI nel terzo inning per il secondo punto dei Rays Randy Arozarena in piedi in seconda base dopo aver rubato la seconda nel terzo inning Manuel Margot scivola salvo in seconda base mentre il seconda base Chris Taylor raccoglie l'assistenza del catcher Austin Barnes nel quarto inning Manuel Margot guarda il seconda base Chris Taylor che manca l'assistenza e avanza in terza base nel quarto inning Manuel Margot ruba casa base mentre il catcher Austin Barnes riceve il tiro del pitcher Clayton Kershaw Manuel Margot è eliminato per toccata dal catcher Austin Barnes nel quarto inning L'arbitro Marvin Hudson guarda la toccata e chiama out Manuel Margot nel suo tentativo di rubare casa base nel quarto inning Max Muncy colpisce il fuoricampo da un punto nella parte alta del quinto inning che porta il vantaggio dei Dodgers a 4-2. Il catcher è Mike Zunino e l'arbitro di casa base è Marvin Hudson Max Muncy esulta mentre compie il giro delle basi per il suo fuoricampo battuto nel quinto inning L'esterno sinistro Joc Pederson cattura la lunga volata di Joey Wendle nel settimo inning Willy Adames rientra in dugout sconsolato dopo essere stato messo strikeout del nono inning da Blake Treinen Il closer Blake Treinen (# 49) e Austin Barnes (# 15) celebrano la vittoria finale dei Dodgers per 4-2 I Los Angeles Dodgers festeggiano la vittoria per 4-2 che li porta avanti nella serie 3 partite a due
Ad un passo dall'eliminazione, i Rays iniziano con Blake Snell, che aveva ottenuto una no decision in Gara 2. I Dodgers gli contrappongono Tony Gonsolin, che aveva concesso un punto nel primo inning in Gara 2 risultando il pitcher predente. I Rays segnano per primi nella parte alta del primo inning con un fuoricampo solitario di Randy Arozarena, il suo decimo nella postseason e il terzo nelle World Series. Gonsolin affronta 10 battitori nella sua seconda partenza, e viene sostituito dopo 1 inning e 2⁄3 accusando il fuoricampo di Arozarena più due valide e due walk. Snell concede una valida ad Austin Barnes con un eliminato nella parte bassa del sesto inning, e il manager dei Rays Kevin Cash decide in modo controverso di rimuoverlo dalla partita, dopo aver concesso solo due valide e nessuna base su ball con 75 lanci e ottenendo nove strikeout su 5 inning e 1⁄3. Cash lo sostituisce con Nick Anderson. Il rilievo viene subito colpito da un doppio di Mookie Betts prima di lanciare un wild pitch con Corey Seager alla battuta che permette a Barnes di segnare il punto del pareggio. I Dodgers prendono il comando sulla scelta difesa della battuta di Seager che permette a Betts di segnare. I Dodgers aggiungono un altro punto nell'ottavo inning quando Betts batte un fuoricampo contro Pete Fairbanks. Julio Urías lancia gli ultimi 2 inning e 1⁄3 inning per la salvezza, chiudendo la serie con lo strikeout su Willy Adames. I Dodgers vincono la loro settima World Series e la prima dal 1988. Dopo la partita, Seager ha ricevuto il premio MVP della World Series. È stato l'ottavo giocatore - e il primo dopo Madison Bumgarner nel 2014 - ad essere nominato MVP sia della World Series che della League Championship Series nella stessa stagione. Ha battuto .328 nelle 18 partite di postseason per i Dodgers. Justin Turner viene rimosso all'ottavo inning a causa di un risultato positivo del test COVID-19. Turner twitta di essere asintomatico ma prende parte alla celebrazione dopo partita violando i protocolli MLB. È il primo giocatore a risultare positivo al virus durante la bolla postseason. Il giorno successivo, la Major League Baseball annuncia che Turner sarà indagato. Pochi minuti dopo l'ultimo out della finale, LAX Airport, LA City Hall, LA Live, Santa Monica Pier e molti altri luoghi storici di Los Angeles si sono illuminati di blu per celebrare il titolo delle World Series dei Dodgers. Il broadcaster Hall of Famer Vin Scully si è congratulato con la sua ex squadra su Twitter. Pochi giorni dopo i Dodgers annunciano che Scully avrebbe narrato il documentario della vittoria della squadra. Con i Lakers che hanno vinto le finali NBA all'inizio del mese, Los Angeles ha ripetuto il suo successo di avere campioni NBA e World Series nello stesso anno, dopo che i Lakers che i Dodgers avevano vinto nel 1988. In effetti, erano passati solo 16 giorni tra le vittorie del campionato dei Lakers e Dodgers, il periodo più breve per due titoli nella stessa città. A causa dell'epidemia di COVID-19, il sindaco di Los Angeles Eric Garcetti ha consigliato ai fans di non riunirsi per grandi celebrazioni. Tuttavia, molti fans sono scesi per le strade di Los Angeles, accendendo fuochi d'artificio e prendendo il controllo degli incroci stradali, in aree come Pico Boulevard, Broadway e Figueroa Street prima di essere dispersi dalla polizia. Il giorno dopo le World Series, i Dodgers hanno rilasciato una dichiarazione riguardante la parata pubblica della vittoria, affermando che qualsiasi celebrazione sarebbe stata rinviata. Kevin Cash ha ricevuto un enorme contraccolpo per la sua decisione di rimuovere Blake Snell dopo soli 73 lanci nel sesto inning di gara 6. Cash ha difeso la sua decisione, affermando che non voleva che Snell passasse attraverso la parte alta del lineup dei Dodgers una terza volta, nonostante il suo dominio per 5 inning e 1⁄3. Yahoo Sports l'ha immediatamente definita una delle peggiori decisioni nella storia delle World Series, mentre Deadspin l'ha definita la terza peggiore nella storia delle World Series. L'analista post-partita di FOX Sports ed ex big leaguer Alex Rodriguez ha detto che è stata la decisione peggiore che avesse mai visto nel baseball. La decisione di Cash ha scatenato una discussione sul fatto che anche la sabermetria e l'analisi statistica possano essere utili per il gioco del baseball. Alcuni hanno notato che mentre la decisione era controversa, l'attacco dei Rays aveva segnato solo un punto e i Dodgers, che avevano centrato i rilievi notevolmente meglio la terza volta nell'ordine, non erano stati incisivi per tutta la stagione. Il partente dei Los Angeles Dodgers Tony Gonsolin
Il partente dei Tampa Bay Rays Blake Snell Randy Arozarena colpisce il fuoricampo solitario contro Tony Gonsolin nella parte alta del primo inning. Il catcher è Austin Barnes e l'arbitro di casa base è Jerry Meals Rays Randy Arozarena (# 56) guarda la sua battuta volare oltre il muro esterno per il fuoricampo da solista nel primo inning Randy Arozarena, a sinistra, gira le basi salutao dalla panchina mentre il lanciatore partente dei Dodgers Tony Gonsolin (# 46), a destra, guarda sconsolato verso l'esterno. A destra l'arbitro di terza Bill Miller Kevin Kiermaier corre dopo aver colpito un doppio nella parte alta del secondo inning, con due out, contro Tony Gonsolin Il partente Tony Gonsolin (# 46) consegna la pallina al manger Dave Roberts (# 30) per essere sostituito nel secondo inning con due out e corridore in seconda Il rilievo Dylan Floro # 51, che sostituisce Tony Gonsolin, festeggia dopo aver messo strikeout Randy Arozarena e terminare il secondo inning impedendo a Kevin Kiermaier, in seconda su un doppio, di segnare il potenziale secondo punto sull'eventuale valida di Arozarena Randy Arozarena, a sinistra, guarda il lanciatore Dylan Floro dopo essere andato strikeout nel secondo inning Il rilievo Alex Wood (# 57) lancia nel terzo inning Randy Arozarena colpisce un singolo nella parte alta del quinto inning contro il rilievo Pedro Baez. Il catcher è Austin Barnes e l'arbitro di casa base è Jerry Meals Blake Snell guarda il singolo battuto da Austin Barnes all'esterno centro nel sesto inning. Il catcher è Mike Zunino e l'arbitro di casa base è Jerry Meals Il manager dei Tampa Kevin Cash riceve la palla dal lanciatore partente Blake Snell (# 4) nel sesto inning dopo che ha concesso la valida con un out a Austin Barnes e sostituirlo con Nick Anderson Austin Barnes segna su un lancio pazzo di Nick Anderson, che copre casa base, il punto del pareggio dei Dodgers nella parte bassa del sesto inning Mookie Betts segna in scivolata sull'assistenza in scelta difesa del prima base Ji-Man Choi che raccoglie la rimbalzante di Corey Seager. Il catcher è Mike Zunino e l'arbitro di casa base è Jerry Meals La gioia di Mookie Betts (# 50) dopo aver segnato il secondo punto dei Dodgers che passano in vantaggio 2-1 nel sesto inning. Il catcher è Mike Zunino, a destra, il lanciatore Nick Anderson e l'arbitro di casa base è Jerry Meals Mookie Betts (# 50) colpisce il fuoricampo solitario contro il rilievo dei Rays Pete Fairbanks nella parte bassa dell'ottavo per portare il vantaggio dei Dodgers 3-1. Il catcher è Michael Perez e l'arbitro di casa base è Jerry Meals Mookie Betts (# 50) attraversa il piatto dopo il fuoricampo da solista all'ottavo inning sotto gli occhi del sconsolato catcher Michael Perez I giocatori dei Rays guardano sfumare nel nono inning le ultime speranze di rimettere in gioco la partita Il catcher Austin Barnes esulta per la vittoria dei Los Angeles Dodgers, 3-1, mentre Willy Adames (# 1) esce dal campo dopo essere andato strikeout per l'ultimo out del nono inning. l'arbitro di casa base è Jerry Meals chiama lo strikeout Il pitcher Julio Urias, urla per gioia dopo lo strikeout su Willy Adames che chiude la partita e consegna ai Dodgers il titolo delle World Series dopo 32 anni dall'ultima volta. Sullo sfondo il catcher Austin Barnes alza le braccia al cielo per la vittoria e Willy Adames, a destra, rientra mestamente nel dugout, mentre l'arbitro di casa base Jerry Meals chiama lo strikeout. Impresa del rilievo Julio Urias che lancia gli ultimi due inning e affronta sei battitori mettendone tre strikeout senza concedere punti Il rilievo Julio Urias (# 7) va ad abbracciare il catcher Austin Barnes dopo l'ultimo out su Willy Adames e il resto della squadra dei Dodgers esce per festeggiare Tutti i giocatori dei Dodgers abbracciano la batteria Julio Urias e Austin Barnes festeggiando il titolo delle World Series 2020 Il fan dei Tampa Bay Rays disperato, a destra, si tiene la testa tra le mani pochi istanti dopo l'out finale nel nono inning mentre partecipa alla visione sullo schermo gigante allo Spa Beach park di St. Petersburg Il manager dei Los Angeles Dodgers Dave Roberts parla durante la cerimonia di premiazione Il President of Baseball Operations dei Los Angeles Dodgers Andrew Friedman parla durante la cerimonia di premiazione Lo shortstop Corey Seager alza il trofeo di Most Valuable Player consegnatoli meritatamente durante la cerimonia di premiazione Il pitcher Clayton Kershaw alza finalmente, dopo tanti vani tentativi negli anni precedenti, il trofeo delle World Series Una veduta aerea dei fans dei Dodgers che partecipano a uno screening drive-in di Gara 6 delle World Series 2020 in un parcheggio del Dodger Stadium il 27 ottobre a Los Angeles I fans dei Dodgers guardano dal loro veicolo Gara 6 all'Elysian Park I fans dei Los Angeles Dodgers festeggiano sul Sunset Blvd. dopo la vittoria della loro squadra Sports Illustrated - World Series 2020 Commemorative Issue - 5 novembre 2020 |
|
La 117esima edizione delle World Series, è stato un playoff al meglio delle sette partite giocate tra i campioni della NL, gli Atlanta Braves, e i campioni dell'AL degli Houston Astros. La serie è iniziata il 26 ottobre e si è conclusa il 2 novembre con i Braves che hanno vinto la serie quattro partite a due. E' stato il loro quarto titolo delle World Series nella storia della franchigia, il primo dal 1995 e il secondo ad Atlanta. Gli Astros hanno avuto il vantaggio di giocare le due ultime partite della serie in casa grazie al loro migliore record nella regular season rispetto a quello dei Braves. Le squadre si sono divise le prime due partite, che sono state giocate al Minute Maid Park di Houston, e i Braves hanno vinto le partite 3 e 4 al Truist Park di Atlanta. Gli Astros si sono aggiudicati Gara 5, riportando la serie a Houston. I Braves hanno poi vinto Gara 6 e le tanto agognate World Series. Jorge Soler è stato insignito del premio World Series Most Valuable Player dopo aver battuto .300 nella serie con un fuoricampo in tre delle vittorie dei Braves, dando loro ogni volta un vantaggio fondamentale per la vittoria. La squadra con la migliore percentuale di vittorie nella stagione regolare, gli Houston Astros, ha avuto il vantaggio del campo di casa nella serie, ospitando così le partite 1, 2 e 6 (e avrebbe ospitato Gara 7 se necessaria). Gli Astros e i Braves si erano già incontrati nella postseason cinque volte, nella National League Division Series, quando gli Astros avevano giocato nella National League. Di queste cinque serie, i Braves ne hanno vinte tre (1997, 1999 e 2001) mentre gli Astros due (2004 e 2005). Le casacche delle squadre erano prive della patch delle World Series per la prima volta dal 1997, anche se il logo era presente sui loro caps. Atlanta Braves Il manager degli Atlanta Braves Brian Snitker, che si è unito all'organizzazione nel 1977, è diventato il loro head coach nel 2016. I Braves si sono qualificati per la postseason dopo aver vinto la National League East per la quarta stagione consecutiva. Hanno giocato quattro mesi con una percentuale di vittorie di .500 o inferiore prima di superare finalmente .500 il 6 agosto, l'ultimo momento nella stagione in cui un eventuale campione della league ha raggiunto un record di vittorie. Nella National League Division Series al meglio delle cinque partite, hanno sconfitto i Milwaukee Brewers in quattro partite. Nella National League Championship Series, al meglio delle sette partite, i Braves hanno sconfitto i campioni del mondo in carica dei Los Angeles Dodgers in sei partite. L'esterno sinistro Eddie Rosario è stato nominato MVP della NLCS. Questa è stata la prima apparizione dei Braves alle World Series dal 1999, la decima nella storia della franchigia e la sesta ad Atlanta. I Braves sono entrati nella serie con tre precedenti titoli delle World Series, uno come Atlanta Braves nel 1995 e uno nelle loro precedenti città in cui la franchigia ha avuto la propria sede cioè Boston (1914) e Milwaukee (1957). Houston Astros Sotto la direzione del manager Dusty Baker, al suo secondo anno, gli Houston Astros si sono qualificati per la postseason come vincitori della American League West Division, dopo aver terminato in testa alla divisione per la quarta volta in cinque stagioni. Al meglio delle cinque partite nella American League Division Series, hanno sconfitto i Chicago White Sox in quattro partite. Al meglio delle sette partite della American League Championship Series, gli Astros hanno sconfitto i Boston Red Sox in sei partite, con il battitore designato Yordan Álvarez nominato MVP dell'ALCS dopo aver battuto 12 su 23 (.522) nel serie. Il lanciatore titolare Lance McCullers Jr., che ha saltato l'ALCS a causa di uno stiramento all'avambraccio, è stato escluso dal roster delle World Series di Houston a causa di quell'infortunio. Baker è diventato il nono manager a vincere sia i pennant dell'AL che quelli della NL (dopo aver vinto quest'ultimo con i San Francisco Giants nel 2002). Il divario tra le apparizioni nelle World Series di 19 anni di Baker è superato solo da Bucky Harris, che ci riuscì nelle edizioni del 1925 e del 1947. All'età di 72 anni e 4 mesi, Baker è diventato il secondo manager più anziano nella storia delle World Series. Il più anziano è stato Jack McKeon dei Florida Marlins nel 2003, che aveva sette mesi in più. Troy Snitker, coach degli Astros, è figlio di Brian Snitker, il manager dei Braves. Questa è stata la terza apparizione degli Astros alle World Series in cinque anni, dopo essere arrivati nel 2017 e nel 2019, e la quarta assoluta, essendo apparsi anche nel 2005 quando hanno rappresentato la National League. Il loro unico titolo precedente alle World Series è arrivato nel 2017. La parata per i festeggiamenti della vittoria del titolo della World series 2021 degli Atlanta Braves si è svolta venerdì 5 novembre con inizio alle ore 12. E'partita nel punto in cui il 715esimo fuoricampo in carriera della leggenda dei Braves Hank Aaron è atterrato all'Atlanta-Fulton County Stadium nel 1974; si stima che ci sia stata una presenza di circa 400000 fans per le celebrazioni della World Series. Molti ad Atlanta credono che Aaron, morto all'inizio di quest'anno, guardasse dall'alto la squadra di quest'anno. I Braves hanno vinto 44 partite prima della pausa All-Star e 44 partite dopo la pausa del Midsummer Classic prima di vincere tutto durante la 44a settimana dell'anno. Aaron, ovviamente, ha indossato il n. 44 nella sua leggendaria carriera. La vedova di Hank, Billye Aaron, ha parlato alla celebrazione di venerdì dicendo: "The chickens have come home to roost this time" (un modo per dire che tutti i nodi vengono al pettine). Lo spirito di Hank Aaron pervade questo spazio. È qui con noi. Adora gli Atlanta Braves e sono molto, molto felice di vedere questi giovani uomini che hanno raccolto il testimone e che lo hanno portato avanti". Curiosità: - Il manager dei Braves Brian Snitker aveva 66 anni e il manager degli Astros Dusty Baker aveva 72 anni quando sono iniziate le World Series 2021. Questo è il primo Fall Classic nella storia del baseball in cui entrambi i managers hanno più di 65 anni! - Quando Jorge Soler ha aperto Gara 1 delle World Series 2021 con un fuoricampo, è diventato il primo leadoff di un Fall Classic a battere un fuoricampo. - Quando Alex Bregman ha colpito un flyball in Gara 2 contro Max Fried, è stata la prima volta che un battitore ebreo e un lanciatore ebreo si sono affrontati in una gara delle World Series. - Il lanciatore titolare di Gara 3, Ian Anderson, è stato solo il secondo lanciatore nella storia delle World Series a lanciare cinque o più inning senza concedere valide. - Quando Dansby Swanson e Jorge Soler hanno colpito un fuoricampo back-to-back in Gara 4, è stata un'impresa (homer del pareggio immediatamente seguito da homer del vantaggio) che non si vedeva in un Fall Classic dalle World Series del 1981 (Gara 5 e 7° inning), quando Pedro Guerrero e Steve Yeager sono diventati la prima coppia della National League con fuoricampo consecutivi in un inning. Prima di questi due MVP delle World Series, è successo solo una volta, durante le World Series del 1928 (Gara 4 e 7° inning), quando Babe Ruth e Lou Gehrig hanno realizzato l'impresa. - Le World Series 2021 sono state trasmesse dalla Fox per il 22° anno consecutivo, con Joe Buck che ha commentato le partitite come annunciatore play-by-play insieme a John Smoltz come analista e Ken Rosenthal e Tom Verducci come reporter sul campo - la stessa identica squadra presente durante le World Series 2019 e 2020. Game 1: October 26, 2021 7:11 pm (CDT) at Minute Maid Park in Houston, Texas, 73 °F (23 °C), roof closed
Nelle cerimonie prima della partita, l'inno nazionale è stato eseguito da Keke Palmer, e il primo lancio cerimoniale è stato eseguito dall'ex degli Astros e National Baseball Hall of Fame Craig Biggio. Framber Valdez ha iniziato per Houston mentre l'ex Astros Charlie Morton ha iniziato per Atlanta. Jorge Soler ha aperto le World Series con un fuoricampo a sinistra colpito sul terzo lancio di Valdez per il vantaggio di 1-0 di Atlanta; è diventato il primo giocatore in assoluto come leadoff a battere un fuoricampo nelle World Series. Un singolo di Ozzie Albies seguito da un doppio di Austin Riley ha dato ai Braves un vantaggio di 2-0. Nella parte bassa del primo inning, gli Astros hanno riempito le basi con due out dopo un singolo e due walk, ma Morton ha eliminato Kyle Tucker, ponendo fine alla minaccia. Atlanta ha aggiunto un punto nella parte alta del secondo su due singoli, un flyout e una scelta difesa, allungando a 3-0. Freddie Freeman ha poi colpito un singolo e Albies ha battuto un grounder interno, caricando le basi con due out, ma Valdez ha eliminato Riley per terminare l'inning. Nella parte alta del terzo, Eddie Rosario ha messo a segno un singolo, seguito da un fuoricampo da due punti di Adam Duvall, che ha portato i Braves sul 5 a 0 e ha costretto il manager degli Astros a sostituire Valdez dopo 52 lanci. Morton ha lasciato nella parte bassa del terzo inning per un infortunio dopo aver eliminato il primo battitore; i raggi X in seguito hanno rivelato la frattura del perone della gamba destra, che gli ha fatto perdere il resto della serie. L'infortunio si è verificato nella parte bassa del secondo quando il line drive di Yuli Gurriel che lo ha colpito alla gamba destra. Il pitcher dei Braves è riuscito comunque ad eliminarlo in prima. Non era chiaro quanto la gamba di Morton fosse fratturata; il manager dei Braves Brian Snitker ha detto ai giornalisti che i raggi X, fatti tra gli inning, non hanno rivelato niente che non andava in Morton, anche se ha aggiunto che la gamba di Morton era "stressata". Morton ha effettuato ancora 16 lanci dopo l'infortunio, eliminando i successivi due battitori che ha affrontato con due strikeouts. Il rilievo A.J. Minter ha rilevato Morton. Michael Brantley ha colpito un doppio a destra, ma Minter ha eliminato i successivi due battitori per terminare il terzo inning. Nella parte bassa del quarto inning, Tucker ha colpito un doppio con un out, è avanzato in terza sul singolo di Gurriel e segnato su scelta difesa, accorciando lo svantaggio a 5-1. Nella parte alta dell'ottavo, dopo tre inning senza punti, Dansby Swanson ha preso la base su ball ed è avanzato in terza su un singolo di Soler, segnando sulla volata di sacrificio di Freeman, per allungare il vantaggio di Atlanta a 6-1. Nella parte bassa dell'inning, Yordan Álvarez da leadoff ha colpito un triplo, e poi ha segnato su un groundout di Carlos Correa, portando il punteggio sul 6-2. Nella parte bassa del nono, il closer dei Braves Will Smith ha concesso solo una base su ball ad Aledmys Díaz, e i Braves hanno iniziato la serie con una vittoria. Il coach degli Houston Astros Troy Snitker e suo padre Brian Snitker, manager degli Atlanta Braves, parlano ai media prima dell'inizio di Gara 1 delle World Series 2021 La cantante Keke Palmer canta l'inno nazionale prima dell'inizio di Gara 1 L'ex seconda base degli Astros Craig Biggio si prepara ad effettuare il primo lancio cerimoniale di Gara 1 Craig Biggio stringe la mano ad Aledmys Diaz che lo ha ricevuto Il manager degli Atlanta Braves Brian Snitker (# 43) e il manager degli Houston Astros Dusty Baker Jr. (# 12) si incontrano al piatto L'abbraccio fraterno tra i managers degli Atlanta Braves Brian Snitker e degli Houston Astros Dusty Baker Il lanciatore partente degli Houston Astros Framber Valdez (# 59) lancia durante il primo inning Il lanciatore partente degli Atlanta Braves Charlie Morton (# 50) lancia durante il primo inning Il leadoff Jorge Soler (# 12) colpisce il terzo lancio di Framber Valdez per il lungo fuoricampo nel primo inning Il pitcher Framber Valdez (# 59) osserva Jorge Soler (# 12) mentre fa il giro delle basi dopo aver colpito il fuoricampo solitario Joc Pederson (# 22) si congratula con Jorge Soler (# 12) mentre rientra nel dugout dopo il suo fuoricampo da leadoff nel primo inning in Gara 1
Ozzie Albies (# 1) batte l'assistenza in prima nel primo inning L'esterno centro degli Houston Astros Chas McCormick (20) corre per raccogliere il doppio RBI battuto da Austin Riley che fa segnare Ozzie Albies (in primo piano) durante il primo inning per il parziale vantaggio di 2 a 0 dei Braves Adam Duvall colpisce il fuoricampo da due punti nel terzo inning contro il partente degli Astros Framber Valdez Il catcher degli Houston Astros Martin Maldonado osserva Adam Duvall che festeggia a casa base il suo fuoricampo da due punti battuto nel terzo inning
Framber Valdez rientra in dugout dopo essere stato sostituito nel terzo inning e aver concesso il fuoricampo da due punti a Adam Duvall Il partente degli Atlanta Braves Charlie Morton si tocca la gamba destra dove è stato colpito dal line drive di Yuli Gurriel nel secondo inning, prima di lasciare il gioco durante il terzo inning Charlie Morton esce dalla partita nel terzo inning dopo aver eliminato Jose Altuve accompagnato dal fisioterapista e dal manager Brian Snitker. I raggi X hanno poi rivelato che Morton si è fratturato il perone destro A. J. Minter, entrato come rilievo di Morton all'inizio della parte bassa del terzo, chiude l'inning senza concedere punti Kyle Tucker (# 30) colpisce un doppio a destra contro A. J. Minter nel quarto inning per poi segnare il primo punto degli Astros Yuli Gurriel (# 10) colpisce un singolo nel quarto inning che fa avanzare Tucher in terza base Kyle Tucker (30) segna su un errore difensivo dell'interbase Dansby Swanson sulla battuta di McCormick nel quarto inning l catcher degli Astros Jason Castro (# 18) non riesce a toccare Dansby Swanson (# 7) in scivolata a casa base nell'ottavo inning. Swanson è partito dalla terza base sulla volata di sacrificio di Freddie Freeman per dare ai Braves il vantaggio di 6-1 Dopo l'ultimo out del nono innning su Michael Brantley, per la via 4-3, i giocatori dei Braves si congratulano con il rilievo Will Smith (# 51) e il catcher Travis d'Arnaud (# 16) I Braves festeggiano la vittoria in Gara 1 vinta 6 a 2 Gara 2: October 27, 2021 7:09 pm (CDT) at Minute Maid Park in Houston, Texas, 73 °F (23 °C), clear
Prima della partita, Atlanta ha aggiunto Tucker Davidson nel proprio roster in sostituzione dell'infortunato Charlie Morton. Giavanni Walker, un sottufficiale di prima classe della Marina degli Stati Uniti, ha cantato l'inno nazionale e l'Hall of Famer Jeff Bagwell ha effettuato il primo lancio cerimoniale. Max Fried è stato scelto come start per Atlanta mentre José Urquidy ha iniziato per Houston.Nella parte bassa del primo inning, José Altuve ha colpito un doppio, è arrivato in terza su un flyout di Michael Brantley e ha segnato su una volata di sacrificio di Alex Bregman, portando Houston in vantaggio per 1-0. Nella parte alta del secondo, Atlanta ha pareggiato la partita, 1-1, grazie al fuoricampo solitario a sinistra di Travis d'Arnaud, con il conteggio pieno e due out. Nella parte bassa del secondo, gli Astros hanno colpito tre singoli consecutivi, riprendendo il comando, 2-1. Con corridori in prima e seconda, Martín Maldonado ha messo a segno un singolo all'esterno, spingendo a casa un altro punto. L'esterno sinistro dei Braves Eddie Rosario ha tentato di eliminare José Siri facendolo avanzare dalla prima alla terza, ma nessun difensore dei Braves è riuscito a coprire la terza base, con il risultato che, grazie all'errore, Siri ha segnato portando il vantaggio degli Astros a 4-1. Dopo il lineout di Altuve, Brantley ha colpito un singolo per il 5-1. In totale, gli Astros hanno collezionato quattro punti con cinque singoli, eguagliando il record del club per il maggior numero di valide in un inning nelle World Series. Con due out nella parte alta del quinto inning, Freddie Freeman ha piazzato un singolo RBI a sinistra, facendo segnare d'Arnaud per accorciare lo svantaggio sugli Astros a 5-2. Houston ha allungato portando il risultato sul 6-2 nel sesto inning su scelta difesa che ha portato a punto Yordan Álvarez. L'ultimo punto è arrivato alla fine del settimo inning, con Altuve che ha colpito un fuoricampo da solista sul primo lancio di Drew Smyly, portando il punteggio sul 7-2. È stato il 22° fuoricampo in carriera nella postseason di Altuve, che ha eguagliato Bernie Williams per il secondo posto in assoluto di tutti i tempi. Questa è stata la prima vittoria della squadra di casa in una World Series dal 2018. Giavanni Walker, un sottufficiale di prima classe della Marina degli Stati Uniti, canta l'inno nazionale prima di Gara 2 Jeff Bagwell effettua il primo lancio cerimoniale prima di Gara 2 Il partente degli Houston Astros Jose Urquidy (# 65) lancia durante il primo inning Il partente degli Atlanta Braves Max Fried (# 54) lancia durante il primo inning Il leadoff Jose Altuve (# 27) colpisce un doppio nel primo inning Alex Bregman (# 2) colpisce una volata di sacrificio che fa segnare a Jose Altuve il primo punto della partita nel primo inning Jose Altuve (# 27) viene accolto a casa base dal battitore designato degli Houston Astros Yordan Alvarez (# 44) dopo aver segnato il primo punto sulla volata di sacrificio di Alex Bregman per dare agli Astros il vantaggio di 1-0 nel primo inning Travis d'Arnaud (# 16) colpisce un fuoricampo da solista per pareggiare la partita 1-1 nel secondo inning Il partente degli Astros Jose Urquidy (# 65) sconsolato guarda la corsa di Travis d'Arnaud (# 16) sulle basi dopo il suo fuoricampo solitario, con due out, che pareggia la partita 1-1 nel secondo inning Travis d'Arnaud (16) viene festeggiato a casa base da Dansby Swanson (# 7) dopo aver segnato il fuoricampo che pareggia la partita 1-1 nel secondo inning Yuli Gurriel (# 10) tocca casa base sul singolo di Martin Maldonado nel secondo inning per allungare il vantaggio dei Braves a 3-1
Jose Siri (# 26) scivola a casa base segnando nel secondo inning su un errore di tiro dell'esterno sinistro dei Braves dopo il singolo di Martin Maldonado per dare agli Astros il vantaggio di 4-1 Jose Siri (# 26) viene accolto in dugout da Yuli Gurriel (# 10) dopo aver segnato nel secondo inning su un tiro pazzo che porta gli Astros in vantaggio 4-1 Martin Maldonado (# 15) festeggia dopo aver colpito un singolo RBI nel secondo inning che fa segnare Yuli Gurriel, avanzando in seconda sul tiro pazzo dell'esterno sinistro mentre Jose Siri, approffittando dell'errore, segna e porta gli Astros avanti 4-1 Michael Brantley (# 23) colpisce un singolo RBI nel secondo inning che fa segnare Martin Maldonado portando gli Astros in vantaggio 5-1 Il leadoff Jose Altuve guarda uscire il suo fuoricampo solitario battuto contro il rilievo Drew Smyly nel settimo inning. È il suo 22° fuoricampo in carriera nella postseason che lo posiziona assieme a Bernie Williams al secondo posto di tutti i tempi Garrett Stubbs, di spalle, solleva Jose Altuve (# 27) mentre la squadra festeggia in dugout il suo fuoricampo solitario nel settimo inning che allunga il vantaggio degli Astros a 7-2 Il lanciatore di rilievo degli Houston Astros Kendall Graveman (# 31) e il ricevitore Martin Maldonado (# 15) si abbracciano dopo l'ultimo out del nono inning e festeggiano la vittoria sui Braves per 7-2 Il terza base degli Houston Astros Alex Bregman (# 2) e il prima base Yuli Gurriel (# 10) danno il cinque ai compagni di squadra dopo aver sconfitto gli Atlanta Braves 7-2 in Gara 2 Gara 3: October 29, 2021 8:12 pm (EDT) at Truist Park in Atlanta, Georgia, 49 °F (9 °C), drizzle
Nelle cerimonie pre partita, il primo lancio cerimoniale è stato effettuato da Hank Aaron Jr., e il grandissimo Hank Aaron è stato onorato prima della partita. L'inno nazionale è stato eseguito da Zac Brown. Questa è stata la prima partita delle World Series giocata al Truist Park, e la prima giocata ad Atlanta dal 1999. Ian Anderson è stato scelto come partente per Atlanta contrapposto a Luis García per Houston, stabilendo la prima volta che due pitcher esordienti hanno iniziato l'uno contro l'altro in un World Series da quando Justin Verlander e Anthony Reyes hanno aperto Gara 1 nel 2006. Dopo due inning e mezzo senza punti, i Braves segnano su un doppio RBI di Austin Riley che spinge Eddie Rosario a casa base nella parte bassa del terzo inning. García viene sostituito dopo 3 inning e 2⁄3, e aver concesso un punto, tre valide e sei strikeouts. Anderson non concede valide, tre walks e un battitore colpito mentre mette a segno quattro strkeouts su cinque inning. Gli Astros rimangono senza valide per sette inning, poiché i rilievi A.J. Minter e Luke Jackson gelano le mazze degli Astros, rispettivamente, nel sesto e nel settimo inning. Il rilievo Tyler Matzek inizia l'ottavo per i Braves concedendo un singolo ad Aledmys Díaz, che viene sostituito da José Siri come pinch-runner. Con due out, Siri ruba la seconda e corre in terza su un errore di tiro di Travis d'Arnaud, ma resta in base quando Michael Brantley colpisce un pop up per chiudere l'inning. Nella parte bassa dell'ottavo, d'Arnaud colpisce un fuoricampo solitario per allungare il vantaggio di Atlanta a 2-0. Travis d'Arnaud con questo fuoricampo eguaglia il record di fuoricampo colpiti in partite consecutive dallo stesso giocatore da quando Ryan Klesko lo realizzò nelle World Series del 1995. Travis diventa anche il primo ricevitore a farlo dal Dodgers Roy Campanella nelle World Series del 1955. Will Smith, il closer di Atlanta, lancia la parte alta del nono inning e dopo aver concesso un singolo al leadoff Alex Bregman, elimina i successivi tre battitori, dando ad Atlanta un vantaggio di 2-1 nella serie. Il sette inning no-hit realizzati dal pitching staff di Atlanta è stato il più lungo in una partita delle World Series da quando Jim Lonborg dei Boston Red Sox ha stabilito il record di 7 inning e 2⁄3 prima di concedere una valida in Gara 2 delle World Series del 1967. Il cantante di musica country Zac Brown canta l'inno nazionale prima dell'inizio di Gara 3 delle World Series al Truist Park di Atlanta il 29 ottobre 2021 Il numero 44 disegnato all'esterno centro del Truist Park di Atlanta per onorare Hank Aaron prima di Gara 3 Billye Aaron, vedova di Hank Aaron, in campo per il tributo a suo marito, scomparso il 22 gennaio 2021, prima di Gara 3 Il manager degli Houston Astros Dusty Baker Jr. saluta i membri della famiglia di Hank Aaron presenti al tributo in onore di Aaron prima di Gara 3 Hank Aaron, Jr. effettua il primo lancio cerimoniale di Gara 3 a Freddie Freeman, bandiera dei Braves Figlio e padre avversari. L'hitting coach degli Houston Astros Troy Snitker (# 46) e il manager degli Atlanta Braves Brian Snitker (# 43) si scambiano i lineups prima di Gara 3 L'abbraccio tra figlio e padre dopo lo scambio dei lineups Il partente degli Houston Astros Luis García (# 77) lancia nel primo inning Il partente degli Atlanta Braves Ian Anderson (# 36) lancia nel primo inning Austin Riley (# 27) colpisce il doppio RBI che porta Eddie Rosario a segnare il primo punto della partita nella parte bassa del terzo inning Eddie Rosario segna il primo punto dei Braves sul doppio RBI di Austin Riley
Il partente Luis Garcia (# 77) esce dal campo dopo essere stato sostituito dal manager degli Houston Astros Dusty Baker Jr. nel quarto inning Il partente degli Atlanta Braves Ian Anderson (# 36) esce dalla partita alla fine del quinto inning dopo aver concesso 3 basi su ball, 4 strikeouts, nessuna valida e nessun punto I fans degli Astros guardano sconsolati l'esito della partita nella parte alta del sesto inning in una fredda e piovosa serata che vede la loro squadra ancora senza punti Il pinch hitter degli Houston Astros Aledmys Díaz (# 16) colpisce un singolo a sinistra nell'ottavo inning Travis d'Arnaud (# 16) guarda il suo fuoricampo, battuto contro il rilievo degli Astros Kendall Graveman (# 31), che esce oltre la recinzione dell'esterno centro per allungare il vantaggio dei Braves 2-0 nella parte bassa dell'ottavo inning L'esterno centro degli Houston Astros Kyle Tucker (# 30) osserva il fuoricampo di Travis d'Arnaud (16) che esce oltre il muro del campo centrale nell'ottavo inning Travis d'Arnaud (# 16) festeggia con il coach di terza base Ron Washington dopo aver colpito il fuoricampo da solista nell'ottavo inning
Il closer degli Atlanta Braves Will Smith festeggia la vittoria con il ricevitore Travis d'Arnaud dopo l'ultimo out del nono inning. I Braves vincono 2-0 e conducono la serie 2-1
Il lanciatore degli Atlanta Braves Will Smith, a sinistra, viene festeggiato dai suoi compagni dopo la vittoria in Gara 3 Gara 4: October 30, 2021 8:11 pm (EDT) at Truist Park in Atlanta, Georgia, 53 °F (12 °C), cloudy
Prima della partita, gli Astros hanno sostituito il catcher di riserva Jason Castro nel loro roster con Garrett Stubbs, a causa dei protocolli COVID-19. Il primo lancio cerimoniale è stato effettuato dalla sopravvissuta al cancro Elizabeth O'Connor; testimonial di Stand Up to Cancer’s "Bid 2 End Cancer" dopo essere sopravvissuta al cancro al pancreas di stadio 4, che le è stato diagnosticato due settimane dopo aver dato alla luce suo figlio. L'inno nazionale è stato eseguito da Jordan Fisher. L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la First Lady Melania Trump hanno partecipato alla partita insieme a quattro membri del cast del dramma della FOX The Resident. Zack Greinke ha iniziato per Houston, mentre Dylan Lee ha aperto la partita per Atlanta nel suo primo start in MLB. Greinke è stato posizionato ottavo nell'ordine di battuta di Houston, il primo partente in una partita delle World Series a non battere al nono posto da Babe Ruth in Gara 4 delle World Series del 1918. Nella parte alta del primo inning, Lee concede una valida al leadoff José Altuve, e dopo aver riempito le basi con un out viene sostituito da Kyle Wright. Altuve segna su un groundout di Carlos Correa per dare agli Astros un vantaggio iniziale di 1-0. Ancora Altuve colpisce un fuoricampo solitario nella parte alta del quarto inning per estendere il vantaggio di Houston a 2-0. Greinke esce dopo quattro inning dopo aver concesso quattro valide, nessuna base su balls, nessun punto e realizzando tre strikeouts. Nella parte bassa del sesto, Atlanta mette corridori in prima e seconda con un eliminato, grazie a un doppio e una base su ball. Il rilievo di Houston Phil Maton mette strikeout Ozzie Albies ma concede una valida a Austin Riley che fa segnare un punto e ridurre lo svantaggio a 2-1. Dopo una base intenzionale a Joc Pederson per caricare le basi con due out, Maton mette strikeout Travis d'Arnaud e termina l'inning senza ulteriori danni. I fuoricampo da solista back-to-back di Dansby Swanson e Jorge Soler su Cristian Javier, con uno eliminato, nella parte bassa del settimo portano Atlanta in vantaggio, 3-2. Dopo un ottavo inning senza punti, il closer di Atlanta Will Smith entra per lanciare la parte bassa del nono. Riesce nell'impresa realizzando la sua seconda salvezza in due giorni. Atlanta si porta in vantaggio 3-1 nella serie. Il cantante, attore e star di Broadway Jordan Fisher esegue l'inno nazionale prima di Gara 4 delle World Series al Truist Park di Atlanta il 30 ottobre 2021 Elizabeth O'Connor, sopravvissuta al cancro, effettua il lancio cerimoniale prima dell'inizio di Gara 4 L'ex presidente Trump e l'ex First Lady Melania Trumph eseguono il controverso gesto del "Tomahawk chop" durante la partita Il partente degli Atlanta Braves Dylan Lee (# 74) lancia nel primo inning Il partente degli Houston Astros Zack Greinke (# 21) lancia nel primo inning Il leadoff Jose Altuve (# 27) batte l'assistenza al prima base Freddie Freeman (# 5) sul singolo interno battuto nel primo inning Il partente degli Atlanta Braves Dylan Lee (# 74) viene sostituito dal manager Brian Snitker nel primo inning Kyle Wright (# 30)entra come rilievo del partente Dylan Lee nella parte alta del primo inning con le basi piene ed un out Kyle Tucker (# 30) si congratula con Jose Altuve (# 27) dopo aver segnato il primo punto sul groundout di Carlos Correa nel primo inning e portare gli Astros in vantaggio 1-0 Kyle Tucker (# 30) va strikeout contro Kyle Wright per terminare la parte alta del primo inning, lasciando due corridori sulle basi Jose Altuve (# 27) colpisce il fuoricampo solitario contro il lanciatore di rilievo degli Atlanta Braves Kyle Wright (# 30) nel quarto inning Jose Altuve (# 27) guarda uscire il suo fuoricampo, battuto contro Kyle Wright, oltre la recinzione dell'esterno centro nel quarto inning Jose Altuve (# 27) alza le mani al cielo sul piatto di casa base dopo aver colpito il fuoricampo solista che porta gli Astros avanti 2-0 nel quarto inning Il partente degli Houston Astros Zack Greinke (# 21) torna in dugout dopo l'ultimo out nella parte bassa del quarto inning Eddie Rosario (# 8) colpisce un doppio contro il lanciatore di rilievo degli Houston Astros Brooks Raley (# 58) nel sesto inning Austin Riley (# 27) dei Braves colpisce un singolo RBI nel sesto inning contro Phil Maton (# 88) che porta a punto Eddie Rosario e accorcia lo svantaggio dei Braves a 2-1 Fans e giocatori durante la pausa nel sesto inning per l'associazione per la prevenzione del cancro "I Stand Up For" in memoria delle persone decedute Dansby Swanson (# 7) colpisce un fuoricampo solitario contro il rilievo degli Astros Cristian Javier (# 53) nel settimo inning per pareggiare la partita 2-2 Jorge Soler (# 12) colpisce il fuoricampo solitario contro il lanciatore di rilievo degli Houston Astros Cristian Javier (# 53) per dare ai Braves il vantaggio di 3-2 nel settimo inning L'esterno sinistro degli Houston Astros Yordan Alvarez (# 44) nel tentativo di prendere il fuoricampo da solista del pinch hitter degli Atlanta Braves Jorge Soler Il closer degli Atlanta Braves Will Smith (# 51) esulta mentre Yordan Alvarez (# 44) viene eliminato in prima base da Freddie Freeman (# 5) per il terzo out che chiude Gara 4 con i Braves di nuovo vittoriosi e avanti 3 a 1 nella serie Dansby Swanson (# 7) e il seconda base degli Atlanta Braves Ozzie Albies (# 1) festeggiano la fine di gara 4 L'esterno sinistro degli Atlanta Braves Eddie Rosario (# 8) festeggia con l'esterno centro Guillermo Heredia (# 38) e l'esterno destro Adam Duvall (# 14) la fine di Gara 4 Gara 5: October 31, 2021 8:15 pm (EDT) at Truist Park in Atlanta, Georgia, 52 °F (11 °C), partly cloudy
Il membro della Hall of Fame Greg Maddux effettua il primo lancio cerimoniale mentre Lauren Alaina esegue l'inno nazionale. Framber Valdez inizia per Houston contrapposto a Tucker Davidson per Atlanta; Davidson non giocava in una partita della MLB dal 15 giugno 2021. Adam Duvall colpisce un grand slam per Atlanta con due out nella parte bassa del primo inning; il primo grand slam nel primo inning di una partita delle World Series dal 1960. Gli Astros segnano due punti nel secondo inning, con un doppio RBI di Alex Bregman e una volata di sacrificio di Martín Maldonado. Houston segna altri due punti nella parte alta del terzo inning, grazie a un errore, base su ball, doppio e un out, per pareggiare la partita 4-4. Il fuoricampo solitario di Freddie Freeman nella parte bassa dell'inning riporta i Braves in vantaggio, 5-4. Entrambi i manager sostituiscono i partenti con dei rilievi nel terzo inning. Gli Astros pareggiano la partita, 5–5, nel quinto inning quando Maldonado ottiene la base su ball con le basi piene, e poi segnano altri due punti sul singolo di Marwin González portando il vantaggio a 7–5. Gli Astros aggiungono ancora un punto nel settimo su un singolo RBI di Maldonado, e un punto nell'ottavo su un singolo RBI di Carlos Correa, portando il risultato sul 9-5. Kendall Graveman lancia gli ultimi due inning per Houston, mantenendo il vantaggio di quattro punti mentre gli Astros evitavano l'eliminazione e rimandano la serie a Houston. Zack Greinke, utilizzato come pinch hitter, colpisce un singolo per Houston nel quarto inning, diventando il primo lanciatore con un pinch hit in una partita delle World Series dopo Jack Bentley dei New York Giants nel 1923. L'ex concorrente di American Idol Lauren Alaina canta l'inno nazionale prima di Gara 5 L'ex lanciatore dei Braves Greg Maddux effettua il primo lancio cerimoniale prima di Gara 5 delle World Series domenica 31 ottobre 2021 al Truist Park di Atlanta Greg Maddux stringe la mano a Eddie Perez che ha ricevuto il lancio. Perez che ora è il coach di prima dei Braves, nel giugno del 1996 aveva assunto il ruolo di catcher personale di Greg Maddux Il lanciatore partente degli Atlanta Braves Tucker Davidson (# 64) lancia nel primo inning Il lanciatore partente degli Houston Astros Framber Valdez (# 59) lancia nel primo inning Adam Duvall (# 14) colpisce il grand slam contro il partente degli Houston Astros Framber Valdez (# 59) nel primo inning con due out L'esterno destro degli Houston Astros Michael Brantley (# 23) guarda uscire il grand slam di Adam Duvall oltre la parete destra del campo per dare ai Braves un vantaggio di 4-0 nel primo inning Il coach di prima base degli Atlanta Braves Eric Young Sr. (# 2) esulta con Adam Duvall (# 14) mentre gira la prima dopo aver battuto il grand slam nel primo inning Il partente di Houston Astros Framber Valdez (# 59) sconsolato ritorna sul monte mentre Adam Duvall (# 14) completa il giro delle basi dopo aver battuto il grande slam per dare ai Braves il vantaggio parziale di 4-0 nel primo inning Yuli Gurriel (# 10), con un out, colpisce un singolo al centro nel secondo inning Alex Bregman (# 2) colpisce un doppio RBI contro Tucker Davidson (# 64) al centro destro che fa segnare Yuli Gurriel per il primo punto degli Astros nel secondo inning Yuli Gurriel (# 10) segna sul doppio RBI di Alex Bregman nel secondo inning Martín Maldonado (# 15) colpisce una volata di sacrificio contro Tucker Davidson (# 64) che fa segnare Kyle Tucker nel secondo inning L'esterno centro degli Atlanta Braves Adam Duvall (# 14) prende la volata di sacrificio di Martín Maldonado che porta a punto Kyle Tucker nel secondo inning per il secondo punto degli Astros e ridurre lo svantaggio a 4-2
Il partente degli Atlanta Braves Tucker Davidson (# 64) è viene sostituito nel terzo inning dopo aver messo due corridori in base senza out Carlos Correa (# 1) colpisce un doppio RBI contro Jesse Chavez (# 60), appena entrato a sostituire Tucker Davidson, e porta a punto Jose Altuve nel terzo inning per ridurre lo svantaggio a un punto
Yuli Gurriel (# 10) festeggia con Carlos Correa (# 1) in terza base dopo aver battuto un groundout che porta a punto Michael Brantley e pareggiare la partita 4-4 nel terzo inning Freddie Freeman (# 5) da leadoff colpisce un fuoricampo solitario contro Framber Valdez (# 59) per dare ai Braves il vantaggio di 5-4 nel terzo inning Freddie Freeman (# 5) festeggia con i compagni di squadra dopo aver battuto il fuoricampo solitario nel terzo inning Il partente degli Houston Astros Framber Valdez (# 59) viene sostituito dal manager Dusty Baker Jr. nel terzo inning con due out e un corridore in prima Il pinch hitter degli Houston Astros Zack Greinke (# 21) colpisce un singolo all'esterno destro nel quarto inning. Carlos Correa (# 1) da leadoff colpisce un singolo al centro contro il rilievo degli Atlanta Braves A.J. Minter (# 33) nel quinto inning Yuli Gurriel (# 10) colpisce un singolo contro il rilievo degli Atlanta Braves A.J. Minter (# 33) nel quinto inning Martin Maldonado riceve la base su ball dal rilievo degli Atlanta Braves A.J. Minter (# 33) con le basi piene e Carlos Correa segna, pareggiando la partita 5-5 nel quinto inning Il pinch hitter Marwin Gonzalez (# 9) colpisce un singolo RBI al centro sinistro contro il rilievo degli Atlanta Braves A.J. Minter (# 33) che spinge a punto Alex Bregman e Yuli Gurriel per dare agli Astros un vantaggio di 7-5 nel quinto inning
Alex Bregman (# 2) e Yuli Gurriel (# 10) festeggiano dopo essere stati spinti a casa dal singolo del pinch hitter degli Houston Astros Marwin Gonzalez e portare gli Astros in vantaggio 7-5 nel quinto inning Kyle Tucker (30) guarda con soddisfazione il proprio dugout dopo aver colpito il doppio nel settimo inning Martín Maldonado (# 15) colpisce un singolo a sinistra, con due out, contro il rilievo Drew Smyly (# 18) e fa segnare Kyle Tucker per dare agli Astros il vantaggio di 8-5 nel settimo inning Kyle Tucker (30) scivola salvo a casa base mentre il ricevitore Travis d'Arnaud (# 16) tenta di prendere l'assistenza dell'esterno sinistro Eddie Rosario che ha raccolto il singolo battuto da Martín Maldonado nel settimo inning Il leadoff Jose Altuve (# 27) colpisce un singolo al centro contro il rilievo degli Atlanta Braves Drew Smyly (# 18) nell'ottavo inning Carlos Correa colpisce un singolo RBI contro Drew Smyly per spingere Jose Altuve a punto e dare agli Astros il vantaggio di 9-5 nell'ottavo inning Jose Altuve (# 27) arriva a punto sul singolo RBI di Carlos Correa nell'ottavo inning
Jose Siri (# 26) ottiene il secondo out del nono inning prendendo la volata battuta al volo da Ehire Adrianza, entrato come pinch hitter, nel nono inning Il lanciatore di rilievo degli Houston Astros Kendall Graveman (# 31) lancia gli ultimi due inning per Houston, mantenendo il vantaggio di quattro punti. Houston forza la serie a Gara 6 ed evita l'eliminazione
Carlos Correa (# 1) e Jose Altuve (# 27) battono il cinque ai loro compagni di squadra dopo aver vinto gara 5 James Franklin McIngvale, noto anche come "Mattress Mack" (un uomo d'affari di Houston, Texas, noto per possedere e gestire la catena di negozi Gallery Furniture) batte le mani mentre gli Astros celebrano la vittoria in Gara 5 Gara 6: November 2, 2021 7:10 pm (CDT) at Minute Maid Park in Houston, Texas, 72 °F (22 °C), partly cloudy
Martedì 2 novembre 2021, una "Rally Nun", suor Mary Augustine delle Dominican Sisters of Mary Immaculate Province, effettua il lancio cerimoniale prima dell'inizio di Gara 6 delle World Series al Minute Maid Park a Houston. La cantante di musica country Carly Pearce canta l'inno nazionale. Prima della partita, Johan Camargo ha sostituito Ehire Adrianza nel roster dei Braves poiché Adrianza è stato inserito nella lista di paternità. Luis García è il partente per Houston mentre Max Fried inizia per Atlanta. I Braves hanno preso un vantaggio di 3-0 nella parte alta del terzo inning su un singolo e una base su ball seguito da un home run, con due out, di Jorge Soler. Garcia viene sostituito dopo il fuoricampo di Soler, dopo aver lanciato 2 inning e 2⁄3 inning e aver realizzato tre strikeouts. Nella parte alta del quinto, un fuoricampo da due punti di Dansby Swanson seguito da una base su ball e poi da un doppio di Freddie Freeman, con due out, allunga il vantaggio di Atlanta a 6-0. Nella parte alta del settimo, Freeman mette a segno un fuoricampo solitario con due out per il 7-0. Tyler Matzek dei Braves entra come rilievo nella parte bassa del settimo; il partente Fried non ha concesso punti, incassando quattro valide con sei strikeouts e nessuna base su ball in sei inning. Il closer di Atlanta Will Smith entra per lanciare la parte bassa del nono. Concede un singolo al leadoff Michael Brantley ed elimina i successivi tre battitori. L'ultimo out, un grounder interno di Yuli Gurriel preso da Swanson che assiste Freeman in prima, dona ai Braves il titolo delle World Series. Jorge Soler vince meritatamente il premio Most Valuable Player delle World Series 2021. La cantante e cantautrice di musica country Carly Pearce esegue l'inno nazionale prima di Gara 6 delle World Series delle World Series martedì 2 novembre 2021 al Minute Maid Park a Houston Mattress Mack cammina verso il monte con suor Mary Augustine, delle suore Dominican Sisters of Mary Immaculate Province, prima che la "Rally Nun" effettui il primo lancio cerimoniale di Gara 6 Mattress Mack posa per una foto con suor Mary Catherine, a sinistra, e suor Mary Augustine, le Dominican Sisters of Mary Immaculate Province, mostrando la casacca con la scritta "Rally Nuns"
Il partente degli Astros Luis Garcia (# 77) lancia nel primo inning (# 54) lancia nel primo inning Jorge Soler (# 12) mette a segno il fuoricampo da tre punti nella parte alta del terzo inning per portare in vantaggio i Braves 3-0 Jorge Soler (# 12) viene festeggiato da Albies (# 1) e Rosario (# 8) che si trovavano in base nel momento del mostruoso fuoricampo sui binari del treno in campo sinistro Il manager di Houston Astros Dusty Baker Jr. sostituisce il partente Luis Garcia (# 77) dopo il fuoricampo di tre punti del battitore designato dei Braves Jorge Soler nella parte alta del terzo inning
La reazione basita dei fans degli Astros dopo il fuoricampo da tre punti del battitore designato dei Braves Jorge Soler nel terzo inning Dansby Swanson (# 7) batte il fuoricampo da due punti, lungo 125 m, nella parte alta del quinto che permette ad Atlanta di portarsi sul 5-0 Dansby Swanson (# 7) rientra in dugout, al centro, esultando con i compagni di squadra dopo aver segnato il fuoricampo contro il rilievo degli Astros Cristian Javier da due punti nel quinto inning Freddie Freeman (# 5) batte il doppio RBI nella parte alta del quinto inning che porta a punto Jorge Soler per il 6-0 dei Braves Il lanciatore titolare dei Braves Max Fried (# 54) entra in dugout dopo il sesto inning. Il partente di Atlanta ha concesso 4 valide con 6 strileouts, nessuna base su ball e nessun punto in sei inning completi Freddie Freeman (# 5) batte il fuoricampo contro Ryne Stanek nella parte alta del settimo inning Freddie Freeman (# 5) riceve le congratulazioni dal coach di terza base Ron Washington dopo aver segnato un fuoricampo solitario nel parte alta del settimo inning Freddie Freeman (# 5) alza le mani al cielo dopo aver segnato il fuoricampo solitario per il 7-0 dei Braves Il rilievo Tyler Matzek (# 68) sostituisce il partente Max Fried nella parte alta del settimo inning Il closer degli Atlanta Braves Will Smith (# 51) alza le mani al cielo dopo l'ultimo out di Yuli Gurriel per la via 6-3 Il closer degli Atlanta Braves Will Smith (# 51) raccoglie solleva il ricevitore Travis d'Arnaud (# 16) mentre i compagni di squadra celebrano il loro titolo delle World Series Dansby Swanson (# 7), a sinistra, e Ozzie Albies (# 1), a destra, celebrano la vittoria della squadra dopo l'ultimo out di Gara 6 I festeggiamenti in campo dei giocatori dei Braves dopo l'ultimo out. Nessuno si aspettava che Atlanta vincesse quest'anno, il che ha reso la vittoria ancora più speciale per i giocatori della squadra Un fan degli Braves festeggia mentre il fan degli Astros si dispera dopo l'ultimo out che regala la vittoria per 7-0 ai Braves e il titolo delle World Series 2021 Il manager degli Atlanta Braves Brian Snitker alza il trofeo delle World Series dopo Gara 6 delle World Series giocata martedì 2 novembre 2021 al Minute Maid Park di Houston. Jorge Soler dei Braves solleva il MVP dopo aver battuto .300 nella serie con un fuoricampo decisivo in tre delle vittorie dei Braves Gli Atlanta Braves passano davanti al monumento del 715° fuoricampo di Hank Aaron al vecchio Turner Field per iniziare la parata per la vittoria della World Series 2021 Due ali di fans acclamano gli Atlanta Braves campioni della World Series 2021 lungo il percorso della parata La parata si è svolta in due segmenti, uno lungo Peachtree Street ad Atlanta e l'altro su Cobb Parkway, culminando al Truist Park Il manager degli Atlanta Braves Brian Snitker saluta i tifosi durante la parata lungo le strade di Atlanta Eddie Rosario MVP della NLCS Vari momenti della parata Gli Atlanta Braves festeggiano la vittoria delle World Series 2021 al Truist Park Dansby Swanson parla alla folla: "Questo trofeo? Questo è nostro, Atlanta. Questo è di tutti !". Quindi ha chiesto al front office dei Braves di firmare nuovamente Freddie Freeman Jorge Soler alza il trofeo del MVP World Series 2021 al Truist Park Il manager degli Atlanta Braves Brian Snitker entra al Truist Park con la sua famiglia Charlie Morton, infortunatosi in Gara 1, entra al Truist Park con le stampelle accompagnato dalla famiglia
Il sindaco di Atlanta Keisha Lance Bottoms parla durante la celebrazione al Truist Park La vedova di Hank Aaron, Billye Aaron, parla durante la celebrazione al Truist Park Freddie Freeman abbraccia la vedova di Hank Aaron, Billye Aaron, durante la celebrazione al Truist Park La mascotte Blooper La copertina di SI del numero commemorativo sugli Atlanta Braves vincitori della World Series 2021 |
|
|
La 119a edizione delle World Series è stata un playoff al meglio delle sette partite tra i campioni dell’American League, i Texas Rangers, e i campioni della National League gli Arizona Diamondbacks. La serie è iniziata il 27 ottobre e si è conclusa il 1 novembre con Texas che ha vinto in cinque partite. I Rangers hanno vinto il loro primo titolo World Series dalla loro fondazione nel 1961. I Rangers e i Diamondbacks sono entrati nella postseason della MLB 2023 come wild card. Questo è stato il terzo confronto nelle World Series tra due wild card dopo il 2002 e il 2014. I Rangers avevano un vantaggio sul campo in casa nella serie sui Diamondbacks grazie al loro miglior record nella regular season. I Rangers e i Diamondbacks si sono divisi le prime due partite in Texas prima che i Rangers vincessero tre partite consecutive in Arizona per vincere la serie. Corey Seager ha vinto il premio Most Valuable Player delle World Series. Questo è stato il primo incontro postseason tra i Texas Rangers e gli Arizona Diamondbacks. Entrambe le squadre hanno perso più di 100 partite nel 2021. Le 174 vittorie combinate delle squadre rappresentano il totale più basso di sempre per una stagione non abbreviata delle World Series. Questa è stata la prima World Series tra una squadra che non ha mai vinto in nessuna apparizione precedente e un'altra squadra che non ha mai perso in nessuna apparizione precedente. La MLB ha accoppiato queste due squadre come rivali interleague dal 1998 al 2000 e nel 2013, 2019 e dal 2023. I Diamondbacks hanno vinto la serie della regular season 3–1, dividendosi una serie di due partite a maggio al Globe Life Field e travolgendo i Rangers al Chase Field ad agosto. Questa è stata la terza volta nella storia delle World Series che le due squadre che si sono affrontate provenivano entrambe dall'era dell'espansione, la prima nel 2015 e la seconda nel 2019. Texas Rangers Durante la stagione regolare, i Texas Rangers avevano il miglior attacco dell’AL nei punti segnati ed erano alla pari con i Minnesota Twins nei fuoricampo. I Rangers hanno capeggiato l'AL nell'All-Star Game con sei giocatori: Adolis García, Jonah Heim, Josh Jung, Corey Seager, Marcus Semien e Nathan Eovaldi. Gli infortuni di metà stagione degli aces del pitching staff, Jacob deGrom ed Eovaldi e le prestazioni scadenti del bullpen hanno portato i Rangers ad acquisire Aroldis Chapman, l’esterno centro Chris Stratton e i lanciatori partenti Jordan Montgomery e Max Scherzer. Nonostante abbia guidato l'AL West per la maggior parte della stagione, il gioco scadente verso la fine dell'anno ha visto la squadra finire seconda nella division dietro agli Houston Astros; le squadre avevano un record identico di vittorie e sconfitte, ma Houston possedeva un record migliore nei confronti diretti. I Rangers si sono qualificati per la postseason come quinta wild card nella American League a soli due anni da una stagione di 102 sconfitte. Nella Wild Card Series, hanno spazzato via i Tampa Bay Rays, quarta testa di serie. Nella Division Series, hanno travolto i Baltimore Orioles, vincitori della division East dell'American League e la testa di serie. Nell'American League Championship Series, hanno sconfitto il loro rivale di division e campione in carica delle World Series Houston Astros in sette partite, vincendo il loro terzo pennant dell'American League nella storia della franchigia. I Rangers sono arrivati alle World Series per la prima volta dal 2011, dove avevano perso contro i St. Louis Cardinals in sette partite. I Rangers erano i favoriti per vincere la serie per la prima volta in tutta la postseason, mentre cercavano anche il loro primo titolo World Series nella storia della franchigia, che avrebbe posto fine alla siccità del titolo del Fall Classic, durato 62 stagioni, dall'inizio della loro franchigia. La seconda siccità di campionati vinti più lunga nella Major League Baseball dietro i Cleveland Guardians e la più antica franchigia attiva senza un titolo World Series. Ciò ha segnato anche un ritorno alle World Series per il tre volte campione del mondo Bruce Bochy, che stava cercando di eguagliare Walter Alston e Joe Torre per il quarto posto nella lista delle vittorie nelle World Series come manager. Arizona Diamondbacks I Diamondbacks erano a sole due stagioni di distanza da una stagione di 110 sconfitte, che includeva un record della MLB di 24 sconfitte consecutive in trasferta. Hanno avuto una stagione regolare accidentata nel 2023, che includeva alti e bassi estremi. Al loro apice a metà giugno, erano 41–25 e guidavano la NL West. Al livello più basso, hanno avuto un distanziamento di 14 partite e mezza, dove da inizio luglio a metà agosto, sono andati 7–25, una percentuale di vittorie di 0,219, ed sono scesi a 57–59. Erano guidati da un giovane nucleo composto da Corbin Carroll, Zac Gallen, Gabriel Moreno, Alek Thomas e Geraldo Perdomo, insieme ai veterani Ketel Marte, Merrill Kelly, Christian Walker, Lourdes Gurriel Jr., Tommy Pham ed Evan Longoria. La squadra dei Diamondbacks finì seconda nella MLB per basi rubate dietro ai Cincinnati Reds, di cui 56 da Carroll. Sono stati anche la migliore squadra difensiva durante la stagione, commettendo il minor numero di errori nella stagione regolare con 56 alla pari al primo posto con i Rangers per la migliore fielding percentage con .990. I Diamondbacks si sono qualificati per la postseason come sesta wild card nella National League. Nella Wild Card Series, hanno travolto la terza testa di serie e vincitrice della Central Division della National League, i Milwaukee Brewers. Nella Division Series, hanno travolto e sconvolto il vincitore della West Division, la seconda testa di serie dei Los Angeles Dodgers con 100 vittorie. Nella National League Championship Series, hanno sconfitto la quarta testa di serie e campione in carica della National League, i Philadelphia Phillies in sette partite, vincendo il loro secondo pennant della National League e arrivando alle World Series per la prima volta dal 2001. Le 84 vittorie rappresentano il numero più basso per un campione della NL nell'intera stagione dai St. Louis Cardinals del 2006, che ottennero 83 vittorie. I Diamondbacks si unirono anche ai Minnesota Twins del 1987 come le uniche due squadre a vincere un pennant con un differenziale negativo. Il bullpen rinnovato di Arizona composto da Ryan Thompson, il debuttante Andrew Saalfrank, il setup man Kevin Ginkel e il closer Paul Sewald, ha finora un'ERA combinata di 1,45 nella postseason in 31 inning di lavoro.
La cantante R&B H.E.R. canta l'inno nazionale. L'ex presidente degli Stati Uniti ed ex comproprietario dei Rangers George W. Bush effettua il primo lancio cerimoniale all'ex ricevitore dei Rangers e Hall of Famer Iván Rodríguez. Nathan Eovaldi è il lanciatore partente per Texas, mentre Arizona schiera Zac Gallen. Texas mette due punti sul tabellone nel primo inning con Evan Carter che con un doppio sulla recinzione a destra fa segnare Corey Seager per il vantaggio. Immediatamente dopo Adolis García batte un singolo e Carter è va a punto, portando Texas sul 2-0. Nella parte alta del terzo inning, con i corridori in seconda e terza, Corbin Carroll colpisce un triplo pareggiando la partita. La battuta di Ketel Marte fa segnare Carroll su scelta difensiva, dando ai Dbacks il vantaggio di un punto. I Rangers caricano le basi alla fine del terzo, e Gallen concedendo una base su ball a Mitch Garver permette a Texas di pareggiare. Gallen limita i danni eliminando Jonah Heim con un flyball all’esterno centro per terminare l'inning. Nella parte alta del quarto, Tommy Pham mette a segno un fuoricampo solitario, che da agli ospiti un vantaggio a cui non si sarebbero arresi fino alla fine del nono. Nel quinto, Marte aggiunge un punto per Arizona con un doppio che fa segnare Geraldo Perdomo e costringe Texas a sostituire Eovaldi. Nella parte bassa del sesto, Gallen viene sostituito con Ryan Thompson. Dopo che Thompson ha concesso la base su ball a Heim, Nathaniel Lowe batte un'imponente palla al volo che viene presa da Carroll sullo warning track. Se la palla fosse uscita, i Texas avrebbero pareggiato. Thompson è riuscito a uscire dal pasticcio eliminando Leody Taveras. I rilievi di Arizona Joe Mantiply e Kevin Ginkel hanno mantenuto il settimo e l'ottavo inning senza punti. Il rilievo di Texas Will Smith chiude la parte bassa del nono inning senza concedere punti. Per Arizona entra il closer Paul Sewald per terminare la partita. Con Arizona ancora in vantaggio 5–3, Sewald concede la base a Leody Taveras prima di eliminare Marcus Semien. Il battitore successivo, Seager, colpisce un imponente fuoricampo da due punti sul campo destro per pareggiare. È stata la prima blown save di Sewald in questa postseason in sette opportunità; tuttavia riesce ad eliminare Carter e Austin Hedges per mandare la partita agli inning extra. Il rilievo di Texas José Leclerc chiude la parte alta del decimo inning senza concedere punti. La parte bassa del decimo inning inizia bene per Texas, con il rilievo di Arizona Kyle Nelson che concede la base a Nathaniel Lowe. Ma Josh Jung batte in doppio gioco. Nelson concede la base a Taveras e un singolo a Semien, ma costringe l'eroe del nono inning, Seager, a battere un groundout e pone fine all'inning. Leclerc gela le mazze degli avversari nella parte alta dell'undicesimo, dando a Texas un'altra possibilità di poter vincere. Dopo aver fatto battere al volo Carter nella parte bassa dell'inning, Nelson viene sostituito con Miguel Castro che deve affrontare García. Con il conteggio di 3-1, Garcia ha batte un walk-off home run sul campo destro per vincere la partita. Con il fuoricampo, García ha registrato il suo 22esimo RBI nella postseason, battendo il record di RBI in una postseason, precedentemente detenuto da David Freese, che aveva registrato 21 RBI nella postseason del 2011. Una panoramica del Globe Life Field a Arlington mentre i Texas Rangers e gli Arizona Diamondbacks si schierano per l'inno nazionale prima di Gara 1 delle World Series 2023 La cantautrice R&B H.E.R. canta l'inno nazionale L'ex presidente George W. Bush mentre effettua il lancio cerimoniale prima di Gara 1 delle World Series
L'ex catcher dei Rangers e Hall of Famer Iván Rodríguez dopo aver ricevuto il lancio da George W. Bush Il partente di Texas Nathan Eovaldi mentre lancia nel primo inning Il partente di Arizona Zac Gallen mentre lancia nel primo inning Evan Carter colpisce un doppio sulla recinzione a destra e porta a punto Corey Seager nella parte bassa del primo inning per l'1 a 0 di Texas. Il catcher è Gabriel Moreno e l'arbitro di casa base è DJ Reyburn Adolis García colpisce un singolo e spinge a casa Carter per il 2 a 0 di Texas nella parte bassa del primo inning. Il catcher è Gabriel Moreno e l'arbitro di casa base è DJ Reyburn Nella parte alta del terzo inning, con i corridori in seconda e terza, Corbin Carroll batte un triplo pareggiando la partita. Il catcher è Jonah Heim e l'arbitro di casa base è DJ Reyburn Corbin Carroll segna il terzo punto mentre il catcher dei Texas Rangers Jonah Heim cerca di toccarlo nella parte alta del terzo inning Nella parte alta del quarto, Tommy Pham colpisce un fuoricampo solitario, che porta i DBacks sul 4 a 3 Nella parte alta del quinto inning, Ketel Marte colpisce un doppio che fa segnare Geraldo Perdomo. Il catcher è Jonah Heim e l'arbitro di casa base è DJ Reyburn
La sotituzione di Nathan Eovaldi con Dane Dunning nella parte bassa del quinto inning Corey Seager ha appena colpito il fuoricampo da due punti nella parte bassa del nono inning contro il nuovo rilievo Paul Sewald per pareggiare la partita. Il catcher è Gabriel Moreno e l'arbitro di casa base è DJ Reyburn Adolis García ha appena colpito un walk-off home run sul campo destro per vincere Gara 1 nella parte bassa dell'11° inning. Il catcher è Gabriel Moreno e l'arbitro di casa base è DJ Reyburn I festeggiamenti a casa base per Adolis García in salto per toccare il piatto sotto gli occhi dell'arbitro DJ Reyburn
'inno nazionale è stato cantato dalla diciottenne Pearle Peterson. L'ex terza base dei Rangers Adrián Beltré ha lanciato il primo lancio cerimoniale all'ex lanciatore dei Rangers Hall of Fame Ferguson Jenkins. Merrill Kelly ha iniziato Gara 2 per l'Arizona mentre Jordan Montgomery ha iniziato per il Texas. Arizona sblocca il risultato nel quarto inning, quando Gabriel Moreno colpisce un fuoricampo da solista seguito da un doppio di Tommy Pham e un singolo RBI di Lourdes Gurriel Jr. Mitch Garver con un fuoricampo da solista nella parte bassa del quinto accorcia lo svantaggio dei Rangers. Arizona aggiunge altri due punti nel settimo inning quando un singolo RBI di Evan Longoria fa segnare Alek Thomas e un altro singolo RBI di Corbin Carroll porta a punto lo stesso Longoria. Con le basi piene nell'ottavo inning, Ketel Marte centra un singolo RBI da due punti, e poi nuovamente Carroll colpisce un singolo RBI per espandere il vantaggio a 7–1. Con la sua valida, Marte estende la sua serie di valide consecutive postseason a 18, stabilendo un record nella Major League. Nella parte alta del nono, Emmanuel Rivera, con due out, colpisce un valida da due punti facendo segnare Jace Peterson e Gurriel Jr. e i Diamondbacks si portano sul 9-1 prima che Rivera venga eliminato per terminare l'inning . I Diamondbacks pareggiano la serie con una partita a testa e le Series si spostano in Arizona. La diciottenne Pearle Peterson dei Boys & Girls Clubs of America's National canta l'inno nazionale Adrian Beltre, ex Texas Rangers, a sinistra, prende la palla dal governatore del Texas Greg Abbott, a destra, prima di effettuare il primo lancio cerimoniale Adrián Beltré stringe la mano all'ex lanciatore dei Rangers e Hall of Famer Ferguson Jenkins che ha ricevuto il lancio cerimoniale Il partente dei Rangers Jordan Montgomery Il partente dei Diamondbacks Merrill Kelly Gabriel Moreno ha appena battuto il fuoricampo solitario contro Jordan Montgomery nella parte alta del quarto inning. Il catcher è Jonah Heim e l'arbitro di casa base è Quinn Wolcott Tommy Pham batte un doppio nella parte alta del quarto inning per poi segnare sul singolo di Lourdes Gurriel Jr. Evan Longoria colpisce un singolo RBI nella parte alta del settimo inning Adolis Garcia sventolando in foul cade nella parte bassa del settimo inning. Il catcher è Gabriel Moreno e l'arbitro di casa base è Quinn Wolcott Geraldo Perdomo segna mentre il catcher Jonah Heim gestisce tenta di prendere l'assistenza dell'esterno destro nella parte alta dell'ottavo inning Ketel Marte colpisce un singolo da due punti nell'ottavo inning Il lanciatore di rilievo degli Arizona Diamondbacks Luis Frias celebra la vittoria contro i Texas Rangers nella seconda partita delle World Series Gli Arizona Diamondbacks celebrano la loro vittoria contro i Texas Rangers
La vincitrice di American Idol e nativa dell'Arizona Jordin Sparks esegue l'inno nazionale prima di Gara 3. L'ex lanciatore del Diamondback e Hall of Famer Randy Johnson lancia il primo lancio cerimoniale all'ex esterno di Arizona Luis Gonzalez. Brandon Pfaadt è il partente per Arizona mentre Max Scherzer è la scelta di Texas. Dopo aver chiuso la parte bassa del terzo inning, Scherzer sale sul monte per iniziare il quarto inning ma per problemi alla schiena viene sostituito dal rilievo Jon Gray. Ketel Marte ha esteso il suo record di valide consecutive nella postseason a 19 con un singolo nella parte bassa del sesto inning. Gray esce dopo tre inning, concedendo una sola valida con tre strikeouts e preservando il vantaggio dei Rangers. Emmanuel Rivera apre la parte bassa dell'ottavo inning con un doppio e sul singolo RBI di Geraldo Perdomo, riduce il deficit di Arizona a 3-1, ma Aroldis Chapman costringe Marte, che rappresentava il potenziale pareggio al piatto, a battere un groundout in un doppio gioco per chiudere l'inning. José Leclerc entra per lanciare il nono inning senza concedere punti per la salvezza, dando ai Rangers un vantaggio di 2-1 nella serie. García ha lasciato presto la partita per uno stiramento laterale. Con la vittoria, Texas rimane imbattuto (9-0) nelle partite in trasferta di questa postseason. La vincitrice di American Idol e nativa dell'Arizona Jordin Sparks esegue l'inno nazionale prima di Gara 3 L'ex lanciatore del Diamondback e Hall of Famer Randy Johnson lancia il primo lancio cerimoniale all'ex esterno di Arizona Luis Gonzalez Il partente di Arizona Brandon Pfaadt Il partente di Texas Max Scherzer Nella parte bassa del secondo inning Christian Walker viene eliminato a casa base dall'assistenza di Adolis García. Il catcher è Jonah Heim e l'arbitro di casa base è Alfonso Márquez Nathaniel Lowe colpisce un doppio da leadoff nella parte alta del terzo inning Nello stesso inning, Marcus Semien batte un singolo RBI che manda Nathaniel Lowe a punto. Il catcher è Gabriel Moreno e l'arbitro di casa base è Alfonso Márquez Subito dopo, Corey Seager batte il fuoricampo da due punti per il parziale 3 a 0 dei Rangers Max Scherzer dolorante esce dalla partita nella parte alta del quarto inning con il preparatore atletico Matt Lucero e il manager Bruce Bochy Il rilievo di Texas Jon Gray prende il posto Max Scherzer nella parte alta del quarto inning lanciando tre inning senza concedere punti Nella parte bassa dell'ottavo inning, Geraldo Perdomo batte il singolo RBI per Arizona Emmanuel Rivera, autore di un doppio, segna il punto sulla valida di Geraldo Perdomo Il closer dei Texas Rangers Jose Leclerc (a sinistra) e il catcher Jonah Heim festeggiano dopo aver chiuso il nono inning con due strikeout e un groundout Il saluto dei giocatori di Texas dopo la vittoria Gara 4 : October 31, 2023 5:03 pm (MST) at Chase Field in Phoenix, Arizona 77 °F (25 °C), Clear/Roof Open
L'inno nazionale è stato eseguito dall'artista di musica country Mickey Guyton. Jon Rahm, alunno dell'Arizona State University ed ex campione del Masters Tournament, ha effettuato il primo lancio cerimoniale. Il partente dei Rangers è Andrew Heaney mentre per Arizona lo starter è Joe Mantiply. Prima dell'inizio di Gara 4, i Rangers hanno sostituito Adolis García e Max Scherzer nel roster delle World Series a causa degli infortuni in Gara 3 con l'interno Ezequiel Durán e il lanciatore di rilievo Brock Burke. Josh Jung ha aperto la parte alta del secondo inning con un doppio. Dopo essere avanzato in terza base su scelta difesa, ha segnato il primo punto della partita su un lancio pazzo di Miguel Castro, che aveva sostituito Mantiply. Subito dopo Leody Taveras va in base su ball e Travis Jankowski centra un singolo e poi il triplo di Marcus Semien da due RBI porta in vantaggio Texas 3 a 0. Il manager di Arizona Torey Lovullo sostituisce Castro con Kyle Nelson che concede un fuoricampo di due punti a Corey Seager per il 5 a 0. Texas segna altri cinque punti nella parte alta del terzo inning dopo che Jung e Nathaniel Lowe hanno battuto due singoli e Jonah Heim raggiunge la prima base su errore per caricare le basi. Jankowski colpisce un doppio da due RBI e Marcus Semien un fuoricampo da tre punti. Arizona segna il suo primo punto con Gabriel Moreno su una volata di sacrificio di Lourdes Gurriel Jr. nella parte bassa del quarto inning. Il fuoricampo di Heim da leadoff nell'ottavo inning porta il vantaggio dei Rangers a 11-1. Nella parte bassa dell'ottavo inning, Tommy Pham colpisce una volata di sacrificio RBI per Arizona, facendo segnando Corbin Carroll, mentre Gurriel batte un fuoricampo di tre punti per ridurre il loro deficit a 11–5. Nel nono inning, il rilievo Will Smith mette a segno due outs, ma i Diamondbacks mettono due uomini in base. José Leclerc sostituisce Smith e concede un singolo RBI da due punti a Gabriel Moreno, ma chiude la partita con un pop-up di Christian Walker. Con la vittoria, i Rangers si sono portati a una vittoria dal loro primo titolo delle World Series, estendendo a dieci partite la serie di vittorie consecutive in trasferta nel 2023. L'artista musicale americano Mickey Guyton esegue l'inno nazionale prima di Gara 4 Il golfista professionista spagnolo e alunno dell'Arizona State University Jon Rahm (a destra) stringe la mano al lanciatore partente dei Diamondbacks Merrill Kelly dopo aver effettuato il primo lancio prima di Gara 4 Il partente di Arizona Joe Mantiply nella parte alta del primo inning Il partente dei Rangers Andrew Heaney nella parte bassa del primo inning Il lanciatore partente dei Diamondbacks Joe Mantiply viene sostituito dal manager Torey Lovullo nella parte alta del secondo inning dopo aver concesso un doppio a Josh Jung.
Josh Jung segna il primo punto nella parte alta del secondo inning sul lancio pazzo di Miguel Castro che ha sostituito Joe Mantiply Travis Jankowski batte un singolo nella parte alta del secondo inning contro Miguel Castro. Il catcher è Gabriel Moreno e l'arbitro di casa base è David Rackley Marcus Semien batte un triplo nella parte alta del secondo inning contro Miguel Castro per portare il vantaggio di Texas sul 3 a 0 Corey Seager colpisce il fuoricampo da tre punti nella parte alta del secondo inning, contro Kyle Nelson che ha rilevato Castro, per il 5 a 0. Il catcher è Gabriel Moreno e l'arbitro di casa base è David Rackley Corey Seager viene accolto da Marcus Semien, Mitch Garver e Travis Jankowski dopo aver segnato il fuoricampo da due punti Travis Jankowski colpisce un doppio da due RBI nella parte alta del terzo inning aumentando il vantaggio dei Rangers a 7 a 0 La panchina dei Texas Rangers esulta dopo che Travis Jankowski ha battuto il doppio nella parte alta del terzo inning Marcus Semien colpisce un fuoricampo da tre punti nella parte lata del terzo inning contro Luis Frías che aveva sotituito Kyle Nelson. Il catcher è Gabriel Moreno e l'arbitro di casa base è David Rackley L'esterno sinistro degli Arizona Diamondbacks Lourdes Gurriel Jr. non riesce a catturare il fuoricampo da tre punti colpito da Marcus Semien nella parte alta del terzo inning Lourdes Gurriel Jr. dopo aver battuto la volata di sacrificio nella parte bassa del quarto che fa segnare Gabriel Moreno Alek Thomas si congratula con Gabriel Moreno dopo aver segnato il primo punto per Arizona nella parte bassa del quarto inning sulla volata di sacrificio di Lourdes Gurriel Jr. Quattro foto che ritraggono, alla fine del quinto inning, il tradizionale momento di silenzio per "Stand Up To Cancer" con le due squadre, il pubblico e la crew degli umpire che mostrano i cartelli con i nomi di amici e persone care colpite dalla malattia. La MLB e i suoi 30 club sono i donatori fondatori di SU2C, che ad oggi hanno impegnato più di 50 milioni di dollari nei programmi di ricerca sul cancro di SU2C. Il momento Stand Up To Cancer è stato "un punto fermo dell'All-Star Game e delle World Series dal 2009" Il fuoricampo di Heim da leadoff nella parte alta dell'ottavo inning contro il rilievo Ryne Nelson, porta il vantaggio dei Rangers a 11-1. Il catcher è Gabriel Moreno Lourdes Gurriel Jr. batte il fuoricampo di tre punti nella parte bassa dell'ottavo inning per ridurre il deficit a 11–5 L'esultanza di Lourdes Gurriel Jr. mentre fa il giro della basi dopo il suo fuoricampo da tre punti Il catcher Jonah Heim si congratula con José Leclerc che pur concedendo un singolo nella parte bassa del nono inning a Gabriel Moreno che porta a punto Jordan Lawlar e Geraldo Perdomo, chiude vittoriosamente la partita con il popfly in foul di Christian WalkerI festeggiamenti dei giocatori dei Rangers dopo l'ultimo out che porta Texas avanti tre partite a una nella serie Gara 5: November 1, 2023 5:06 pm (MST) at Chase Field in Phoenix, Arizona 79 °F (26 °C), Clear/Roof Open
'inno nazionale è stato eseguito dalla cantante statunitense Dinah Jane. Tyler Moldovan, un agente del Dipartimento di Polizia di Phoenix che è rimasto ferito in servizio, ha effettuato il primo lancio cerimoniale. Gara 5 prevedeva una rivincita tra i lanciatori di Gara 1 Zac Gallen per i Diamondbacks e Nathan Eovaldi per i Rangers. I Rangers hanno messo fine al tentativo di Gallen di non concedere valide quando al settimo inning Corey Seager ha battuto la prima hit all'esterno sinistro per poi segnare su un singolo RBI di Mitch Garver. Nella parte alta dell'ottavo inning, il rilievo di Arizona Kevin Ginkel è sfuggito alla situazione di basi piene e un out per porre fine alla minaccia dei Rangers di un'altra opportunità di incrementare il loro vantaggio. Un singolo di Jonah Heim nel nono inning combinato con un errore dell'esterno centro Alek Thomas ha fatto segnare altri due punti per Texas, e poi Marcus Semien ha colpito un fuoricampo di due punti per allungare il vantaggio a 5-0. Il closer dei Rangers Josh Sborz ha messo a segno gli ultimi out, con Ketel Marte che è stato l'ultimo strikeout per chiudere la stagione e la sua prima salvezza mentre i Rangers hanno vinto la partita e il primo titolo delle World Series nella storia della franchigia, ponendo fine a 63 anni di siccità. Seager ha vinto il World Series Most Valuable Player Award ed è stato il primo giocatore in assoluto a vincere il premio in due league differenti. Il manager Bruce Bochy vince il suo quarto titolo delle World Series, diventando il terzo skipper di sempre a vincere World Series in entrambe le league, dopo Sparky Anderson e Tony LaRussa. Texas ha concluso la postseason con un perfetto 11-0 nelle partite in trasferta. La serie di 20 valide consecutive di Marte nella postseason si è conclusa, dopo aver ricevuto la base per tre volte ed esser andato strikeout una volta per porre fine alle World Series. Il lanciatore dei Rangers Will Smith è diventato il primo giocatore a vincere tre World Series consecutive con tre franchigie diverse, dopo averlo fatto con gli Atlanta Braves nel 2021 e gli Houston Astros del 2022. La cantante statunitense Dinah Jane canta l'inno nazionale Tyler Moldovan, un agente del Dipartimento di Polizia di Phoenix che è rimasto ferito in servizio, effettua il primo lancio cerimoniale Il partente degli Arizona Diamondbacks Zac Gallen mentre lancianella parte alta del primo inning Il partente dei Texas Rangers Nathan Eovaldi mentre lancia nel primo inning Corbin Carroll (7) ruba la seconda base mentre l'interbase dei Texas Rangers Corey Seager (5) non riesce nell'eliminazione nella parte bassa del primo inning Il ricevitore dei Rangers Jonah Heim esulta dopo l'ultima eliminazione nella parte bassa del terzo inning con corridori in terza e seconda base e due out L'esterno sinistro dei Texas Evan Carter prende la palla al volo colpita da Lourdes Gurriel Jr. durante la parte bassa del quarto inning Geraldo Perdomo (2) reagisce dopo la chiamata di strike 3 da parte dell'arbitro di casa base Brian Knight, a destra, mentre il ricevitore dei Texas Rangers Jonah Heim corre verso la panchina alla fine della parte bassa del quarto inning Il partente dei Texas Rangers Nathan Eovaldi, al centro, festeggia con il manager Bruce Bochy e il pitching coach Mike Maddux dopo aver chiuso il sesto inning scoreless Corey Seager da leadoff centra un singolo contro contro Zac Gallen nella parte alta del settimo inning Mitch Garver (18) batte il singolo RBI nella parte alta del settimo inning contro Zac Gallen. Il ricevitore di Arizona è Gabriel Moreno e l'arbitro di casa base è Brian Knight Mitch Garver dei Texas Rangers esulta dopo il singolo RBI nella parte alta del settimo inning. Sullo sfondo Corey Seager va a punto Il lanciatore partente Zac Gallen (23) viene sostituito dal manager Torey Lovullo (17) nella parte alta del settimo inning dopo aver concesso tre valide consecutive a Corey Seager, Evan Carter e Mitch Garver per il primo punto dei Texas Il lanciatore di rilievo Kevin Ginkel elimina Evan Carter in trappola tra casa base e terza base nella parte alta del settimo inning Il lanciatore di rilievo Kevin Ginkel, entrato a sostituire Zac Gallen, esulta per l'ultimo out dei Texas Rangers nella parte alta del settimo inning Il rilievo Josh Sborz, entrato al posto di Aroldis Chapman, nella parte bassa del settimo inning con un corridore in prima e due out chiude l'inning eliminando Christian Walker su un lineout al'esterno centro Jonah Heim centra un singolo contro il rilievo Paul Sewald nella parte alta del nono inning. Il ricevitore di Arizona è Gabriel Moreno e l'arbitro di casa base è Brian Knight Marcus Semien, Josh Jung (6) e Nathaniel Lowe, che ha appena segnato il punto, festeggiano dopo che il singolo di Jonah Heim, nella parte alta del nono inning, li ha spinti a casa per il tre a zero Marcus Semien colpisce il fuoricampo da due punti nella parte alta del nono inning portando il vantaggio di Texas a 5 a 0. Il ricevitore di Arizona è Gabriel Moreno e l'arbitro di casa base è Brian Knight I giocatori degli Arizona Diamondbacks affranti guardano, nella parte bassa del nono inning, l'ultimo loro infruttuoso attacco Il lanciatore di rilievo dei Rangers Josh Sborz mentre lancia nella parte bassa del nono inning contro gli Arizona Diamondbacks. Sborz ha lanciato 2 inning e 1 concedendo una sola valida e zero punti per la salvezza in Gara 5 Il ricevitore Jonah Heim, a sinistra, e il lanciatore di rilievo Josh Sborz festeggiano dopo l'ultimo out nella parte bassa del nono inning di Gara 5 delle World Series 2023 I giocatori dei Texas Rangers festeggiano abbracciando il rilievo Josh Sborz subito dopo l'ultimo out e la vittoria Gara 5 delle World Series I giocatori dei Texas Rangers festeggiano dopo aver vinto Gara 5 delle World Series I giocatori degli Arizona Diamondbacks guardano ammutoliti dal dugout dopo aver perso contro i Texas Rangers 5-0 nella quinta e ultima partita delle World Series 2023 Il General Manager dei Texas Rangers Chris Young alza il Trofeo del Commissioner dopo che i Texas Rangers hanno battuto gli Arizona Diamondbacks 5-0 nella quinta partita vincendo le World Series al Chase Field il 1° novembre 2023 a Phoenix, Arizona L'interbase dei Texas Rangers Corey Seager accanto al trofeo di MVP delle World Series. E' il primo giocatore in assoluto a vincere il premio in due league differenti Il manager dei Texas Rangers Bruce Bochy alza il trofeo delle World Series dopo Gara 5 Il lanciatore dei Texas Rangers Jordan Montgomery alza il Trofeo del Commissioner I Texas Rangers posano dopo aver vinto Gara 5 delle World Series contro gli Arizona Diamondbacks Il lanciatore dei Texas Rangers Max Scherzer festeggia nella clubhouse la vittoria delle World Series 2023 Lo shortstop dei Texas Rangers Corey Seager, a destra, e i compagni di squadra festeggiano nella clubhouse la vittoria delle World Series 2023 La franchigia ha organizzato la parata e la cerimonia pubblica venerdì 3 novembre ad Arlington per celebrare la loro storica vittoria. La sfilata è partita alle 12:15 su Cowboys Way al Supra Lot A, appena a sud del Globe Life Field. Il percorso ha girato intorno al Globe Life Field e al Choctaw Stadium in senso orario per circa 1,9 miglia, viaggiando verso nord sulla AT&T Way e poi verso est sulla Nolan Ryan Expressway e la East Road di collegamento con Six Flags. Il percorso è proseguito verso sud su Ballpark Way/Stadium Drive sul lato est del Globe Life Field fino a Cowboys Way, dove è terminato vicino a Supra Lot A. La parata includeva tutti i giocatori dei Texas Rangers, il sindaco di Arlington Jim Ross e le autorità del Comune di Arlington, rappresentanti della polizia e dei vigili del fuoco di Arlington e bande musicali delle scuole locali. I vigili del fuoco di Arlington hanno stimato che alla celebrazione abbiano partecipato circa 700.000 fans. Corey Seager con il trofeo MVP durante la parata venerdì 3 novembre 2023 ad Arlington. I fan superano le barricate per tifare per i giocatori durante la parata del campionato dei Texas Rangers venerdì 3 novembre 2023 ad Arlington. I fan esultano mentre la parata del campionato dei Texas Rangers passa il loro angolo venerdì 3 novembre 2023, ad Arlington. Il sindaco di Arlington Jim Ross percorre il percorso della parata durante la parata del campionato dei Texas Rangers venerdì 3 novembre 2023 ad Arlington. Adolis García saluta i fan durante la parata del campionato dei Texas Rangers ad Arlington il 3 novembre 2023. I Rangers hanno battuto gli Arizona Diamondbacks in cinque partite per il primo titolo World Series della squadra nella storia della franchigia. I fan si allineano lungo il percorso della parata e sui tetti durante la parata della vittoria delle Texas Rangers World Series il 3 novembre 2023 ad Arlington, in Texas Il pitcher Jose Leclerc saluta i tifosi dal pickup Il manager dei Texas Rangers Bruce Bochy e sua moglie Kim Seib con il trofeo delle World Series salutano i fans lungo la strada e gli edifici durante la World Series Victory Parade fuori dal Globe Life Field Il pitcher Max Scherzer mentre saluta la tifoseria assiepata lungo il percorso Il pitcher Nathan Eovaldi vincente in Gara 5 saluta i tifosi La squadra dei Texas Rangers sul palco d'onore sotto una pioggia di coriandoli celebra la vittoria delle World Series al Globe Life Field il 3 novembre 2023 ad Arlington Marcus Semien solleva il Trofeo del Commissioner durante la celebrazione del Campionato delle World Series al Globe Life Field La copertina di Sport Illustrated commemorativa della vittoria delle World Series 2023 dei Texas Rangers |
|